DOVE MI TROVO:  Nimbus Web » Climatologia locale » 11-12 ottobre 2011: caldo record al Nord Italia


11-12 OTTOBRE 2011: CALDO RECORD SUL NORD-OVEST ITALIANO
SMI - Redazione Nimbus

Dopo che già nei giorni 1-2 ottobre 2011 alcune località del Nord Italia avevano registrato temperature massime record per il mese (29,2 °C a Torino Ist. Fisica e 27,5 °C a Borgo Grotta Gigante, Carso triestino, l'1), una nuova e tardiva ondata di caldo ha fatto stabilire ulteriori primati termici nei giorni 11-12 ottobre tra la pianura piemontese, le Alpi occidentali e l'Appennino settentrionale.

Tale situazione - sopraggiunta dopo una breve fase fresca per la discesa di correnti dal Mare del Nord tra venerdì 7 e lunedì 10 ottobre - è stata causata dall'arrivo di aria calda di origine subtropicale da Ovest, ulteriormente surriscaldata sul versante italiano delle Alpi per effetto favonico.


 

Carta dell'altezza del geopotenziale e della temperatura alla superficie isobarica di 850 hPa,
h 15 UTC del 12 ottobre 2011: il colore rosso più intenso, corrispondente a valori di 20÷22 °C
alla quota di circa 1500 m, indicano l'intensa situazione di compressione favonica dell'aria sottovento
alle Alpi occidentali, evidente soprattutto tra Torinese, Cuneese e Alessandrino.

In una prima fase, nella giornata di lunedì 10 ottobre, l'anomalo riscaldamento si è notato solo sulle medie e alte valli alpine occidentali (Tmax 26,7 °C alla stazione ARPA Piemonte di Susa-Pietrastretta e “solo” 22,4 °C a Torino – Ist. Fisica), mentre nel pomeriggio di martedì 11, e localmente ancor più in quello di mercoledì 12 ottobre, la situazione di compressione favonica con aria tersa e temperature in drastico aumento – pur in assenza di vento sensibile al suolo - si è spinta fin sulla Valpadana occidentale. Pressoché tutte le stazioni meteorologiche dotate di lunga serie di misura hanno stabilito il loro record di temperatura massima per il mese di ottobre, con valori estesamente superiori a 30 °C in pianura e localmente anche nelle valli. Ecco alcuni esempi:

  Tmax 12.10 Record precedente Inizio misure nel  
Torino-centro (Ist. Fisica)

Moncalieri-Coll. Carlo Alberto
Cuneo – Santa Chiara
30,6 °C

30,3 °C
28,4 °C
28,9 °C il 01.10.1997
29,2 °C il 01.10.2011
29,9 °C il 01.10.1997
27,0 °C il 04.10.1925
1753

1865
1877
 



Di rara ampiezza anche le escursioni termiche giornaliere osservate in pianura, dove – in atmosfera calma e trasparente - nelle ore notturne la temperatura è scesa rapidamente: così, soprattutto martedì 11 alcune località rurali hanno rilevato differenze anche di 25÷28 °C tra la minima e la massima, valori tipici più di regioni dal clima continentale semi-desertico che della Pianura Padana (es. la stazione ARPA Piemonte di Sezzadio (AL) è passata da 6,0 a 32,0 °C).

L'eccezionale situazione di föhn caldo è improvvisamente cessata nelle prime ore notturne di giovedì 13 ottobre, quando la pressione al Sud delle Alpi è aumentata favorendo l'ingresso di aria meno calda e ricca di caligine in sospensione dalla Pianura Padana verso le valli alpine.

Un'immagine dell'atmosfera estiva nel pomeriggio del 12.10.2011 alla sede SMI di Castello Borello, ripresa verso la bassa Val Susa e il Torinese. La Tmax è salita eccezionalmente a 32,5 °C, con umidità relativa al 12% e raffiche tese di föhn fino a 43 km/h.

Andamento orario della temperatura media e della velocità massima del vento presso
la sede SMI di Castello Borello.

Le condizioni di föhn molto mite fanno il loro ingresso nella tarda sera di lunedì 10 ottobre, quando,
in piena notte, la temperatura balza da 12 °C a 22 °C. Le raffiche sono moderate (massimo di 35 km/h),
e si placano nelle ore centrali di martedì 11, ma con la complicità della forte radiazione solare
si raggiungono comunque i 27.8 °C di temperatura massima nel pomeriggio.

Le condizioni termiche più anomale si registrano con la successiva ripresa del vento poche ore dopo:
nella notte tra martedì 11 e mercoledì 12 ottobre la minima non scende sotto 23,1 °C (nel periodo 2005-2011,
solo il 28 luglio 2007 si registrò una minima giornaliera più elevata, pari a 24,3 °C), mentre alle h 14:30 del 12 ottobre si rileva una massima straordinaria di 32,5 °C, con umidità relativa di appena il 12%.

Ancora alle h 22:48 si registra un incredibile punta di 25,1 °C, poi all'alba del 13 ottobre le condizioni
favoniche cessano improvvisamente all'aumentare della pressione atmosferica al Sud delle Alpi,
che favorisce peraltro il rientro di aria più caliginosa e fredda dalla pianura.

 

 


Torna indietro

Guida al   sito    |    Contattaci    |    Segnala il sito    |   Credits    |   Copyrights