Il clima delle valli Orco e Soana (TO)
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GHIACCIAIO CIARDONEY
 

  Come un ostensorio sfolgorante il sole è asceso in un gioiosissimo nimbo. Nella sua luce, rivivono, grandiosità sublime, i picchi slanciati, le ardue vette del circo glaciale di Valsoera e Ciardonei. Rutilante di sole – il ghiacciaio – prigioniero di pareti verticali, splende nel paesaggio austero come gemma che sembra dar vita, nella fragile trama del suo scettro regale di cuspidi, ond’è incastonata, ad una visione di sogno. Sotto la lieve, evanescente carezza dell’ombra dei giganti, la bianca e immensa distesa.
Piero Solero (1974), Gran Paradiso e altre montagne.
  Numero di inventario CGI: 81
Numero di inventario WGI: I/4L01052003
Superficie: 0.97 km2
Volume stimato: 19400000 m3
Quota minima: 2860 m
Quota massima: 3170 m
Esposizione: ENE
 

Il vallone di Ciardoney (Val Soana) in una fotografia del topografo Pio Paganini (da Archivio Sella, Biella), ripresa intorno al 1880: al centro è visibile la lingua del ghiacciaio Ciardoney, a sinistra il ghiacciaio di Geri, a destra il modesto ghiacciaio meridionale delle Sengie.

Nell’immagine scattata il 09.08.2003 (f. D. Cat Berro, qui sopra) dalla stessa posizione il ghiaccio non è più visibile: la fronte del Ciardoney si è ritirata ben oltre la soglia rocciosa (attualmente intorno a 2850 m), e i ghiacciai di Geri e meridionale delle Sengie si sono quasi del tutto estinti.

Negli Anni 1920 l’elegante Uja di Ciardoney era in gran parte fasciata dal ghiaccio e dalla neve del ghiacciaio Ciardoney (a sinistra, da fondo Ferrari, archivio Sella, Biella); oggi la deglaciazione della parete attiva frequenti scariche di sassi che ricoprono il ghiacciaio di detriti. A destra, la medesima inquadratura ritratta il 08.09.2004 (f. D. Cat Berro).

 
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