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TRIMESTRE GIUGNO-AGOSTO 2014, IL PIU' CALDO NEL MONDO!

Daniele Cat Berro, SMI / Redazione Nimbus
18 Settembre 2014

L'analisi climatica globale della NOAA-NCDC, aggiornata e resa pubblica oggi, 18 settembre, indica che la frescura e l'eccesso di precipitazioni tra Nord Italia ed Europa centrale nell'estate 2014 sono stati un fenomeno decisamente isolato, come visibile nella carta sottostante.
Infatti a scala globale il trimestre giugno-agosto 2014 è stato, al contrario, il più caldo mai rilevato almeno dal 1880, con anomalia termica di +0.71 °C, superando il precedente primato stabilito nel 1998. A tale nuovo record termico globale hanno contribuito specialmente le elevate temperature al di sopra degli oceani (+0.63 °C), anch'esse a loro volta ai livelli massimi da inizio misure.

Nonostante l'attesa fase "El Niño" (responsabile in genere di un aumento delle temperature planetarie) non si sia ancora sviluppata, il periodo gennaio-agosto 2014 si colloca terzo tra i più caldi, e così - se verrà mantenuto questo livello di anomalie - il 2014 è sulla "buona" strada per divenire il più caldo dal 1880 nel mondo.

Anomalie termiche del trimestre giugno-agosto 2014 nel mondo, rispetto al trentennio 1981-2010: l'area azzurra che indica la frescura in Europa centrale è davvero ridotta se confrontata all'estensione delle regioni che hanno sperimentato, al contrario, un trimestre più caldo del solito.
Si noti anche la stagione fredda negli Stati Uniti centro-orientali, una situazione che si mantiene dallo scorso inverno a causa della persistenza della medesima configurazione atmosferica a grande scala. Anche l'anomala estate europea è stata determinata dallo stesso "pattern" meteorologico che aveva dominato lo scorso inverno: continui flussi atlantici che hanno trasportato aria molto umida, ma più temperata del normale nel periodo invernale e più fresca in quello estivo
(Fonte: NOAA-NCDC).
 


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