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  Climatologia locale
IN PRIMO PIANO
BANCA DATI " IL CLIMA DEL CANAVESE"
Grazie al sostegno finanziario della Fondazione Vodafone Italia, è possibile portare a compimento questa ricerca di storia climatica i cui risultati, acquisiti nel corso di oltre un secolo di osservazioni, saranno resi disponibili alla comunità scientifica e alla cultura locale.
GLI ARTICOLI DEL 2023
2022: L'ANNO PIU' CALDO E SECCO
IN OLTRE DUE SECOLI IN ITALIA

Daniele Cat Berro e Luca Mercalli,
SMI/ Redazione Nimbus
12 gennaio 2023
Il 2022 è entrato nella storia della climatologia italiana ed europea come un anno tra i più estremi mai registrati in termini di caldo e deficit di precipitazioni, e in particolare in Italia si è rivelato il più caldo e siccitoso nella serie climatica nazionale, iniziata nel 1800 e gestita dal CNR-ISAC di Bologna, con pesanti ripercussioni sulle portate fluviali, sull'agricoltura e la produzione idroelettrica.
 
GLI ARTICOLI DEL 2022
ESTATE 2022 IN ITALIA: ANCORA SICCITA', E CALDO SIMILE SOLO AL CASO EPOCALE DEL 2003 AL NORD
Daniele Cat Berro e Luca Mercalli,
SMI/ Redazione Nimbus
8 settembre 2022
Bilancio definitivo di un'estate confermatasi straordinaria per durata e intensità della calura, per di più concomitante con condizioni ancora in gran parte siccitose nonostante una maggiore frequenza di temporali - talora rovinosi - in agosto.
 
ESTATE 2022: CALDO E SICCITA' ESTREMI IN ITALIA, SOPRATTUTTO AL CENTRO-NORD
Daniele Cat Berro e Luca Mercalli, SMI/ Redazione Nimbus
8 agosto 2022
L'Italia, così come gran parte dell'Europa centro-meridionale, ha sofferto nell'estate 2022 un connubio inedito di siccità e caldo estremi con gravi ripercussioni negative su ecosistemi naturali, ghiacciai alpini, agricoltura, produzione idroelettrica, benessere umano e animale, e la propagazione di numerosi e vasti incendi boschivi.
 
INVERNO 2021-22, TRA I PIU' MITI E SECCHI AL NORD ITALIA
Daniele Cat Berro, SMI / Redazione Nimbus
4 marzo 2022

Su gran parte del Nord Italia, e al Nord-Ovest in particolare, l'inverno 2021-22 verrà ricordato come uno dei più caldi e secchi nelle lunghe serie meteorologiche secolari, a causa di un persistente blocco di alte pressioni sull'Europa occidentale che ha ostacolato l'arrivo di perturbazioni atlantiche e mediterranee.
 
CAPODANNO 2022: IL PIU' CALDO DI SEMPRE SU GRAN PARTE D'EUROPA
Daniele Cat Berro, SMI / Redazione Nimbus
4 gennaio 2022

Le festività natalizie 2021-22 verranno ricordate per il caldo straordinario che ha interessato tutta l'Europa centro-meridionale soprattutto a ridosso di Capodanno, con una vera e propria "pioggia" di nuovi record di temperatura sia diurne sia notturne per i mesi di dicembre e di gennaio, dal Portogallo, al Regno Unito, all'Italia e ai Balcani, e uno stravagante episodio di fusione nivale e di pioggia fin sopra i 2500 metri sulle Alpi.
 
GLI ARTICOLI DEL 2021
2020, ANNO PIU' CALDO NEL MONDO E IN EUROPA, QUINTO IN ITALIA
SMI / Redazione Nimbus
10 gennaio 2021

Secondo il servizio EU_Copernicus l'anomalia della temperatura media planetaria del 2020 (+0,62 °C rispetto al trentennio 1981-2010) ha pressoché eguagliato il record del 2016, e in Europa il precedente primato di caldo del 2019 (+1,2 °C) è stato superato nettamente nel 2020 (+1,6 °C). In Italia il CNR-ISAC delinea una situazione un po' meno eccezionale, ma che conferma pur sempre la tendenza al riscaldamento atmosferico: quinto anno più caldo nella serie nazionale dal 1800.
 
DICEMBRE 2020 - GENNAIO 2021: PRECIPITAZIONI RECORD, ALPI E APPENNINI SEPOLTI DI NEVE,
MA FREDDO ORDINARIO

SMI / Redazione Nimbus
9 gennaio 2021 (con successivi aggiornamenti)
Tra dicembre 2020 e inizio gennaio 2021 il libeccio frequente ha scaricato precipitazioni record dal Nord-Est all'Emilia alla Toscana, 4-6 volte il normale. Tra Natale e l'Epifania grandi nevicate su Alpi e Appennino Tosco-Emiliano, spessori nevosi anche oltre 2 m a quota 1200-1500 m, rari a vedersi. Gelate notevoli nei fondovalle innevati (-20 °C a Dobbiaco), ma lontane dai record.
 
GLI ARTICOLI DEL 2020
INVERNO 2019-20: SECONDO PIU' CALDO IN ITALIA, MA IL PIU' CALDO IN MOLTE CITTA' DEL NORD
Daniele Cat Berro - SMI Redazione Nimbus, 5 marzo 2020
Dalle Alpi, alla Scandinavia, alla Russia, con anomalie termiche medie da +2 °C a oltre +6 °C, l'inverno 2019-20 si è chiuso in molte località come il più caldo mai registrato nelle lunghe serie di osservazioni meteorologiche, cominciate tra Settecento e Ottocento. A livello italiano si è trattato del secondo inverno più caldo dal 1800 dopo quello del 2006-07, secondo il CNR-ISAC.
GLI ARTICOLI DEL 2019
NOVEMBRE 2019: TRA I PIU' PIOVOSI
DA OLTRE UN SECOLO IN ITALIA

SMI Redazione Nimbus, 3 dicembre 2019
Novembre 2019 è stato segnato da impressionanti accumuli di oltre 1000 mm di pioggia nelle zone più battute dai diluvi sull'Appennino alle spalle di Savona e Genova, nonché in Carnia, dove talora è risultato non solo il novembre più piovoso, ma il mese in assoluto più ricco di precipitazioni nelle lunghe serie storiche.
ESTATE 2019: TRA LE PIU' CALDE
DA SECOLI AL NORD ITALIA

Daniele Cat Berro - SMI Redazione Nimbus
3 settembre 2019

La stagione è stata seconda tra le più calde in Austria e Svizzera, terza in Germania e Francia dietro alle estati 2003 e 2018.
Situazione simile in Italia settentrionale: il Nord-Est, più vicino alla zona di maggiore presenza degli anticicloni, ha vissuto la seconda estate più rovente dopo quella del 2003.
MAGGIO 2019: IL PIU' FREDDO DA TRENT'ANNI IN ITALIA, NEVE A BASSA QUOTA E PRECIPITAZIONI ECCEZIONALI
Daniele Cat Berro - SMI Redazione Nimbus
5 giugno 2019

Maggio 2019 verrà ricordato come uno dei più freddi, nuvolosi e piovosi degli ultimi decenni in Italia, a causa del continuo rinnovarsi di irruzioni di aria nord-europea e di configurazioni depressionarie intorno alla penisola.
MAGGIO 2019: FREDDO LOCALE,
RISCALDAMENTO GLOBALE

20 maggio 2019
SMI Redazione Nimbus

Le prime due decadi di maggio 2019 sono state tra le più fredde da un trentennio in Italia e su gran parte d'Europa, con 2-4 °C sotto media e inconsuete nevicate a bassa quota (come il 5 maggio in Emilia), tuttavia si tratta di un evento locale e temporaneo che non contraddice il riscaldamento globale.
INVERNO 2018-19: MITE E SECCO AL NORD ITALIA, PIU' FREDDO E PIOVOSO AL SUD
1° marzo 2019
Daniele Cat Berro - SMI Redazione Nimbus

Al Nord Italia l'inverno 2018-19 è stato nel complesso più mite e secco del normale a causa della prevalenza di alte pressioni o di venti settentrionali con effetto-foehn sul versante sudalpino. Al contrario tempo frequentemente perturbato, piovoso, ventoso e piuttosto freddo ha dominato al Meridione.
2018: L'ANNO PIU' CALDO DA OLTRE DUE SECOLI IN ITALIA
2 gennaio 2019
Daniele Cat Berro e Luca Mercalli - SMI Redazione Nimbus

Secondo il CNR-ISAC di Bologna il 2018 è stato l'anno più caldo nella serie nazionale delle temperature iniziata nel 1800, con un'anomalia termica di +1,58 °C rispetto al trentennio 1971-2000.
GLI ARTICOLI DEL 2017
L'ESTATE 2017 IN ITALIA:
SECONDA PIU' CALDA E QUARTA PIU' SECCA

14 Settembre 2017
Daniele Cat Berro e Luca Mercalli - SMI Redazione Nimbus

Nell'insieme dell'Italia l'estate 2017 ha visto una combinazione di calura e siccità di gravità sconosciuta fino a una quindicina di anni fa nei nostri climi, ma che ora sta diventando sempre più ricorrente per effetto del riscaldamento globale.
PRIMAVERA 2017: TERZA PIU' CALDA DAL 1753 A TORINO
1° Giugno 2017
Daniele Cat Berro - SMI Redazione Nimbus

Nonostante il temporaneo ritorno di condizioni fresche (con gelate tardive) tra metà aprile e inizio maggio, la primavera 2017 nel suo insieme è stata la terza più calda dal 1753 sulla pianura torinese.
INVERNO 2016-17 IN VALPADANA: PIUTTOSTO MITE E ASCIUTTO
2 Marzo 2017
Daniele Cat Berro - SMI Redazione Nimbus

Con un tiepido mese di febbraio, sulla Pianura Padana si è appena chiuso un altro inverno complessivamente sopra la media termica, nonostante il relativo freddo di gennaio.
IL CLIMA DEL 2016 IN ITALIA: UN ALTRO ANNO TRA I PIU' CALDI
14 Gennaio 2017
Daniele Cat Berro - SMI Redazione Nimbus

Nell'insieme dell'Italia il 2016 è nuovamente risultato un anno tra i più caldi a scala plurisecolare, sebbene meno eccezionale rispetto al 2014 e al 2015, in quarta posizione dal 1800 a livello nazionale con un'anomalia termica media di +1,2 °C.
GLI ARTICOLI DEL 2016
L'INVERNO 2015-16 SULLE ALPI OCCIDENTALI VISTO DALLE "SNOWCAM"
19 Maggio 2016
SMI Redazione Nimbus
Nel complesso, l'inverno 2015-16 è stato caratterizzato inizialmente da anomala mitezza e siccità straordinaria fino a gennaio, poi da una ripresa di precipitazioni che hanno permesso un recupero almeno parziale del grave deficit pluvio-nivometrico tra febbraio e marzo, dunque precoce e rapida fusione in aprile, interrottasi alle alte quote tra fine aprile e metà maggio al ritorno di temperature lievemente sotto media.
L'INVERNO DEL 2015-16 AL NORD ITALIA: UNO TRA I PIU' MITI
4 Marzo 2016
Daniele Cat Berro
L'inverno 2015-16 al Nord Italia è stato tra i più miti nelle serie di misura secolari, collocandosi generalmente in seconda posizione (dopo il primato del 2006-07, come a Torino e Genova) o in terza (es. Parma, Modena, Pontremoli, Urbino, Rovereto, dove anche il vicinissimo caso del 2013-14 è rimasto insuperato), con anomalie stagionali per lo più tra +1 e +2 °C rispetto al 1981-2010, talora superiori (ben +2,7 °C a Modena).
TORINO: TRIMESTRE NOVEMBRE-GENNAIO PIU' SECCO DAL 1802
30 Gennaio 2016
SMI Redazione Nimbus

Al Nord Italia gennaio si sta per chiudere con mitezza fuori stagione e senza altre precipitazioni, con un totale mensile di appena 4,2 mm a Torino (pluviometro ARPA Piemonte della Consolata), pari anche alla somma del trimestre novembre 2015 - gennaio 2016 (un misero 3% della quantità normale), che diviene così di gran lunga il trimestre novembre-gennaio più secco dall'inizio delle misure nel 1802.
IL CLIMA DEL 2015 AL NORD ITALIA
15 Gennaio 2016
Daniele Cat Berro

Dopo il depressionario e piovoso (ma caldo) 2014, il clima del 2015 in Italia ha risentito di una configurazione atmosferica radicalmente diversa a scala continentale, con prevalenza di anticicloni sull'Europa centro-meridionale, temperature ancora una volta sopra media e talora ai massimi storici in diverse località, specialmente lungo le Alpi, ma precipitazioni complessivamente inferiori al normale.
GLI ARTICOLI DEL 2015
DICEMBRE 2015: SICCITA' E MITEZZA, ALPI SENZA NEVE
24 dicembre 2015
Daniele Cat Berro

Dalla fine di ottobre 2015 sull'Europa centro-meridionale e l'Italia si è instaurata una situazione atmosferica di "blocco" con prevalenza di forti anticicloni associati ad aria eccezionalmente mite per il periodo.
Soprattutto al Nord Italia si è venuta a creare una prolungata e inedita concomitanza di tempo tiepido, calmo e secco (ma spesso nebbioso in pianura), inversioni termiche, atmosfera stagnante e inquinata in Valpadana, e assenza di neve sulle Alpi.
 
ESTATE 2015 IN ITALIA: TRA LE PIU' CALDE DA SECOLI
4 Settembre 2015
Daniele Cat Berro e Luca Mercalli

L'estate 2015 in Italia è stata una delle più calde mai osservate a scala plurisecolare collocandosi per lo più in seconda posizione dopo quella epocale del 2003 al Nord, o talora al terzo-quarto posto.
 
LUGLIO 2015 IN ITALIA: IL PIU' CALDO IN DUE SECOLI
7 Agosto 2015
Daniele Cat Berro e Luca Mercalli

La straordinaria persistenza di anticicloni nord-africani ha determinato ripetute ondate di canicola in Italia (e in generale in Europa centro-meridionale) nel luglio 2015, che è così diventato il più caldo dal 1800 a livello nazionale, ma talora il mese più rovente in assoluto in diverse città del Nord, superando perfino l'agosto 2003 in termini di temperatura media mensile.
 
 
IL CLIMA DEL 2014 IN ITALIA: NUBI E PIOGGE INSISTENTI, MA MITEZZA RECORD
14 Gennaio 2015
Daniele Cat Berro, SMI - Redazione Nimbus
Il clima del 2014 in Italia (e in buona parte d'Europa) è stato segnato dall'anomala persistenza di flussi oceanici e mediterranei, in prevalenza caldo-umidi, che hanno determinato frequente nuvolosità, precipitazioni abbondanti, ma anche temperature medie eccezionalmente elevate.
GLI ARTICOLI DEL 2014
AUTUNNO 2014: TEPORI E PIOGGE ECCEZIONALI AL NORD ITALIA
12
.12.2014
Daniele Cat Berro, SMI Redazione Nimbus

Dopo un’estate 2014 grigissima, umida e relativamente fresca al Nord Italia, l’autunno si è mostrato eccezionalmente mite in tutto il Paese, e al tempo stesso molto piovoso al Settentrione soprattutto in novembre.
TRIMESTRE GIUGNO-AGOSTO 2014, IL PIU' CALDO NEL MONDO
18
.09.2014
SMI Redazione Nimbus

A scala globale il trimestre giugno-agosto 2014 è stato, a differenza dell'Italia, il più caldo mai rilevato almeno dal 1880, con anomalia termica di +0.71 °C, superando il precedente primato stabilito nel 1998.
ESTATE 2014 GRIGIA E PIOVOSA AL NORD ITALIA
03
.09.2014
Luca Mercalli, Daniele Cat Berro
SMI Redazione Nimbus

Dopo un luglio fresco e piovoso, l'anomala persistenza di flussi atlantici umidi e instabili verso il Nord Italia è proseguita anche durante l'agosto 2014. Il trimestre estivo si è così chiuso con temperature nel complesso leggermente sotto media sulle regioni settentrionali, quantità e frequenza delle precipitazioni elevate tuttavia in generale non eccezionali, in netto contrasto con la situazione a scala globale (estate più calda dal 1880 nel mondo!).
LUGLIO 2014 FRESCO E PIOVOSO AL NORD ITALIA
04
.08.2014
Luca Mercalli, Daniele Cat Berro
SMI Redazione Nimbus

Una combinazione così marcata di temperature fresche, elevata nuvolosità, piogge e temporali frequenti e abbondanti come nel luglio 2014 al Nord Italia si era vista poche volte a scala secolare.
INNEVAMENTO DELL'INVERNO 2013-14
A GRESSONEY-D'EJOLA (MONTE ROSA)

1
6.05.2014
SMI - Redazione Nimbus

La stagione ha visto cadere 653 cm di neve fresca (media 1981-2010: 397 cm, +64%), collocandosi in quarta posizione tra gli inverni più nevosi dopo il 1971-72 (massimo, 780 cm), 1974-75 (751 cm) e 2008-09 (715 cm).
INVERNO 2013-14 IN ITALIA: TIEPIDO MA BURRASCOSO
E CON PRECIPITAZIONI STRAORDINARIE

06.03.2014
SMI - Redazione Nimbus

In Italia la stagione è stata tiepida, estremamente piovosa soprattutto al Nord, con frequenti burrasche di scirocco, mareggiate, inconsueti temporali invernali anche in Pianura Padana, e straordinarie quantità di neve sulle Alpi, ma solo oltre i 1000-1200 m, mentre sotto quota 500 m è quasi sempre piovuto e le nevicate sono state effimere ed occasionali (appena 6 cm di neve fresca totale a Torino, e pressoché nulla sulle pianure venete).
GLI ARTICOLI DEL 2013
ESTATE 2013 IN ITALIA: NEL COMPLESSO CALDA E ASCIUTTA
06.09.2013
SMI - Redazione Nimbus

L'estate italiana del 2013 ha risentito di una configurazione meteorologica che a scala continentale ha visto prevalere robusti anticicloni (per lo più di matrice atlantica) al Nord delle Alpi, anche se di quando in quando non sono mancate risalite di roventi promontori nord-africani verso la penisola e fino all'Europa centrale, come avvenuto a metà giugno, fine luglio e inizio agosto.
PRIMAVERA 2013 ESTREMAMENTE PIOVOSA AL NORD ITALIA
17
.05.2013
SMI - Redazione Nimbus
Mentre le regioni meridionali si trovano da settimane sotto venti di scirocco, in atmosfera frequentemente soleggiata, calda e asciutta (Tmax fino a 33.3 °C a Paternò, Catania, l'11 maggio), precipitazioni straordinarie continuano a interessare il Nord Italia e l'alta Toscana.
Inverno 2012-13 AL NORD-OVEST ITALIANO: relativamente freddo, nevoso solo dalle Alpi Marittime all’Appennino Tosco-Emiliano
11.03.2012
SMI - Redazione Nimbus
L’inverno 2012-13 ha conosciuto il passaggio attraverso l’Europa centro-orientale di frequenti saccature alimentate da aria fredda scandinava, situazioni che hanno in parte interessato anche l’Italia traducendosi in una stagione relativamente fredda, quanto meno in rapporto agli inverni recenti divenuti nel complesso più miti rispetto a gran parte del XX secolo.
GLI ARTICOLI DEL 2012

L'ESTATE 2012 IN ITALIA: RARO CONNUBIO DI CALURA E SICCITA'
05.09.2012 - Redazione Nimbus
L’anomala e persistente influenza degli anticicloni subtropicali tra il Mediterraneo centro-orientale e i Balcani ha fatto sì che in Italia l’estate 2012 abbia conquistato la seconda posizione tra le più calde dal 1800, dopo il caso del 2003, con una anomalia di +2.3 °C a scala nazionale sul trimestre giugno-agosto.

LUNIGIANA, AGOSTO 2012: DALLA SICCITA' AL NUBIFRAGIO
La pioggia di 2 mesi caduta in 4 ore all'alba di domenica 26

28.08.2012
Maurizio Ratti, SMI
Avevano voglia le analisi meteo di pronosticare l’arrivo dei tanto sospirati rovesci: pareva ormai più una speranza che una probabilità davvero credibile! Agosto stava per ricevere la "medaglia" dell’assenza totale di piogge, il che non capitava, a Pontremoli, dal remoto agosto 1879. La lunga fase di precipitazioni molto scarse perdurava da metà giugno.
Di botto, al primo mattino di domenica 26, la svolta improvvisa. La terra riarsa ha bevuto avidamente le acque del diluvio. La Lunigiana non era neppure indicata, nelle previsioni, fra quelle a rischio di fenomeni intensi; e invece, a sorpresa, il veloce fronte perturbato ha riversato anche oltre 100 mm in poche ore mandando in fumo il primato di estate più arida degli ultimi 135 anni, record che questa del 2012 stava per aggiudicarsi, almeno a Pontremoli.

L'ONDATA DI CALDO DEL 18-23 AGOSTO 2012 IN ITALIA
27.08.2012 - Redazione Nimbus
La lunga e intensa ondata di caldo che si è sviluppata tra sabato 18 e giovedì 23 agosto 2012 specialmente sulle regioni italiane settentrionali e centrali tirreniche ha assunto caratteri straordinari per la seconda metà di agosto, periodo in cui l'estate mostra di norma segnali di declino.
Un vigoroso anticiclone nord-africano ha esteso la sua influenza dall'Algeria all'Europa centrale coinvolgendo maggiormente le regioni nordoccidentali, rispetto ai precedenti episodi di calura di questa estate che avevano invece colpito di più il Centro-Sud Italia.

Luglio 2012 caldo e asciutto… sulle ali del vento
Resoconto mensile dell’osservatorio meteorologico SMI di Pontremoli (MS)
di Maurizio Ratti, Società Meteorologica Italiana
Protagonisti del luglio appenninico 2012 sono stati, come in quasi tutta Italia, il caldo e la scarsità di precipitazioni. Un altro elemento del clima (al quale non sempre si dà il dovuto spazio) che si è fatto notare è stato sicuramente il vento. L’alternarsi di diverse figure bariche sul bacino del Mediteranno, benché con prevalenza del connubio tra anticicloni delle Azzorre e nord-africani, ha fatto sì che la ventilazione si sia mantenuta vivace; ciò ha indubbiamente contribuito a rendere il caldo più vivibile insieme ai contenuti tassi di umidità relativa.

Luglio 2012: rovente e secco al Nord Italia
01.08.2012 - Redazione Nimbus
Su tutta l'Italia, e in particolare sulle zone a Sud del Po, luglio 2012 si è chiuso notevolmente caldo (e spesso secco) a causa dell'anomala persistenza di anticicloni nord-africani distesi per lo più con asse orientato da SW a NE al di sopra delle regioni centro-meridionali. Questa configurazione meteorologica ha fatto sì che a risentire delle temperature più elevate siano state quasi sempre le regioni adriatiche, oltre alle zone interne di Sicilia e Sardegna, per il contributo dell'effetto föhn che si sviluppa sottovento all'Appennino in situazione di flusso sud-occidentale. A differenza dell'estate 2003, quando i promontori risalivano con asse sulla Francia e le Alpi W, le regioni nord-occidentali italiane sono rimaste spesso ai margini delle grandi strutture anticicloniche, con temperature più moderate, sebbene sempre superiori al normale, e infiltrazioni di aria umida responsabili di molti temporali.

APRILE 2012 IN ITALIA: PIOVOSO MA MITE
04.05.2012 SMI - Redazione Nimbus
Aprile 2012 in Italia è risultato complessivamente più piovoso del normale (+39%), ma nonostante ciò anche più mite (+ 1,1 °C a scala nazionale, in ventottesima posizione tra i più caldi dal 1800) secondo le analisi ISAC-CNR.
Unica eccezione l’estremo Nord-Ovest italiano, dove – sotto le frequenti nubi e precipitazioni – le temperature medie mensili localmente sono state appena sotto la norma. A Torino, ad esempio, la media mensile di 12,5 °C è risultata di 0,3 °C inferiore al valore normale sia del trentennio di riferimento 1961-90 sia del 1971-2000.
MARZO 2012: ESTREMAMENTE MITE AL CENTRO-NORD
06.04.2012 SMI - Redazione Nimbus
Il marzo 2012 ha registrato temperature medie mensili eccezionalmente elevate in molte località del Centro-Nord Italia, sopratutto tra Toscana ed Emilia: infatti agli osservatori di Pontremoli, Piacenza, Parma e Modena sono stati battuti i precedenti record secolari, risalenti in genere al marzo 1997 (marzo 1994 a Piacenza e Parma), con anomalie termiche mensili di 4÷5 °C, mentre a Torino il mese si è collocato al secondo posto tra i più caldi dal 1753, dopo il caso del marzo 1997. 
Inverno 2011-12 in Italia:
secco e lievemente più freddo della norma, salvo al Nord-Ovest, più mite

07.03.2012 SMI - Redazione Nimbus
Il trimestre invernale 2011-12 (dicembre-febbraio) in Italia si è chiuso con una temperatura media inferiore al normale di 0.5 °C a scala italiana secondo le analisi dell’ISAC-CNR soprattutto per effetto del mese di febbraio molto freddo (vedi paragrafo più avanti), mentre al Nord-Ovest  - in accordo con quanto osservato anche nella Svizzera italiana - i rigori sono stati nettamente controbilanciati dall’eccessiva mitezza che ha prevalso in dicembre, gennaio e fine febbraio a causa di ripetuti episodi di föhn tiepido e persistenti regimi di alta pressione e flussi temperati atlantici.

GENNAIO 2012 AL NORD-OVEST ITALIANO:
NEL COMPLESSO MITE NONOSTANTE IL GELO FINALE

SMI - Redazione Nimbus
Nonostante il brusco raffreddamento dell'ultima settimana, la temperatura media del gennaio 2012 è risultata pur sempre superiore al normale di circa 2 °C sulla pianura piemontese.
A Torino la media di 4.8 °C pone il mese in quindicesima posizione tra i più miti dal 1753 (primato di 6.4 °C nel gennaio 2007), con uno scarto positivo di 2.1 °C rispetto al trentennio 1961-90. Fino al giorno 23 gennaio ha infatti prevalso una circolazione atmosferica per lo più zonale, con flussi di aria atlantica temperata da Ovest a Est che peraltro hanno recato ingenti precipitazioni sui versanti esteri delle Alpi, lasciando all'asciutto il lato italiano della catena, sotto frequenti situazioni di föhn.

GLI ARTICOLI DEL 2011
Autunno 2011: il secondo più caldo al Nord-Ovest
01.12.2011, SMI - Redazione Nimbus
Il trimestre settembre-novembre 2011 al Nord-Ovest italiano si è collocato in seconda posizione tra i più caldi nelle lunghe serie di misura: a Torino dal 1753, con Tmed 15,4 °C e scarto di +2 °C dal valore trentennale 1961-90 (al primo posto resta il caso del 2006 con Tmed 15,7 °C); a Pontremoli (MS) dal 1929, con Tmed 14,3 °C e scarto +1,9 °C dal valore trentennale 1961-90 (anche qui al primo posto si trova l'autunno 2006 con Tmed 14,9 °C).

11-12 OTTOBRE 2011: CALDO RECORD SUL NORD-OVEST ITALIANO
SMI - Redazione Nimbus
Dopo che già nei giorni 1-2 ottobre 2011 alcune località del Nord Italia avevano registrato temperature massime record per il mese (29,2 °C a Torino Ist. Fisica e 27,5 °C a Borgo Grotta Gigante, Carso triestino, l'1), una nuova e tardiva ondata di caldo ha fatto stabilire ulteriori primati termici nei giorni 11-12 ottobre tra la pianura piemontese, le Alpi occidentali e l'Appennino settentrionale.

SETTEMBRE 2011: IL PIU' CALDO AL NORD ITALIA
SMI - Redazione Nimbus
Per l’anomala persistenza di alte pressioni alimentate da aria di origine subtropicale, il settembre 2011 è risultato il più caldo dall'inizio delle misure meteorologiche su quasi tutto il Nord Italia, con anomalie comprese tra +3 e +4 °C.

Primavera 2011 al nord-ovest
SMI - Redazione Nimbus
Oggi, 1° giugno, l’estate meteorologica 2011 sulle Alpi occidentali inizia curiosamente con piogge battenti a fondovalle e copiose nevicate in montagna, con fiocchi fino a 1200 metri sulle alte valli al confine con la Francia, dove si è posizionata la “goccia fredda” in discesa dal Nord Atlantico. Un episodio - peraltro ben previsto da almeno 3 giorni - che all’improvviso pone fine a un periodo primaverile straordinariamente caldo, secco e soleggiato.
Prima metà di aprile: caldo record al Nord Italia
SMI - Redazione Nimbus, 19 aprile 2011
La prima metà dell’aprile 2011 sulle regioni settentrionali italiane verrà ricordata per il caldo precoce ed eccezionale. In particolare, nel periodo dal 7 al 10 aprile le temperature hanno toccato punte pienamente estive – a causa dell’aria mite di origine nordafricana ulteriormente surriscaldata per effetto favonico al Sud delle Alpi – stabilendo nuovi record per il mese in tutta la Pianura Padana nel pomeriggio del giorno 9.
INVERNO 2010-11 A TORINO: TEMPERATURE NELLA NORMA
SMI - Redazione Nimbus, 28 febbraio 2011
A Torino la temperatura media dell'inverno 2010-11 (trimestre dicembre-febbraio), pari a 4.0 °C, è stata pressoché normale, con uno scarto termico pari a +0.2 °C rispetto al trentennio standard 1961-90 e -0.4 °C rispetto al trentennio 1971-2000.
GLI ARTICOLI DEL 2010
Il clima del 2010 a Pontremoli: temperature quasi normali e piovosità straordinaria
Maurizio Ratti – Società Meteorologica Italiana
Si può dire, senza tema di smentita: sull’alta Lunigiana (MS) non pioveva così tanto da mezzo secolo! All’osservatorio di Pontremoli, precipitazioni annue pari a ben 2625.8 mm, qualcosa come 2625.8 litri per m² di superficie!
ESTATE 2010 SULL'ITALIA NORD-OVEST: PIU' CALDA DELLA NORMA
SMI - Redazione Nimbus, 1 settembre 2010
Nel complesso l’estate 2010 sul Nord-Ovest italiano è stata più calda del normale, nonostante alcuni isolati periodi freschi e piovosi (metà giugno, metà agosto). A questa anomalia ha contribuito soprattutto la calura intensa e prolungata registrata tra il 26 giugno e il 24 luglio circa: il mese di luglio è infatti risultato il sesto più caldo a scala nazionale e il secondo-terzo sulle regioni del Nord.
Luglio 2010: tra i più caldi mai registrati al Nord Italia
SMI - Redazione Nimbus, 4 agosto 2010
Il mese di luglio 2010 è risultato tra i più caldi mai osservati nelle lunghe serie termometriche al Nord Italia, a causa del persistente anticiclone nordafricano che ha dominato soprattutto nei primi 20 giorni.
IL CLIMA DELLA PRIMAVERA 2010 IN ITALIA E NEL MONDO
SMI - Redazione Nimbus, 19 maggio 2010
Quante volte, in queste settimane, i meteorologi si sono sentiti domandare: “Quando arriva la primavera?” In verità, dati alla mano, è già arrivata da un bel po’…
Sul Nord Italia la stagione è partita in effetti con un po’ di ritardo, dopo il freddo e le copiose nevicate tardive del 7-11 marzo 2010 (oltre un metro di neve fresca già a quote di 500-700 metri dal Cuneese all’Appennino Settentrionale).
GLI ARTICOLI DEL 2009
ESTATE 2009: SECONDA TRA LE PIU' CALDE
Redazione SMI - Settembre 2009
L’estate 2009 sul Nord Italia si chiude in seconda posizione tra le più calde mai rilevate da almeno due secoli
GLI ARTICOLI DEL 2007
2006-2007: L'INVERNO CHE NON C'E' STATO
Daniele Cat Berro, Smi Redazione Nimbus, 1 marzo 2007
E’ confermato: il trimestre dicembre 2006 – febbraio 2007 è stato il più mite dall’inizio delle misure meteorologiche praticamente su tutto il Nord-Ovest italiano, compresa l’alta Toscana.
GENNAIO 2007 IN LOMBARDIA: IL PIU' CALDO DA SEMPRE
Stefano Nava, SMI, 31 gennaio 2007
Il mese di gennaio 2007 in Lombardia sarà ricordato come il mese di gennaio più caldo di sempre che si inserisce nell’anomalo inverno 2006/2007 che ormai concluso, meteorologicamente parlando, si può senz’altro definire come l’anno senza inverno.
GENNAIO 2007 IN PIEMONTE E ALPI OCCIDENTALI: IL PIU' CALDO DA SEMPRE
Daniele Cat Berro, Smi Redazione Nimbus, 31 gennaio 2007
Con l’ultimo giorno del mese è arrivata la conferma: sul Piemonte e le Alpi occidentali, il gennaio 2007 è stato il più mite nelle lunghe serie climatiche storiche, vale a dire da almeno 150 anni.
GLI ARTICOLI DEL 2005
26-28 GIUGNO 2005: CALDO VERSO I MASSIMI STORICI PER IL MESE SUL NORD-OVEST ITALIANO
Il caldo anomalo: fino a 38 °C in pianura

L’azione di un robusto promontorio anticiclonico di origine nord-africana ha generato nei giorni passati la seconda grande ondata di calore estivo del 2005.
GLI ARTICOLI DEL 2004
MA IL CLIMA NON E' SOLO SPETTACOLO O POLEMICA
Antonello Pasini, CNR - Ist. Inquinam. Atmosferico
Negli ultimi mesi il tema dei cambiamenti
climatici è tornato alla ribalta dei mass media.
Prima dell'estate è uscito nelle sale il film
The day after tomorrow: la grancassa
pubblicitaria del sistema cinematografico
hollywoodiano ha di fatto inibito la possibilità
di non accorgersene.
ALPI OCCIDENTALI: INVERNO NEVOSO, MA ORA E' DI NUOVO SICCITA'
Daniele Cat Berro, SMI redazione Nimbus - 29 lug 2004
Alcuni giorni fa, i quotidiani riservavano titoli a tutta pagina ai nubifragi sul Nord Italia: una raffica di temporali da Nord-Est aveva appena stroncato l’ondata di calore che da una settimana attanagliava buona parte d’Italia, con punte ben oltre i 35 °C sulle città padane e isoterma zero verso i 4500 m sulle Alpi.
GLI ARTICOLI DEL 2003
L'ANOMALIA CLIMATICA DELL'ESTATE 2003
Tutti  gli articoli pubblicati su questo tema:Resoconti climatici
Il record termico dell'11 agosto 2003
Domande frequenti
Arretramento dei ghiacciai
GLI ARTICOLI DEL 2002
LE PRECIPITAZIONI DI NOVEMBRE 2002 NEL MILANESE
Francesco Sudati – SMI Lombardia - 04.12.02
Gli eventi piovosi del novembre 2002 a Buccinasco (MI), se considerati separatamente gli uni dagli altri, non sono risultati di carattere straordinario e nemmeno privi di precedenti. Complessivamente invece il mese è risultato eccezionale per più di un motivo. 
AGOSTO E SETTEMBRE 2002 NEL COMPRENSORIO ANTIAPPENNINICO PONTINO-CIOCIARO
Pino Zanda, socio SMI -  24 ottobre 2002
Agosto, dopo i ripetuti episodi piovosi di Luglio,  si apre fosco  e variabile. Al pomeriggio del giorno 1 si registrano deboli temporali a ridosso dei versanti più interni dell’antiapennino pontino: Sonnino 4 mm. 
…E AGOSTO SEGUE LA SCIA DI LUGLIO
L'inizio di Agosto  2002 
Maurizio Ratti - SMI Toscana
7 Ago 2002 – Al settimo giorno di questo agosto stile anni ’70, in un vortice di cronache del maltempo che aprono spesso i telegiornali, spunta il sole in un limpido mattino dopo la dominante atmosfera torbida del periodo che ora si va a commentare. 
LUGLIO 2002 TEMPORALESCO DI QUA E DI LA’ DALL’APPENNINO
Resoconto meteo relativo al Luglio 2002 in Emilia-Romagna e Toscana
Maurizio Ratti, SMI Toscana.
7 Ago 2002 - Di tutto e di più si è detto (come al solito) intorno alle bizze atmosferiche del trascorso mese di Luglio. 
GIUGNO 2002 NELL'APPENNINO SETTENTRIONALE
7 Lug 2002 - Se si potesse non badare al calendario, verrebbe proprio da dire che il giugno 2002 è passato con disinvoltura dal tempo ancora primaverile ed instabile della prima decade, al caldo tipico dell’estate piena della sua seconda metà. 
MAGGIO 2002 NELL'APPENNINO SETTENTRIONALE
5 Mag 2002
- La perturbazione atlantica arrivata sul Nord Italia il pomeriggio del 1°Maggio, come era nelle attese si è rivelata assai attiva e nelle giornate del 3 e 4 ha messo in allarme diverse province, ad iniziare da quelle dell’alto Piemonte e dell’alta Lombardia.
APRILE 2002  NELL'APPENNINO SETTENTRIONALE
5 Mag 2002 - La stabilità di Marzo ha indugiato fino al risveglio aprilino, concedendo sole a volontà nei primi giorni del mese. Alla caduta della pressione atmosferica tra il 3 e il 5, è corrisposto un denso velo di altostrati, ma le precipitazioni si sono affacciate solo a partire dal giorno 6.
L'INVERNO 2001/2002 IN ITALIA NW
Cronaca meteorologica
15 Mar 2002 - Il socio Roberto Maruzzo ha preparato un interessante rapporto sull'inverno 2001-2002 in Italia Nord-ovest.
RIEPILOGO METEOROLOGICO 2000 DELL'EMILIA ROMAGNA
Recensione del Supplemento al n° 3 - anno IV, Maggio-Giugno 2001 di Arpa Rivista
PONTREMOLI, 10 Gennaio 2002 - L’Agenzia Regionale Prevenzione e Ambiente dell’Emilia-Romagna, in questo supplemento ad ArpaRivista, traccia un consuntivo meteo dell’anno 2000, sulla base di dati delle stazioni del SMR e del Servizio Meteorologico dell’Aeronautica, più alcune altre di enti diversi.
GLI ARTICOLI DEL 2001
GIUGNO 2001 NEL MILANESE
Prima fresco, poi caldo e secco con 8 episodi di föhn.
SEREGNO, 10 Luglio 2001 – Il mese si apre con clima fresco su tutto il milanese a causa di ripetuti fronti freddi che scendono dal nord Europa verso la nostra penisola apportando nei primi quattro giorni, ben tre episodi di föhn e due temporali.
Dalle carte bariche si può osservare che le isobare tagliano perpendicolarmente la catena alpina, richiamando aria più fredda: il giorno 1 raffiche di föhn tra i 40-50 km/h investono tutta la provincia.
MAGGIO E GIUGNO 2001 SULL'APPENNINO N
E dopo mesi e mesi di piogge copiose, un clima più asciutto
PONTREMOLI, 6 luglio 2001 - Sarà perché l’esperienza dice che prima e poi gli alti e i bassi si compensano, ma ci avevamo creduto che fosse la volta buona, quest’anno, per rivedere un Maggio fresco. Alla fine ci siamo ritrovati con la solita anomalia termica positiva, dal 1986 così frequente nel mese che chiude il trimestre primaverile.
MAGGIO 2001 NEL MILANESE
Piovoso e con un'intensa ondata di caldo estivo
BUCCINASCO, 10 Giugno 2001 - La situazione di blocco dei primi giorni è favorita da un'alta pressione sulla penisola balcanica antagonista ad una profonda depressione incentrata al suolo sul golfo di Guascogna, che convoglia correnti umide meridionali sull'Italia nord-occidentale. 
APRILE 2001 NEL MILANESE
Fresco, asciutto e con un'altra bianca sorpresa
BUCCINASCO, 23 Maggio 2001 - Dopo un marzo quasi monsonico ed alluvionale, aprile sembra mostrare fin dall'inizio una maggiore stabilità atmosferica, influenzata dalle tipiche oscillazioni delle correnti prevalentemente settentrionali. Belle giornate miti e soleggiate si alternano ad episodi piovosi di modesta entità. 
NEVE D’APRILE: MA E’ PROPRIO COSI’ STRANO?
PONTREMOLI (MS), 23 Aprile 2001 - Certi recuperi, quando la stagione allunga il passo un po’ troppo prima, c’è quasi sempre da metterli in conto…poi.
Ricordate il 1991? Reduci da un mite mese di Marzo, che fu piovoso in Piemonte, ci ritrovammo al cospetto di un nevoso ed indimenticato 18 Aprile.
MARZO  2001 NEL MILANESE
"Marzo pazzerello guarda il sole e prendi l'ombrello"
MILANO, 19 Aprile 2001 - Proprio come vorrebbe la meteorologia popolare, il mese di marzo, che si è appena concluso, sembra aver racchiuso in sé tutte le caratteristiche delle quattro stagioni: neve, nebbia, tantissima pioggia, ma anche sole e caldo.
FEBBRAIO E MARZO 2001 SULL'APPENNINO SETTENTRIONALE 
PONTREMOLI (MS), 4 Apr 2001 - Se non fossero registrati sui pluviogrammi e non li avessimo personalmente svuotati dal pluviometro a lettura diretta di controllo, stenteremmo a credere che, a far data dal 20 Settembre e fino all’ingresso della Primavera astronomica (20 Marzo), si siano riversati su Pontremoli la bellezza di 2400 mm e rotti di pioggia!   
FEBBRAIO 2001 NEL MILANESE 
MILANO, 12 Mar 2001 - Mentre al sud della nostra Penisola nevica fino a quote collinari, l'irruzione di aria artica del giorno 1, porta pochissimi effetti al suolo in Lombardia. La tramontana della sera del giorno 1 (raffiche massime: a Sedriano 41.8 km/h da N, a Seregno 46.1 km/h da N), favorisce un moderato irraggiamento termico notturno. 
GENNAIO 2001 NELL'APPENNINO SETT. 
PONTREMOLI (MS),11 Feb 2001 - Più che la sensazione di aver trascorso il mese centrale dell’inverno, mi è rimasto il ricordo di un Novembre freddo e allo stesso tempo piovoso!
GENNAIO 2001 NEL MILANESE 
MILANO, 8 Gennaio 2001 - La prima settimana del mese è caratterizzata da frequenti piogge, da un episodio di neve e da temperature complessivamente nella norma. Abbastanza rigide sono le temperature massime: il giorno 2 a Monza non vengono superati +1.2°C, a Sedriano +1.6°C, a Seregno +1.8°C; il giorno 4 a Buccinasco la massima è di soli +1.9°C.
RIFLESSIONI SULLA PRIMA DECADE 2001 IN APPENNINO SETTENTRIONALE
Note di cronaca
A cura di
Maurizio Ratti, stazione meteorologica UCEA di Pontremoli (MS), 251 m s.l.m. Fotografie di Giovan Battista Mazzoni

ARTICOLI ANTECEDENTI AL 2001

CRONACA METEOROLOGICA APPENNINO SETTENTRIONALE

IL XX SECOLO SI CONGEDA AL CALDUCCIO E SOTTO L’ACQUA
I PRIMATI DEL NOVEMBRE 2000: NON SOLO PIOGGIA
PONTREMOLI: UNO DEGLI AUTUNNI PIU' PIOVOSI
OTTOBRE  2000

SETTEMBRE 2000: FINALMENTE UN MESE QUASI ALL'INSEGNA DELLA "NORMA"

AGOSTO 2000 SULL'APPENNINO SETTENTRIONALE: LA RIVINCITA DEL CALDO

LUGLIO 2000 SULL'APPENNINO SETTENTRIONALE

GIUGNO 2000 SULL'APPENNINO SETTENTRIONALE

MAGGIO 2000 SULL'APPENNINO SETTENTRIONALE

MAGGIO 2000, PRIMA DECADE: CALDA, MA NON DA RECORD

IL CLIMA DI PASQUA IN TOSCANA

POCO SOLE IN LUNIGIANA

PIOGGE PRIMAVERILI IN TOSCANA

INVERNO TOSCANO 1999-2000

CRONACA METEOROLOGICA MILANESE

DICEMBRE 2000
NOVEMBRE 2000
OTTOBRE 2000
LE PIOGGE DI OTTOBRE 2000

SETTEMBRE 2000 NEL MILANESE: UN MESE CALDO ED ASCIUTTO

ESTATE 2000 NEL MILANESE

AGOSTO 2000 NEL MILANESE
LUGLIO 2000 NEL MILANESE

GIUGNO NEL MILANESE

MAGGIO 2000 NEL MILANESE

APRILE 2000 NEL MILANESE

FEBBRAIO E MARZO 2000 NEL MILANESE

CRONACA METEOROLOGICA TORINESE

SETTEMBRE 2000 A TORINO

LA RIVINCITA DELL’ESTATE 2000: CALDO ANCORA PIU’ INTENSO DAL 23 AGOSTO

ESTATE 2000 IN CRISI: POCHE SETTIMANE DI FRESCO E L'EFFETTO SERRA SCOMPARE?

AGOSTO 2000 A TORINO: L'ANTICICLONE AFRICANO RISOLLEVA L'ESTATE

IL 2000 SARA' L'ANNO PIU' CALDO A TORINO? IL PRIMO SEMESTRE E' PARI A QUELLO DEL 1997.

LUGLIO 2000 A TORINO:  UN MESE DAI CONTRASTI TERMICI

GIUGNO 2000 NEL TORINESE: L’INIZIO D’ESTATE PIU’ CALDO DEGLI ULTIMI 150 ANNI

PRIMAVERA 2000 MOLTO CALDA NEL TORINESE, QUASI RECORD

TRE SECOLI DI CLIMA A TORINO

ARTICOLI VARI

VIAGGIO NELLE TEMPERATURE ESTREME DEL PIANETA TERRA

ANCORA SULLE TEMPERATURE ESTREME DEL PIANETA TERRA

IL LUNGO PERIODO ASCIUTTO 1778-1779

ANTICHE CRONACHE SULLA SICCITA'

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