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autunno 2011:
secondo tra i piu' caldi al nord-ovest italiano

01.12.2011, SMI - Redazione Nimbus

Il trimestre settembre-novembre 2011 al Nord-Ovest italiano si è collocato in seconda posizione tra i più caldi nelle lunghe serie di misura:

- a Torino dal
1753, con Tmed 15,4 °C e scarto di +2 °C dal valore trentennale 1961-90 (al primo posto resta il caso del 2006 con Tmed 15,7 °C);

- a Pontremoli (MS) dal 1929, con Tmed 14,3 °C e scarto +1,9 °C dal valore trentennale 1961-90 (anche qui al primo posto si trova l'autunno 2006 con Tmed 14,9 °C).

Tale anomalia, osservata anche nelle vicine Svizzera e Francia, è stata determinata dalla netta prevalenza di afflussi di aria calda di origine subtropicale, sia durante le prolungate fasi anticicloniche, sia in occasione delle poche (ma violente) fasi perturbate associate a venti meridionali verso le Alpi (piogge alluvionali di fine ottobre e inizio novembre).

Rare e molto brevi le irruzioni di aria artica (18-19 settembre 2011, 7-8 ottobre, completamente assenti in novembre) sebbene in alcuni casi associate a fenomeni intensi e anomali: curioso notare come durante un autunno tra i più caldi mai registrati, il 19 settembre 2011 la neve sia scesa eccezionalmente, ma per poche ore, fino ai 500 m di Innsbruck e agli 850 m di Brunico (BZ).

Ciò dimostra come – a causa della forte variabilità climatica delle latitudini temperate – anche in un'epoca di netto riscaldamento atmosferico gli episodi di freddo e neve fuori stagione, seppure in drastico diradamento, non scompaiono del tutto, a conferma del fatto che singoli eventi meteorologici non possono essere presi come indizio di tendenze di più lungo periodo, significative per la valutazione dei cambiamenti climatici in atto.

 

Non solo caldo, ma anche eccezionalmente soleggiato

L'autunno 2011, oltre che ben più caldo del normale, è stato anche straordinariamente ricco di sole, nonostante i gravi episodi alluvionali che hanno interessato Liguria e alta Toscana tra fine ottobre e inizio novembre.

A Pontremoli si sono registrate 644 ore soleggiate nel trimestre settembre-novembre, primato dall'inizio delle misure nel 1994, a fronte di una media di 436 ore nel periodo 1994-2010.

 

Poca neve sulle Alpi

A eccezione delle Alpi piemontesi sopra i 2200 m, dove la nevicata del 3-8 novembre 2011 è stata imponente (anche 2 m di neve fresca), sul resto della regione alpina l'innevamento è molto scarso in rapporto alla stagione o assente, anche in alta quota. Le deboli nevicate previste per domani 2 dicembre (5-10 cm sopra i 1800-2000 m) non modificheranno la situazione in modo sostanziale, e all'orizzonte non sembrano in vista episodi nevosi significativi, almeno fin verso la metà di dicembre.

Situazione neve e valanghe sulle Alpi italiane (AINEVA).

Situazione neve e valanghe in Svizzera (Istituto per lo studio della neve e delle valanghe di Davos, Grigioni)

 


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