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IL CALDO IN PROVINCIA DI BELLUNO
Bruno Renon  - A.R.P.A.V., Centro Valanghe di Arabba, sede di Belluno
4 LUG 2003 - Una nuova ondata di caldo sta interessando la provincia di Belluno. § Dopo alcune giornate con temperature allineate sui valori normali per  il periodo, da sabato l'espansione dell'anticiclone africano ha  determinato una nuova onda di calore e sta apportando una nuova fase di caldo anomalo.

Ieri (vedi tabella) si sono raggiunti i 35°C a Feltre ed Agordo, 33°C a Domegge, 32.5°C a Santo Stefano, 31.5°C a Podestagno  (1317 m, a nord di Cortina), 30°C a Cortina, 30°C in Valmenera (Cansiglio), 28°C a  Sappada e Col Indes (Tambre), 25.5 ad Arabba (1645 m)e 21.5°C sul Passo  Falzarego (2090 m). Per diverse località sono stati raggiunti i valori massimi di questa stagione estiva, toccati nelle altre 5 ondate di caldo. Ai 3256 m della stazione della Marmolada le temperature sono  sempre sopra lo zero (anche di notte) da venerdì mattina.

Fra le minime notturne si segnalano i 18°C di Domegge, i 15°C di  Cortina e i 4°C della Marmolada.

Vedi tabella temperature
 

5 LUG 2003  - Leggiamo la tabella riassuntiva dei dati meteorologici in provincia di  Belluno di ieri, 4 agosto 2003. Si segnalano, oltre ai già segnalati 37°C  di Feltre ed Agordo e 34.5°C a Domegge, anche i 33°C di Santo Stefano,  i 31.5°C di Cortina paese, i 30°C di Sappada, i 26.5°C di Arabba, i 23°C del Passo Falzarego e gli 11.5 °C  sulla Marmolada. Come anticipato ieri pomeriggio le massime di ieri rappresentano, per alcune località della provincia, i valori più alti degli ultimi 20 anni.

 In genere bisogna infatti risalire al caldissimo luglio 1983 per  ritrovare valori ancora più alti di quelli di ieri (si toccarono in  quell'anno i 36°C a Cortina e si superarono i 37°C a Feltre). Si ribadisce che nelle ore  pomeridiane le elevatissime temperature erano accompagnate da aria alquanto secca (umidità inferiore al 40% e talora anche del 30%). Ad esempio a Feltre i 37°C raggiunti alle ore 15 erano associati ad un'umidità relativa  del 28%, che non accentuava la sensazione di caldo (l'Indice di calore era pari  anch'esso a 37°C); il disagio da caldo umido era avvertito invece  verso sera quando l'umidità relativa si portava verso il 70% mentre la temperatura scendeva molto lentamente al di sotto dei 30°C.

 Si segnalano, inoltre, le temperature minime insolitamente elevate misurate la scorsa notte.

 Come si può notare dalla tabella allegata i valori notturni sono  risultati in media 4°C superiori alla norma nelle valli e quasi 6°C in quota. Rispetto a ieri si è verificato un lieve, ulteriore rialzo in in diverse zone.  Da sottolineare i 18°C di Domegge, i 16°C di Arabba, i 13°C del Passo Pordoi e 5°C sulla Marmolada.

 Non inseriti nella tabella ma molto significativi anche i 23°C di  Quero e Longarone, i 21°C di Col Indes di Tambre, a 1180 m (9°C  superiore alla norma), 20°C sul Monte Avena (1412 m) e 16°C a Malga  Campobon (1940 m). Le anomalie più rilevanti delle minime riguardano  le zone in quota, dove il confronto con il passato va fatto con il periodo 8-11 agosto 1998,  quando si verificò una notevole ondata di caldo per le zone di alta montagna.  Ebbene la scorsa notte ha fatto ancora più caldo di 5 anni fa, se si  esclude il Passo Pordoi (stessa temperatura) e la Marmolada, dove il  10 agosto di quell'anno la minima notturna risultò di 7.5°C (5°C la  scorsa notte). In quei giorni si raggiunsero massime di 15°C sulla  Marmolada, 24°C al Passo Valles, 28°C ad Arabba e 34°C a Cortina.

 L'unica località dove la temperatura minima di oggi è risultata nella norma, con un valore di 9°C, la più bassa della provincia dopo la Marmolada,  è stata Valmenera, in Cansiglio (905 m), dove il raffreddamento  notturno in caso di cielo sereno è normalmente molto marcato, anche a  causa della natura carsica del sottosuolo.

Vedi tabella temperature
 

 
 


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