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RIVISTA DI METEOROLOGIA, CLIMA E GHIACCIAI
  

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L’ESTATE 2003 NEL BELLUNESE
Bruno Renon  - A.R.P.A.V., Centro Valanghe di Arabba, sede di Belluno

6 SET 2003 - Al termine dell'estate 2003 (l'estate in meteorologia inizia il 1° giugno e termina il 31 agosto) si tenta di fare un breve consuntivo climatologico.

Il trimestre giugno-agosto 2003, ovvero la stagione estiva, è risultato il più caldo da quandi si effettuano nel bellunese misurazioni ufficiali, ovvero dagli anni' 20. Per Belluno (vedi grafico allegato) l'estate di quest'anno è stata 1°C più calda dell'estate più calda del secolo scorso, ovvero quella del 1947. Negli ultimi 10 anni le stagioni estive più calde erano risultate quelle del 1998 e quella del 1994, ma con temperature medie trimestrali di ben 2°C inferiori a quella di quest'anno. Pur con una certa cautela è possibile affermare, grazie ai dati ultrasecolari di alcuni osservatori meteorologici del nord-Italia, che per ritrovare un periodo estivo così caldo bisogna risalire al 1822.

Rilevante il fatto che il trimestre giugno-agosto è stato preceduto anche da un maggio insolitamente caldo, con un'ondata di calore all'inizio del mese ed una verso la fine (vedi grafico sotto)

In seguito una fase di caldo eccezionale si è avuta a metà del mese di giugno, seguita, dopo una pausa, da un nuovo picco di caldo fra il 20 ed il 25. Il mese di giugno è risultato straordinariamente caldo, senza riscontri almeno negli ultimi 100 anni. Dopo una prima metà di luglio quasi normale, grazie alla "rinfrescata" dell'inizio del mese", le temperature sono di nuovo aumentate, fino a riportarsi su valori molto superiori alla norma. Quando sembrava che l'estate avesse quasi raggiunto il sui apice, è arrivata l'eccezionale ondata di caldo dei primi 14 giorni di agosto, con temperature record in molte località della provincia (39°C a Feltre, 38.5°C ad Agordo, 36°C a Domegge, 33.5°C a Cortina) nei giorni 11 e 13. Come singola ondata di caldo, quella della prima metà di agosto va paragonata a quella del luglio 1983. In seguito (da Ferragosto) le temperature hanno subito una graduale diminuzione, fino a rientrare nella media a fine mese.

 Il periodo maggio-agosto è risultato in media 3.5°C più caldo del valore climatico normale degli ultimi 18 anni.

AGORDO (BL)
MEDIA DELLE TEMPERATURE MASSIME MAGGIO-AGOSTO
PERIODO 1985-2003

Ad Agordo la media normale delle massime è pari a 24°C, mentre quest'anno il valore medio è stato di ben 27.6°C Precedentemente il quadrimestre più caldo, nei valori diurni, era stato quello di 2 anni fa (media 25.8°C). In sintesi un maggio piuttosto caldo (2°C più della norma), un giugno straordinario (4-5°C più caldo del normale), un luglio abbastanza caldo (1-2°C in più) ed un agosto torrido (2-3°C più caldo della norma), nonostante la diminuzione graduale nella seconda metà del mese, hanno determinato un quadrimestre maggio-agosto assolutamente eccezionale, probabilmente il più caldo almeno degli ultimi 180 anni.

Il grande caldo, com'era logico aspettarsi, ha prodotto fenomeni temporaleschi talora violenti. Di seguito si citano, in ordine cronologico, gli eventi temporaleschi più rilevanti:
  • 2 giugno: violento rovescio a Belluno, con diffusi allagamenti in centro città;
  • 11 giugno: forti raffiche di vento nella zona Vigo-Laggio-Lorenzago, con danni a tetti e sradicamento alberi;
  • 12 giugno: eccezionale rovescio a Sappada (30 mm in 15 minuti), con alcuni dissesti;
  • 13 giugno: violenti rovesci in alto Agordino, con frane e ingrossamento dei torrenti;
  • 23 giugno: eccezionale e disastrosa grandinata fra Agordo e Passo Duran, con diametro dei chicchi anche di 5 cm;
  • 17 luglio: forti piogge in Val Boite ed in centro Cadore, con locali dissesti;
  • 20 luglio: forte e dannosa grandinata a Santo Stefano;
  • 24 luglio: grandinata eccezionalmente abbondante e dannosa nella zona di Belluno, con diametro dei chicchi fino a 4 cm. In qualche zona dopo due giorni era possibile notare ancora degli accumuli di grandine al suolo;
  • 28 luglio: nella notte forti raffiche di vento in molte zone, con gravi danni, specie fra Belluno e Longarone, in Cadore, in Comelico e nella zona di Peron di Sedico;
  • 25 agosto: forti raffiche di vento in Val Belluna, nel Feltrino e nella valle del Piave fra Fener e Scalon, con danni anche gravi
  • 29 agosto: fortissime piogge in Valle di Zoldo ed in Cadore (60 mm di pioggia in 1 ora a Perarolo), dove si verificano numerosi dissesti idrogeologici.


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