ALLUVIONE DI
INIZIO MARZO 2011
NELLE MARCHE: ANALISI METEOROLOGICA
di
Danilo Tognetti, Servizio Agrometeo ASSAM - Regione Marche,
danilo.tognetti@regione.marche.it
Negli
ultimi giorni del febbraio 2011 un’irruzione di aria fredda polare
giunta sui Balcani ha causato la formazione un nucleo depressionario che
si è poi diretto verso il basso Tirreno. Il vortice ha così iniziato a
convogliare considerevoli masse di aria umida marittima sull'Italia,
specie verso le regioni centro-meridionali. Il successivo aggiramento
della barriera appenninica e il richiamo di correnti nord-orientali più
fredde ha permesso, nei primissimi giorni di marzo, lo sviluppo di
precipitazioni da sbarramento prolungate e intense sulle Marche,
concentrate dapprima sull'entroterra ascolano e poi a risalire lungo la
fascia costiera del Fermano e del Maceratese.
Nell'area colpita è stato segnalato un gran numero di smottamenti,
esondazioni fluviali e allagamenti, causa di ingenti danni, disagi e
purtroppo anche di 3 vittime.
L'apice
del fenomeno si è collocato tra l’1 e il 2 marzo. Le stazioni di
rilevamento della rete agrometeorologica dell'ASSAM – Regione Marche
hanno registrato piogge giornaliere di 182 mm a Montedinove, 181 mm a
Maltignano, 155 mm a Castel di Lama il giorno 1, mentre gli estremi del
giorno successivo sono stati rilevati a Fermo e Montecosaro, entrambe
con 104 mm.
La
quantità totale di pioggia ha superato estesamente i 100 mm nei due
giorni, talora i 200 mm sull'Ascolano (massimi: 242 mm a Montedinove,
220 mm a Maltignano, 203 mm a Castel di Lama).
Dall'analisi della serie storica delle precipitazioni di Maltignano,
disponibile dal 1951, risulta che i 181 mm di pioggia registrati il 1°
marzo rappresentano il valore massimo noto in un giorno, di gran lunga
superiore ai record precedenti (141 mm nel 2007, caduti tuttavia in
un’ora; 116 mm nel 1976); anche il totale sui 2 giorni (220 mm) è un
estremo, superiore ai 181 mm del 6-7 ottobre 2007. Si tenga presente che
180 mm sono la quantità che cade mediamente sulla zona nell’intera
stagione primaverile.
Infine,
vale la pena sottolineare come l’evento sia stato caratterizzato da
venti sostenuti, con raffiche massime registrate il giorno 1 pari a 74
km/h a Fermo, 66 km/h a Montecosaro e 62 km/h a Castel di Lama.

Previsione del geopotenziale alla superficie isobarica di 500 hPa (scala
di colore) e della pressione al suolo (isobare in bianco) per le h 12
UTC del 1 marzo 2011 (modello GFS, fonte
www.wetter3.de)

Precipitazioni giornaliere (mm) nelle venti località più piovose durante
l’evento dell’1-2 marzo 2011 (Fonte
dati ASSAM – Regione Marche)

Andamento orario delle precipitazioni (mm)
in alcune località marchigiane, 1-2 marzo 2011
(Fonte dati ASSAM – Regione
Marche)
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