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  Glaciologia
IL GHIACCIAIO DEL BELVEDERE E L'EMERGENZA DEL LAGO EFFIMERO
A cura di Giovanni Mortara e Andrea Tamburini

Societa' Meteorologica Subalpina , 2009
Dim. 21x26, 192 pag
Edizione fuori commercio, come richiederlo
PROGETTO GLACIORISK - BANCA DATI DEI RISCHI GLACIALI
Progetto europeo di ricerca sul monitoraggio dei rischi glaciali.
2022
BILANCIO 2022 AL GHIACCIAIO CIARDONEY (GRAN PARADISO): LA PEGGIOR DEGLACIAZIONE MAI OSSERVATA
Daniele Cat Berro, Luca Mercalli,
SMI/Redazione Nimbus, 22 settembre 2022

A seguito dell'inedita combinazione tra l'estrema scarsità di neve invernale e la calura straordinaria precocemente insorta fin da metà maggio (unico precedente analogo nel 2003), nel 2022 il ghiacciaio ha vissuto la sua annata peggiore mai documentata in termini sia di perdite di massa (bilancio -4,0 m di acqua equivalente), sia di ritiro frontale (-30 m). 
 
13 SETTEMBRE 2022: IN VOLO SUI GHIACCIAI DELLE ALPI OCCIDENTALI
reportage di Daniele Cat Berro
Il 13 settembre 2022, grazie alla disponibilità dell'Aero Club Torino, è stato possibile effettuare una ricognizione in motoaliante dei ghiacciai delle Alpi occidentali, tra la Valle d'Aosta a Nord e le Valli di Lanzo a Sud, per riprendere il pessimo stato della criosfera alpina al termine della peggiore stagione per la conservazione dei ghiacciai mai documentata.
 
3 LUGLIO 2022: CROLLO AL GHIACCIAIO DELLA MARMOLADA
Daniele Cat Berro, Luca Mercalli, SMI/Redazione Nimbus, 11 luglio 2022
Alle ore 13:45 locali di domenica 3 luglio 2022 una porzione del ghiacciaio della Marmolada - dal volume dell'ordine di oltre 65.000 m3 - è improvvisamente collassata determinando una valanga di ghiaccio che ha ucciso 11 persone
tra gli alpinisti che percorrevano la via normale della montagna.
 
GHIACCIAIO CIARDONEY: INNEVAMENTO 2021-22 ECCEZIONALMENTE SCARSO
Daniele Cat Berro, Luca Mercalli, SMI/Redazione Nimbus, 3 giugno 2022
Al termine di un inverno-primavera di marcata siccità, le misure di innevamento al 1° giugno 2022 hanno evidenziato spessori nevosi eccezionalmente scarsi, tra 25 e 165 cm sul ghiacciaio, equivalenti in media a 390 mm d'acqua, minimo della serie iniziata nel 1992. Sul pianoro frontale a quota 2850 m il manto nevoso era già scomparso e apparivano le prime fioriture della flora periglaciale!
 
COPRIRE I GHIACCIAI NON SIGNIFICA SALVARLI
21 gennaio 2022
Al fine di rallentare la fusione e il ritiro dei ghiacciai, stanno diffondendosi sulle Alpi progetti di copertura dei ghiacciai nella stagione estiva con teli geotessili bianchi. Nel mondo della ricerca in campo glaciologico e climatico si sta diffondendo una forte preoccupazione per l’ambigua comunicazione che spesso accompagna la divulgazione di questi progetti.
Essi, come purtroppo succede, non possono essere descritti come interventi finalizzati al contrasto del cambiamento climatico e delle conseguenze del riscaldamento globale.
 
2021
TRENTESIMO BILANCIO DI MASSA AL GHIACCIAIO CIARDONEY: UN'ALTRA PESSIMA STAGIONE TRA SCARSA NEVE INVERNALE ED ESTATE LUNGA E CALDA
Daniele Cat Berro, Luca Mercalli, SMI/Redazione Nimbus, 14 settembre 2021
Il bilancio di massa sul Ghiacciaio Ciardoney (Gran Paradiso) ha compiuto nel 2021 la sua trentesima stagione, purtroppo nuovamente negativa (perdita di 1,3 m di acqua equivalente e regresso frontale di 23 m) sebbene meno estrema di altre annate recenti.
 
LA "RISCOPERTA" DEL GHIACCIAIO CIARDONEY E I TRENT'ANNI DI MISURE DI BILANCIO DI MASSA: UN RICORDO DI LUCA MERCALLI
Luca Mercalli, Presidente SMI, 14 settembre 2021
Il presidente SMI Luca Mercalli traccia una storia-ricordo delle misure al Ghiacciaio Ciardoney, riprese a metà Anni 1980 insieme a Fulvio Fornengo e poi sfociate nell'avvio del bilancio di massa nel 1992. Un percorso sviluppatosi grazie alla collaborazione di molteplici persone e istituzioni.
 
GHIACCIAIO CIARDONEY (GRAN PARADISO): INNEVAMENTO INVERNO 2020-21 MEDIOCRE NONOSTANTE LA PRIMAVERA FREDDA
Daniele Cat Berro, SMI/Redazione Nimbus
12 giugno 2020
L'inverno 2020-21 ha proposto poche nevicate significative sulle Alpi occidentali, tanto che sul Ghiacciaio Ciardoney al sopralluogo del 10 giugno 2021 il manto nevoso era spesso solo tra 220 e 375 cm, ed equivalente a una lama di 1180 mm d'acqua, 27% sotto media.
 
2020
GHIACCIAIO CIARDONEY: BILANCIO 2020 MENO ESTREMO DEGLI ANNI RECENTI, MA PUR SEMPRE NEGATIVO
Daniele Cat Berro e Luca Mercalli,
19 settembre 2020

Il caldo di agosto-settembre 2020 è riuscito a infliggere nuove perdite di massa al ghiacciaio Ciardoney, meno estreme rispetto ad altri anni recenti, ma pur sempre pari a -0,78 m di acqua equivalente.
 
PROGETTO "SULLE TRACCE DEI GHIACCIAI", MISSIONE 2020 SULLE ALPI ITALIANE
Nell'estate 2020 il fotografo Fabiano Ventura (Associazione Macromicro) con la missione "Alpi 2020" del progetto "Sulle tracce dei ghiacciai" si è dedicato alla ripetizione di foto antiche dei più rappresentativi ghiacciai delle Alpi italiane, per testimoniare l'intensa deglaciazione avuta nell'ultimo secolo. Si tratta della sesta spedizione di questo genere, dopo quelle dedicate a Karakorum (2009), Caucaso (2011), Alaska (2013), Ande (2016) e Himalaya (2018).
 
14 E 19 NOVEMBRE 1920: LE GRANDI VALANGHE DI ROCCIA E GHIACCIO DELLA BRENVA (MONTE BIANCO)
Gianni Mortara, Marta Chiarle, Philip Deline
18 giugno 2020
A metà novembre 2020 una serie di imponenti crolli di roccia e ghiaccio investirono il ghiacciaio della Brenva, presso Courmayeur, con impatti che furono determinanti nel condizionare la dinamica del ghiacciaio negli anni successivi. Ecco un ricordo a un secolo dall'evento.
 
GHIACCIAIO CIARDONEY, ALIMENTAZIONE NEVOSA INVERNO 2019-20 MODERATAMENTE SOTTO MEDIA
Daniele Cat Berro e Luca Mercalli, SMI/Redazione Nimbus
4 giugno 2020
Il 3 giugno 2020 si sono misurati spessori nevosi tra 435 e 280 cm sul ghiacciaio, equivalenti a una lama di 1510 mm d'acqua, 8% inferiore alla media del periodo omogeneo 2012-2019 in cui è stato impiegato il carotiere "Valtecne" per il prelievo dei campioni di neve.
 
2019
19 LUGLIO 1979: LA ROTTA DEL LAGO PROGLACIALE DELLE LOCCE (MONTE ROSA)
Gianni Mortara e Marta Chiarle, CNR-IRPI - Comitato Glaciologico Italiano; Andrea Tamburini, Imageo s.r.l.- Comitato Glaciologico Italiano - 21 dicembre 2019
Il 19 luglio 1979 il Lago delle Locce lambiva ancora la fronte del ghiacciaio omonimo. Centinaia di migliaia di metri cubi d’acqua iniziarono a riversarsi nei crepacci del ghiacciaio, quindi in quelli del contiguo Ghiacciaio del Belvedere per fuoriuscire da un intaglio della morena destra ed immettersi nel T. Pedriola. La piena, dopo aver travolto la stazione intermedia della seggiovia, si esaurì alle soglie della frazione Pecetto di Macugnaga.
6 LUGLIO 1989: IL CROLLO DEL GHIACCIAIO SUPERIORE DI COOLIDGE SUL MONVISO
Gianni Mortara e Marta Chiarle, CNR-IRPI - Comitato Glaciologico Italiano;
Stefano Perona, Comitato Glaciologico Italiano
18 dicembre 2019

Trent'anni sono trascorsi dal drammatico evento glaciale accaduto sul versante Nord del Monviso. La sera del 6 luglio 1989 gran parte del ghiacciaio sospeso di Coolidge - in pratica un cuneo di ghiaccio del volume di circa 200.000 m3 - si scollava dal circo roccioso che lo accoglieva precipitando a valle.
IL COLLASSO DELLE MORENE
DEL GHIACCIAIO DEL BELVEDERE

(MONTE ROSA, OSSOLA)
Andrea Tamburini - Imageo Srl, Marta Chiarle e Gianni Mortara - CNR IRPI, Torino
16 agosto 2019

Dopo il surge di inizio Anni Duemila, la lingua del ghiacciaio del Belvedere ha perso decine di metri di spessore, e i fianchi delle morene, nuovamente scoperti, sono andati soggetti a erosioni e collassi. Il rimodellamento dell’apparato morenico del Belvedere non ha paragoni sulle Alpi per intensità e diffusione.
GHIACCIAIO CIARDONEY: BILANCIO 2019 DI NUOVO NEGATIVO
17 settembre 2019 - Daniele Cat Berro e Luca Mercalli
La rovente estate 2019 ha fuso cospicui spessori di ghiaccio, equivalenti a un bilancio di massa complessivo di -1,65 m di acqua equivalente. Regresso frontale di 8 m. Durante la missione sono state effettuate riprese fotogrammetriche con drone per ottenere nuovi dati di dettaglio sulla topografia del ghiacciaio.
GHIACCIAIO CIARDONEY: BUONA STAGIONE NEVOSA 2019
18 giugno 2019 - Daniele Cat Berro e Luca Mercalli
La stagione di alimentazione nevosa 2018-19 è stata caratterizzata da abbondanti nevicate. Il freddo inconsueto di maggio 2019 ha poi determinato un certo ritardo nell'avvio della fusione della neve, che il 17 giugno sul ghiacciaio era spessa tra 305 cm (pendio frontale, 2900 m) e 440 cm (Colle Ciardoney, 3100 m).
2018
SETTEMBRE 2018: IN VOLO SUI GHIACCIAI DELLE ALPI MARITTIME
21 settembre 2018 - Daniele Cat Berro
Tra il Monviso e le Alpi Marittime si annidano alcuni piccolissimi ghiacciai, in forte disgregazione e prossimi a estinguersi, tuttavia di particolare interesse in quanto
i più meridionali delle Alpi, in posizione estrema e marginale nell'ambito del glacialismo alpino e quindi molto sensibili al riscaldamento globale. Eccone un reportage fotografico.
GHIACCIAIO CIARDONEY: BILANCIO 2018 DI NUOVO NEGATIVO NONOSTANTE UN INVERNO MOLTO NEVOSO
12 settembre 2018
Daniele Cat Berro e Luca Mercalli
Nonostante l'inverno molto nevoso in alta quota sulle Alpi occidentali, anche quest'anno il bilancio di massa è stato negativo, pari a -1,45 m di acqua equivalente nell'insieme del ghiacciaio, molto simile alla situazione osservata nel settembre 2017 e alla (sfavorevole) media dei precedenti 26 anni di osservazione.
GHIACCIAIO CIARDONEY: DOPO LA SICCITA', OTTIMO INNEVAMENTO NELL'INVERNO 2017-18
16 giugno 2018 - Daniele Cat Berro e Luca Mercalli
Dopo la marcata siccità dell'estate-autunno 2017, l'inverno-primavera 2017-18 sono stati caratterizzati da frequenti precipitazioni di origine atlantica o mediterranea. L’equivalente d’acqua mediato sull’intero ghiacciaio (bilancio invernale) era di ben 1995 mm, quasi doppio rispetto alla media 1992-2017 (1170 mm) e al quarto posto tra i più abbondanti in 27 anni dopo i casi degli inverni 1992-93, 2016-17 e 2000-01.
2017
GHIACCIAIO CIARDONEY: BILANCIO 2017 NEGATIVO MA ATTENUATO DA UN INVERNO NEVOSO
8 settembre 2017
Daniele Cat Berro e Luca Mercalli
I calori estivi intensi e prolungati hanno completamente privato il ghiacciaio della pur abbondante neve dello scorso inverno (305-420 cm al 31 maggio 2017), ma la cui presenza fino a metà estate ha per lo meno limitato un po' l'ablazione su ghiaccio. Decisamente negativi, comunque, sia il bilancio di massa (-1,39 m di acqua equivalente nell'insieme del ghiacciaio) sia le variazioni frontali (12,5 m di regresso).
GHIACCIAIO CIARDONEY: ACCUMULO NEVOSO 2016-17 ABBONDANTE IN QUOTA
1° giugno 2017
Daniele Cat Berro
La stagione di accumulo 2016-17 è stata caratterizzata da abbondanti nevicate in quota sulle Alpi occidentali. L’equivalente d’acqua mediato sull’intero ghiacciaio (bilancio invernale) era di ben 2140 mm, quasi doppio rispetto alla media 1992-2016 e al secondo posto tra i più abbondanti in 26 anni dopo il caso dell'inverno 1992-93.
2016
GHIACCIAIO CIARDONEY: ESTATE 2016 LUNGA E CALDA, FORTE REGRESSO
14 settembre 2016
Daniele Cat Berro e Luca Mercalli
Il caldo moderatamente sopra media di luglio e agosto 2016 e quello eccezionale e tardivo della prima metà di settembre (4-5 °C in eccesso sulle Alpi occidentali) ha spogliato tutto il ghiacciaio dalla neve stagionale e indotto l'ennesimo bilancio di massa pesantemente negativo, pari a -1,8 m di acqua equivalente e pressoché identico a quello del 2015.
GHIACCIAIO CIARDONEY: ACCUMULO NEVOSO 2015-16 NORMALE
13 giugno 2016
Daniele Cat Berro e Luca Mercalli
Dopo la forte carenza di precipitazioni di novembre-dicembre 2015, da gennaio-febbraio 2016 il ritorno di nevicate ha permesso la ricostituzione di un manto nevoso via via prossimo alla normalità, o appena superiore: a fine stagione di accumulo, la neve era spessa da 425 cm al Colle Ciardoney a 230 cm sul pendio frontale, e l’equivalente d’acqua mediato sull’intero ghiacciaio era di circa 1290 mm.
2015
GHIACCIAIO CIARDONEY: FORTI PERDITE DI MASSA, MISURE RADAR DI SPESSORE
18 settembre 2015
Daniele Cat Berro, Luca Mercalli

Dopo la seconda estate più calda in oltre due secoli sulle Alpi occidentali, il ghiacciaio mostrava massicce perdite di spessore, variabili tra 155 cm (palina ablatometrica n. 2, settore superiore) e 375 cm (palina n. 7, presso la fronte). Di conseguenza il bilancio di massa è stato molto negativo, pari a -1,90 m di acqua equivalente, sebbene "solo" in settima posizione tra i più sfavorevoli dal 1992 (vedi grafico e commento più in basso).
FINE AGOSTO 2015: IN VOLO SUI GHIACCIAI DELLE ALPI OCCIDENTALI
31 agosto 2015
Daniele Cat Berro
Il 29 agosto 2015, grazie alla disponibilità dell'Aero Club Torino e del suo pilota Danilo Spelta, è stato possibile effettuare una ricognizione in motoaliante dei ghiacciai delle Alpi occidentali, tra la Valle d'Aosta a Nord e la Valle di Susa a Sud.
MISURE 2015 DI INNEVAMENTO AL GHIACCIAIO CIARDONEY: NEVE ABBONDANTE, MA RAPIDA FUSIONE
L’accumulo stagionale valutato sull’intero ghiacciaio è pari a 1730 mm di acqua equivalente, un valore abbondante (superiore alla media 1992-2014 di 1090 mm) grazie soprattutto alle forti precipitazioni nevose di novembre – inizio dicembre 2014 e della seconda metà di marzo 2015, mentre sono mancate le grandi nevicate di aprile-maggio.
PUBBLICATO IL NUOVO CATASTO DEI GHIACCIAI ITALIANI
14 maggio 2015
SMI Redazione Nimbus
E' stato presentato giovedì 7 maggio 2015 all'Alpine Glaciology Meeting di Milano, e ora disponibile integralmente anche on line in formato pdf, il Nuovo Catasto dei Ghiacciai Italiani, coordinato dal glaciologo Claudio Smiraglia (Università di Milano) con la collaborazione di Guglielmina Diolaiuti, Roberto Azzoni, Carlo D’Agata e Davide Maragno, grazie a una borsa di studio offerta da Levissima.
2014
27 SETTEMBRE 2014: RICOGNIZIONE AEREA DEI GHIACCIAI TRA MONVISO E VALLI DI LANZO
Il 27 settembre 2014 Luca Mercalli ha eseguito con Antonio Centocchi, pilota dei Falchi di Daffi, una ricognizione aerea dei ghiacciai delle Alpi Cozie e Graie Meridionali. Nonostante la presenza di neve residua più abbondante rispetto a molti anni recenti i ghiacciai della zona apparivano comunque in gran parte spogli di nevato sotto ai 3000 m circa, e mostravano talora vistosi segni di regresso a distanza di pochi anni dalle precedenti riprese aeree.
GHIACCIAIO CIARDONEY 2014: STAGIONE MODERATAMENTE NEGATIVA NONOSTANTE INVERNO NEVOSO ED ESTATE NUVOLOSA
Nonostante l'abbondante innevamento invernale e l'estate nuvolosa e relativamente fresca, i tepori di settembre sono riusciti a estendere la completa fusione della neve stagionale ad almeno due terzi del ghiacciaio, determinando una situazione moderatamente negativa, con bilancio di massa pari a -0,58 m di acqua equivalente.
Misure 2014 di INNEVAMENTO al ghiacciaio Ciardoney: stagione abbondante, ma intensa fusione in corso
SMI Redazione Nimbus - 10 giugno 2014
Le misure hanno evidenziato un'abbondante alimentazione nevosa invernale, con spessori del manto variabili tra 270 e 400 cm, densità straordinariamente elevate (580-610 kg/m3) e un accumulo specifico pari a 1850 mm di equivalente d'acqua, che si pone in terza posizione tra i più notevoli dall'inizio della serie nel 1992, nonostante la relativa scarsità di nevicate primaverili.
2013
Misure DI FINE ESTATE 2013 al ghiacciaio Ciardoney: BILANCIO NEGATIVO NONOSTANTE L'ABBONDANTE INNEVAMENTO PRIMAVERILE
SMI Redazione Nimbus - 16 settembre 2013
Nonostante l'imponente innevamento tardo primaverile - che al sopralluogo del 12 giugno 2013 mostrava spessori nevosi compresi tra 320 e 550 cm sul ghiacciaio, e un accumulo specifico pari a 1,59 m di acqua equivalente - la quarta estate più calda da due secoli e mezzo sul Nord-Ovest italiano ha avuto modo di fondere quasi completamente la neve stagionale, inducendo una nuova perdita di massa glaciale, sebbene più moderata rispetto a molti altri anni recenti contraddistinti da imponente ablazione.
Il bilancio di massa 2012-13 al Ciardoney è pari infatti a -0,61 m di acqua equivalente.
MISURE 2013 AL GHIACCIAIO BASEI: NEVE RESIDUA, STAZIONARIO
L'estate, ben più calda del normale (quarta tra le più calde dal 1753 a Torino) ha prodotto una rapida fusione nivale, tuttavia grazie allo straordinario innevamento che aveva caratterizzato la primavera 2013, a fine estate rimangono ancora diffusi accumuli di neve residua e la situazione del ghiacciaio è sostanzialmente stazionaria rispetto al 2012.
IL RITIRO DEL GLACIER DES EVETTES E IL LAC DU GRAND MEAN
(HAUTE MAURIENNE, FRANCIA)

Il 30 agosto 2013 gli operatori della Società Meteorologica Italiana hanno eseguito un confronto fotografico del Glacier des Evettes, ripetendo uno scatto eseguito intorno al 1920 e recuperato dal fondo Agostino Ferrari (Istituto di Fotografia Alpina "Vittorio Sella", Biella").
Misure 2013 di INNEVAMENTO al ghiacciaio Ciardoney: forte accumulo grazie alle nevicate di primavera
Il 12 giugno 2013 gli operatori della Società Meteorologica Italiana hanno eseguito le consuete misure di accumulo nevoso stagionale e il controllo della stazione meteorologica automatica al Ghiacciaio Ciardoney (Gran Paradiso). Al termine di una primavera straordinariamente ricca di precipitazioni, il ghiacciaio era coperto da un manto nevoso di notevole spessore, variabile tra i 320 cm misurati al sito n. 6 (circa 2950 m) e i 550 cm del sito n. 1 (circa 3100 m, Colle Ciardoney).
2012

GHIACCIAIO CROCE ROSSA NEL 2012: FORTI PERDITE ANCHE A 3500 m
Redazione Nimbus, Società Meteorologica Italiana - 24 ottobre 2012
Il 22 ottobre 2012 sono state eseguite le misure di ablazione sul piccolo ghiacciaio pensile della Croce Rossa, a quota 3450 m presso la cresta spartiacque tra le Valli di Lanzo (TO) e la Haute Maurienne (Savoia). Come d'abitudine le operazioni sono state condotte dal team congiunto Imageo Srl e Società Meteorologica Italiana, per conto di ENEL.

ALPI OCCIDENTALI: i GHIACCIAI DAL CIELO
Redazione Nimbus, Società Meteorologica Italiana - 27 settembre 2012
Il 15 settembre 2012, in condizioni di tempo soleggiato e limpido grazie a moderati venti da Nord sulle Alpi, è stata effettuata dalla SMI una ricognizione aerea dei ghiacciai compresi tra Monte Rosa, Cervino, Monte Bianco, Rutor e Gran Paradiso. Nonostante un sottile strato di neve recente che copriva soprattutto i settori di confine sopra i 3200 m, la situazione sfavorevole di fine estate 2012 appariva chiaramente, con gli apparati glaciali completamente sgombri da neve stagionale ed esposti alla fusione da circa due mesi.

IL GHIACCIAIO DEL RUTOR IERI E OGGI: GHIACCI, ACQUE E TORBE
Redazione Nimbus, Società Meteorologica Italiana - 27 settembre 2012
Il ghiacciaio del Rutor, nel settore montuoso del Piccolo San Bernardo, con i suoi 8,4 km2 di superficie (rilievo 2005, Fondazione Montagna Sicura) è il terzo per estensione in Valle d'Aosta dopo quelli del Miage (10,6 km2) e del Lys (9,6 km2). Il 14 settembre 2012 gli operatori della Società Meteorologica Italiana hanno effettuato un sopralluogo per ripetere alcune fotografie storiche del ghiacciaio e verificarne le condizioni al termine dell'estate.

Un anno visto dalla webcam al ghiacciaio Ciardoney
Una serie di immagini in sequenza time lapse per immaginare di essere su un ghiacciaio. Il ghiacciaio è il Ciardoney in Val Soana, Gran Paradiso a 2850 metri.
L'apparato installato dal CSP e dalla Società Meteorologica Italiana trasmette in tempo reale le immagini attraverso una serie di ponti radio ed è stato inaugurato in una presentazione evento, rivivibile sul sito
http://nimbus.csp.it
ghiacciaio DEL ROCCIAMELONE: IN RITIRO E FRAMMENTAZIONE
Redazione Nimbus, Società Meteorologica Italiana - 18 settembre 2012
Prosegue la rapida contrazione e frammentazione del ghiacciaio del Rocciamelone (Alpi Graie Meridionali), anche nel suo bacino superiore a quote attorno a 3200 m, sul versante nord-occidentale dell'omonima vetta di 3538 m presso il confine tra le valli di Susa/Lanzo e Savoia.
ghiacciaio prÉ de baR (MONTE BIANCO):
intenso ritiro e PROFONDE TRASFORMAZIONI MORFOLOGICHE

Luca Mercalli, SMI - 10 settembre 2012
Fino a qualche decennio fa una depressione come “Christine”, che a inizio settembre si è formata sul Mediterraneo interrompendo la grande calura, ci avrebbe proiettati definitivamente nell’autunno. E invece, in linea con la tendenza alle estati sempre più lunghe e roventi, il caldo si è subito ripreso, e anche la sventagliata fresca attesa per metà settimana non segnerà ancora la fine dell’estate. A subire questa situazione nuova e anomala sono prima di tutto i ghiacciai alpini, che anche quest’anno hanno sofferto pesanti regressi.
Misure DI FINE ESTATE 2012 al ghiacciaio Ciardoney: un'ALTRA STAGIONE DI IMPONENTE REGRESSO
SMI Redazione Nimbus - 10 settembre 2012
Il 7 settembre 2012 gli operatori della Società Meteorologica Italiana hanno eseguito le consuete misure di fine estate al Ghiacciaio Ciardoney (versante piemontese del Gran Paradiso) per la determinazione del bilancio di massa e delle variazioni frontali, in collaborazione con il Comitato Glaciologico Italiano e grazie all’importante appoggio logistico di IREN Energia e dell’Ente Parco Nazionale del Gran Paradiso.
Al termine di un'estate straordinariamente calda (in terza posizione dal 1753 a Torino), tutto il ghiacciaio appariva privo di neve residua, pertanto i rilievi hanno evidenziato nuovamente una considerevole perdita di massa, pari a una lama d'acqua media di 2,16 m, mentre la fronte si è ritirata di 20 m.
ghiacciaio BASEI: FORTE RITIRO NEL 2012
SMI Redazione Nimbus - 10 settembre 2012
Sempre nell’ambito della campagna di osservazioni promossa dal Comitato Glaciologico Italiano, gli operatori della Società Meteorologica Italiana il 9 settembre 2012 hanno eseguito le misure frontali al Ghiacciaio Basei (presso il Colle del Nivolet, Gran Paradiso).
ghiacciaio MERIDIONALE DELL'HOHSAND: PRIME MISURE DI BILANCIO DI MASSA
SMI Redazione Nimbus - 10 settembre 2012
Il settore destro del ghiacciaio Meridionale d’Hohsand, in alta Val Formazza, è stato equipaggiato con 4 paline ablatometriche in occasione del corso di tecniche di monitoraggio glaciologico condotto nel luglio 2011.
Misure 2012 di INNEVAMENTO al ghiacciaio Ciardoney: un'ALTRA STAGIONE MAGRA...
SMI Redazione Nimbus - 15 giugno 2011
Il 13 giugno 2012 gli operatori della Società Meteorologica Italiana hanno eseguito le misure di accumulo nevoso stagionale e la manutenzione della stazione meteorologica automatica al Ghiacciaio Ciardoney (Gran Paradiso). IREN Energia ed Ente Parco Nazionale Gran Paradiso hanno contribuito in modo fondamentale alla logistica, come da ormai vent'anni a questa parte.
Disponibili dati e webcam dal Ghiacciaio Ciardoney
I dati meteorologici vengono misurati in continuità e registrati ogni 10 minuti, l'aggiornamento su questo sito avviene alle ore
7:00, 9:00, 11:00, 13:00, 15:00 (in estate anche ad h 5:00 e 17:00), durante le accensioni automatiche dell'apparato di trasmissione.

Avvio diffusione dati e immagini dalla stazione meteorologica al Ghiacciaio Ciardoney, Parco Nazionale Gran Paradiso
23 MARZO 2012 - ore 11
Diretta video su
http://nimbus.csp.it
In occasione della Giornata Mondiale della Meteorologia la Società Meteorologica Italiana onlus inaugura la diffusione in rete dei dati della stazione meteorologica installata a quota 2850 m di fronte al Ghiacciaio Ciardoney,  Parco Nazionale Gran Paradiso, Val Soana, provincia di Torino.

2011
SETTEMBRE 2011: PRIME MISURE DI ABLAZIONE AL GHIACCIAIO MERIDIONALE DEL SABBIONE, VAL FORMAZZA
SMI - Redazione Nimbus, 21 settembre 2011
Con il corso di glaciologia tenutosi in alta Val Formazza a fine luglio 2011, anche il Ghiacciaio Meridionale del Sabbione, il secondo del Piemonte per estensione (poco meno di 3 km
2 di area), è stato equipaggiato per le misure di bilancio di massa grazie alla collaborazione tra SMI, IMAGEO Srl e CGI.
Misure di fine estate 2011 al ghiacciaio ciardoney: bilancio negativo, forte regresso
SMI Redazione Nimbus - 16 settembre 2011
Il 14 settembre 2011 gli operatori della Società Meteorologica Italiana hanno eseguito le consuete misure di fine estate al Ghiacciaio Ciardoney (versante piemontese del Gran Paradiso) per la determinazione del bilancio di massa e delle variazioni frontali, in collaborazione con il Comitato Glaciologico Italiano e grazie all’importante appoggio logistico di IREN Energia e dell’Ente Parco Nazionale del Gran Paradiso.
GHIACCIAIO BASEi 2011: CONTINUA IL
REGRESSO DOPO UN AGOSTO ROVENTE

SMI Redazione Nimbus - 8 settembre 2011
Il sopralluogo condotto il 3 settembre 2011 al ghiacciaio Basei (alta Valle Orco, Gran Paradiso) dagli operatori della Società Meteorologica Italiana nell'ambito dell'annuale campagna di rilievi del Comitato Glaciologico Italiano ha evidenziato l'ennesima stagione negativa e sfavorevole.
CORSO DI TECNICHE DI MONITORAGGIO GLACIOLOGICO SUL GHIACCIAIO DEL SABBIONE, LUGLIO 2011
Luca Mercalli, Daniele Cat Berro, Giorgia Allais – Redazione Nimbus, 3 agosto 2011
Si è svolto da giovedì 28 a sabato 30 luglio 2011 il corso “Tecniche di monitoraggio glaciologico” presso il Ghiacciaio Meridionale del Sabbione (o di Hohsand secondo il toponimo walser), in alta Val Formazza, provincia di Verbania.
Misure 2011 di accumulo nevoso al ghiacciaio Ciardoney: una stagione magra
SMI Redazione Nimbus - 15 giugno 2011
Il 14 giugno 2011 sono state effettuate le consuete misure di accumulo nevoso stagionale sul ghiacciaio Ciardoney, sul versante piemontese del Gran Paradiso, grazie al determinante appoggio logistico di IREN Energia e alla disponibilità dell’ Ente Parco Nazionale del Gran Paradiso. Inoltre le attività sono state riprese dagli operatori della sede RAI di Aosta.
MISURE AL GHIACCIAIO CROCE ROSSA
Redazione SMI - 4 febbraio 2011
Il 17 gennaio 2011 è stato effettuato un sopralluogo sul ghiacciaio sospeso della Croce Rossa (confine italo-francese tra Valli di Lanzo e Savoia) per la determinazione del bilancio di massa, per una misura intermedia del manto nevoso in corso di stagione di accumulo, i rilievi GPS di spostamento del ghiaccio e l’acquisizione dei dati di temperatura dell’aria. Come di consueto i lavori sono stati condotti dagli operatori di IMAGEO Srl e della Società Meteorologica Italiana, con l’indispensabile supporto tecnico e logistico di ENEL.
2010
IL GHIACCIAIO DEL LYS (MONTE ROSA) NEL 2010: PROSEGUONO IL REGRESSO ED IL COLLASSO DELLA LINGUA VALLIVA
Willy Monterin, Luca Mercalli, Paolo Piccini, Daniele Cat Berro (Società Meteorologica Italiana) - 29 settembre 2010
Il 28 settembre 2010 sono state effettuate le misure di variazione frontale al ghiacciaio del Lys, sul versante valdostano del Monte Rosa, nell’ambito dell’annuale campagna di rilievi coordinata dal Comitato Glaciologico Italiano .
GHIACCIAIO DEL CARRO (GRAN PARADISO): RIDUZIONE IMPONENTE
Redazione Società Meteorologica Italiana -  23 settembre 2010
Il 22 settembre 2010 gli operatori della Società Meteorologica Italiana e del Comitato Glaciologico Italiano hanno eseguito alcuni significativi confronti fotografici del Ghiacciaio occidentale del Carro (alta Valle Orco, Gran Paradiso), che mostrano l'imponente regresso intervenuto dalla fine degli Anni 1980. Attorno al 1986 sulle Alpi era culminata la breve e modesta fase di avanzata glaciale iniziata negli Anni 1970, dopodiché l'instaurarsi di inverni poco nevosi ed estati molto calde ha causato la ripresa della veloce deglaciazione, tuttora in corso.
MISURE 2010 AL GHIACCIAIO CIARDONEY: UN ALTRO ANNO NEGATIVO
Daniele Cat Berro, SMI redazione Nimbus - 09 settembre 2010
Il 6 settembre 2010 sono state condotte le misure di fine estate sul ghiacciaio Ciardoney (Gran Paradiso): bilancio di massa e variazioni frontali. La missione ha anche consentito di verificare il primo mese di funzionamento della nuova stazione meteorologica automatica e della webcam installate il 6 agosto 2010 a valle della fronte glaciale, e di cui prossimamente si prevede la messa in rete in tempo reale su un'apposita pagina internet.

Ghiacciaio Ciardoney: nuova stazione meteorologica e rinnovo delle paline ablatometriche
Daniele Cat Berro, SMI redazione Nimbus - 13 agosto 2010
Venerdì 6 agosto 2010 è stata compiuta una missione al Ghiacciaio Ciardoney (Gran Paradiso) per la posa di nuove paline ablatometriche e per l’installazione - in collaborazione con il Laboratoire EDYTEM dell’Università di Chambéry - di una stazione meteorologica automatica completa di sensori per la misura di temperatura, umidità, precipitazione e spessore nevoso, velocità e direzione del vento, pressione atmosferica, radiazione solare, portata del torrente glaciale, nonché di una webcam destinata a seguire l’evoluzione stagionale dell’innevamento sul ghiacciaio.

GHIACCIAIO CIARDONEY: MISURE DI NEVE 2010
Daniele Cat Berro, SMI redazione Nimbus - 01 giugno 2010
Il 1° giugno 2010 sono state effettuate dalla Società Meteorologica Italiana le consuete misure di accumulo nevoso stagionale sul ghiacciaio Ciardoney, sul versante canavesano del Gran Paradiso. Inoltre le attività sono state riprese dagli operatori della sede RAI di Torino e destinate al TGR e alle redazioni di TGR Montagne e TGR Leonardo.
2009
IL GHIACCIAIO DEL LYS (MONTE ROSA) NEL 2009: SCARSA NEVE RESIDUA, LINGUA VALLIVA AL COLLASSO
SMI redazione Nimbus - 28 settembre 2009
Il giorno 28 settembre è stata eseguita - in collaborazione con il Comitato Glaciologico Italiano - la consueta campagna di variazioni di misure di variazione frontale al Ghiacciaio del Lys (Monte Rosa), alla presenza di Willy Monterin, decano degli osservatori glaciologici.
IL GHIACCIAIO BASEI (GRAN PARADISO) NEL 2009: IN RITIRO NONOSTANTE LE STRAORDINARIE NEVICATE INVERNALI
SMI redazione Nimbus - 09 settembre 2009
La visita dell'8 settembre al ghiacciaio Basei ha confermato una situazione negativi per i ghiacciaio del versante meridionale del Gran Paradiso.
Ghiacciaio Ciardoney: un'estate caldissima annulla i benefici di un inverno nevoso. Nel 2009 ancora un bilancio negativo.
SMI redazione Nimbus - 08 settembre 2009
I forti e prolungati calori dell’estate 2009, la seconda più calda da 250 anni sulle Alpi occidentali hanno fuso quasi completamente l’abbondantissimo manto nevoso dell’inverno scorso. Anche quest’anno i ghiacciai mostrano dunque ritiri e perdite di massa, sebbene meno pronunciati rispetto alle ultime stagioni.
Estate 2009: seconda tra le più calde
Misure 2009 di accumulo nevoso al Ghiacciaio Ciardoney: innevamento abbondante
SMI redazione Nimbus - 04 giugno 2009
L’accumulo invernale di 1840 mm si colloca in terza posizione tra i più abbondanti dall’inizio delle misure di bilancio di massa nel 1992, dopo le stagioni 1992-93 (2340 mm) e 2000-01 (2000 mm), pure contraddistinte da imponenti nevicate nei bacini d’alta quota. L’eccezionalità della stagione 2008-09 risiede evidentemente nel fatto che nevicate copiose e ripetute si sono verificate anche alle quote inferiori, in bassa montagna, recando gravi danni a infrastrutture e vegetazione.
2008
MISURE SETTEMBRE 2008 AL GHIACCIAIO CIARDONEY (GRAN PARADISO, TO): BILANCIO NEGATIVO
Daniele Cat Berro, SMI redazione Nimbus - 18 settembre 2008
Il 9 settembre 2008, grazie alla collaborazione e all’appoggio logistico di IRIDE Energia, si sono svolte le misure di bilancio di massa e di variazione frontale al ghiacciaio Ciardoney (Valle Soana, Gran Paradiso).
MISURE 2008 AL GHIACCIAIO BASEI (GRAN PARADISO): SITUAZIONE SFAVOREVOLE
Daniele Cat Berro, SMI redazione Nimbus - 18 settembre 2008
Il 2 settembre 2008 sono state eseguite le consuete misure frontali al ghiacciaio Basei (Colle del Nivolet, Gran Paradiso) nell’ambito della campagna annuale di osservazioni del Comitato Glaciologico Italiano.
GHIACCIAIO CIARDONEY (GRAN PARADISO, TO), GIUGNO 2008: ACCUMULO NEVOSO POCO SOPRA MEDIA GRAZIE ALLE NEVICATE DI FINE PRIMAVERA
Luca Mercalli, Daniele Cat Berro, Fulvio Fornengo, SMI Redazione Nimbus,
23 giugno 2008

Terminata la lunga fase perturbata iniziata alla metà di maggio 2008, che peraltro ha ancora portato abbondanti nevicate oltre 3000 m di quota, il giorno 23 giugno gli operatori della Società Meteorologica Italiana – Comitato Glaciologico Italiano hanno effettuato le misure di accumulo nevoso sul ghiacciaio Ciardoney. Come di consueto, IRIDE Energia (ex AEM Torino) ha fornito l’indispensabile appoggio logistico.
2007
GHIACCIAIO CIARDONEY (GRAN PARADISO, TO): BILANCIO 2007 NEGATIVO
Luca Mercalli, Daniele Cat Berro, Fulvio Fornengo, SMI Redazione Nimbus,
Gianni Mortara CNR IRPI - 11 settembre 2007
Il giorno 10 settembre 2007 si è svolta l’annuale campagna di misure glaciologiche sul ghiacciaio Ciardoney (Valle Soana, Gran Paradiso), grazie al consueto appoggio logistico di IRIDE ENERGIA (già AEM Torino) e dell’Ente Parco Nazionale Gran Paradiso.
GHIACCIAIO BASEI 2007: PROSEGUE L'ARRETRAMENTO (GRAN PARADISO, TO)
Luca Mercalli, SMI redazione Nimbus -  3 settembre 2007
L'annuale sopralluogo al ghiacciaio Basei (Colle del Nivolet, Parco Nazionale del Gran Paradiso), avvenuto il 01 settembre 2007, ha mostrato un apparato in netta sofferenza, con perdita di spessore valutata in 1,5 m e conseguente emersione di ampie finestre rocciose nella zona frontale.
2006
MISURE 2006 AL GHIACCIAIO CIARDONEY (GRAN PARADISO, TO): L'AGONIA CONTINUA
Luca Mercalli, Daniele Cat Berro, Fulvio Fornengo, SMI Redazione Nimbus - 15 settembre 2006
L’annuale sopralluogo per le misure glaciologiche al ghiacciaio Ciardoney (alta Valle Soana, Parco Nazionale Gran Paradiso) è stato condotto dagli operatori della Società Meteorologica Italiana il 5 settembre 2006, con la collaborazione logistica - ormai ventennale - dell’Azienda Energetica Metropolitana di Torino e con il supporto economico della Fondazione CRT.
MISURE DI ABLAZIONE SULLA LINGUA DEL GHIACCIAIO DEL BELVEDERE, MONTE ROSA (VB)
Andrea Tamburini (CESI S.p.A., Milano), Gianni Mortara (CNR-IRPI, Torino), Danilo Godone (Università di Torino, Facoltà di Agraria) - 4 settembre 2006
L’estate 2006 si è distinta per le forti e ripetute ondate di calore che hanno interessato i mesi di giugno (scarti della media mensile dalla norma di +2 °C in Piemonte) e luglio (scarti fino a +3÷4°C); quest’ultimo è risultato il luglio più caldo da oltre un secolo in Piemonte - insieme a quello del 1950 all’Osservatorio di Moncalieri - e in seconda posizione dopo quello del 1928 nella Svizzera italiana.
2005
MISURE 2005 AL GHIACCIAIO CIARDONEY (GRAN PARADISO): ESTATE CALDA, FORTE REGRESSO
Luca Mercalli, Daniele Cat Berro, Fulvio Fornengo – SMI Redazione Nimbus, 16 settembre 2005
Il 15 settembre 2005 è stato condotto l’annuale sopralluogo al ghiacciaio Ciardoney (Valle Soana, Gran Paradiso) per le misure di variazione frontale e di bilancio di massa.
CROLLO PARZIALE DI UN SERACCO LUNGO LA VIA CHE PORTA ALLA CAPANNA MARGHERITA, MONTE ROSA (VB)
Riceviamo da Gianluca Bertoni la segnalazione del crollo di un seracco sulla via che, sul Monte Rosa, conduce alla Capanna Margherita.
VALANGA DI GHIACCIO SUL GHIACCIAIO DEL BELVEDERE, MONTE ROSA (VB)
Giovanni Mortara e Marta Chiarle (CNR-IRPI Torino) - 30 agosto 2005
Alle 4:30 circa di giovedì 25 agosto, una forte vibrazione (percepita come una scossa di terremoto, senza alcun rumore) della durata di una decina di secondi sveglia di soprassalto gestori ed ospiti del Rifugio Zamboni.
BANCA DATI " I GHIACCIAI DEL CANAVESE"
Grazie al sostegno finanziario della Fondazione Vodafone Italia, è possibile portare a compimento questa ricerca di storia climatica i cui risultati, acquisiti nel corso di oltre un secolo di osservazioni, saranno resi disponibili alla comunità scientifica e alla cultura locale.
2004
LAGO GLACIALE DEL ROCCIAMELONE: OPERAZIONI DI EMERGENZA PER RIDURRE IL RISCHIO
SMI redazione Nimbus - 6 ottobre 2004
A seguito dei sopralluoghi condotti nel mese di settembre sul ghiacciaio del Rocciamelone , i tecnici francesi di RTM-ONF, LGGE , e Cemagref, insieme alla protezione civile e all’esercito francese, hanno predisposto in questi giorni le prime operazioni volte a ridurre il rischio di svuotamento naturale del lago glaciale verso la vallée de Ribon (Bessans).
LAGO GLACIALE DEL ROCCIAMELONE
Sopralluogo di venerdì 17 settembre 2004

Daniele Cat Berro, Luca Mercalli, Fulvio Fornengo, SMI redazione Nimbus - 17 settembre 2004
A poco meno di un anno di distanza dalla precedente visita, si è svolto al Lago del Rocciamelone l’incontro dei ricercatori italiani della SMI con le Autorità e i tecnici francesi, in particolare François Valla del Cemagref e il Sottoprefetto del dipartimento della Savoia, saliti a piedi da Bessans.
MISURE GLACIOLOGICHE 2004 AL GHIACCIAIO CIARDONEY  (GRAN PARADISO, TO)
Luca Mercalli, Daniele Cat Berro – SMI Redazione Nimbus, 10 settembre 2004
Le consuete misure di variazione frontale e di bilancio di massa al ghiacciaio Ciardoney (Gran Paradiso), attive rispettivamente dal 1971 e dal 1992, sono state condotte il giorno 8 settembre 2004 dagli operatori della Società Meteorologica Italiana.
LA BANCA DATI DEI RISCHI GLACIALI
2003
MISURE DI VARIAZIONE FRONTALE AL GHIACCIAIO DEL LYS, MONTE ROSA
L. Mercalli, D. Cat Berro, SMI - redazione Nimbus - 18 Ottobre 2003
La parentesi soleggiata che ha caratterizzato le zone interne delle Alpi in questa metà di ottobre ha favorito gli ultimi sopralluoghi alle fronti glaciali. Il giorno 16 è stata la volta del ghiacciaio del Lys, sul versante aostano del Monte Rosa.
IMMERSIONI NEL GRAN LAGO GLACIALE DEL ROCCIAMELONE
Luca Mercalli, SMI redazione Nimbus - 25 settembre 2003
Nel quadro del progetto di ricerca europeo Glaciorisk si è svolta giovedì 25 settembre una campagna di misure sul gran lago glaciale del Rocciamelone, da tempo sotto osservazione a causa del potenziale rischio di rottura della diga di ghiaccio.
BILANCIO DI MASSA 2002-03 SUL GHIACCIAIO DEL BASODINO (CH)
Daniele Cat Berro, SMI redazione Nimbus - 28 settembre 2003
Ecco invece i risultati del bilancio di massa sul ghiacciaio del Basodino, un apparato dalla superficie di 2.3 km2 sulle Alpi ticinesi (Svizzera), esteso da circa 2700 a 3300 m di quota presso il confine con la Val Formazza.
BILANCIO DI MASSA 2002-03 SUL GHIACCIAIO CIARDONEY  (GRAN PARADISO, TO)
Daniele Cat Berro, SMI redazione Nimbus - 22 settembre 2003
Il giorno 17 settembre 2003 sono state effettuate le misure autunnali per la valutazione del bilancio di massa sul ghiacciaio Ciardoney (Gran Paradiso), a cura degli operatori della Società Meteorologica Italiana.
2002
EFFETTI DEL CALDO STRAORDINARIO DELL'ESTATE 2003 SUL GHIACCIAIO CIARDONEY, GRAN PARADISO
Daniele Cat Berro, SMI redazione Nimbus - 16 agosto 2002
Prosegue il viaggio della Società Meteorologica Italiana tra i ghiacciai delle Alpi occidentali, nel cuore di quella che sicuramente diverrà l’estate più calda sulle Alpi, almeno negli ultimi 250 anni. Il  9-10 agosto 2003 è stato visitato il Ciardoney,  piccolo e remoto ghiacciaio della Valle Soana, sul versante piemontese del Gran Paradiso: l
GHIACCIAI NELLE ALPI OCCIDENTALI: SEVERA RIDUZIONE PER IL CALDO
Luca Mercalli, SMI redazione Nimbus - 31 luglio 2002
L’eccezionale e persistente anomalia termica positiva dell’estate 2003 sta gravemente danneggiando il patrimonio glaciale delle Alpi occidentali.
EMERGENZA AL GHIACCIAIO DEL BELVEDERE (MACUGNAGA, VB)
26 giugno 2002 -
Il ghiacciaio cresce e il lago comparso sulla sua superficie nell’estate del 2001 aumenta di livello per la forte fusione durante la recente ondata di caldo. Sorveglianza in Valle Anzasca per prevenire un possibile svuotamento improvviso.
IL GLACIOMUSEO DEL SERRU' (TO)
3 agosto 2002 - Voluto  dal Comune di Ceresole nell'ambito del Progetto INTERREG II, con la collaborazione di AEM Torino e Parco Nazionale Gran Paradiso, il GlacioMuseo del Serrù contiene plastici e pannelli fotografici progettati dalla Società Meteorologica Italiana.
CROCE ROSSA, GHIACCIAIO CON VISTA
Luca Mercalli
TORINO, 13 Gennaio 2002 - La Croce Rossa non è solo una benemerita istituzione di soccorso. E’ anche una superba vetta che culmina a 3566 m nelle Alpi occidentali - le Graie -, condivisa con la Francia. Essa delimita i settori di testata della Valle di Viù (valli di Lanzo) e della Valle dell’Arc. 
PRIMA DEL 2001
IL LAGO NATO TRA LE NUVOLE
Spunta un nuovo bacino sotto il Rocciamelone (TO)
TORINO, 2 settembre 2001 - Di tanto in tanto le carte geografiche devono essere aggiornate. Nuove case, nuove strade, nuove grandi opere, meno campi. Fortunatamente anche l'ambiente naturale talvolta dice la sua, ora una frana, ora un nuovo alveo fluviale. Questa volta si tratta di un nuovo lago, al confine tra Italia e Francia, vicino alla frequentata vetta del Rocciamelone. 
GLACIORISK - PROGETTO EUROPEO DI RICERCA SUL MONITORAGGIO DEI RISCHI GLACIALI
TORINO, Gennaio 2001 - Il continuo arretramento dei ghiacciai genera anno dopo anno nuovi tipi di ambienti sulle nostre montagne... 
SITUAZIONE GHIACCIAI ALPI OVEST 2000
Da quasi 10 anni molti soci della Società Meteorologica Subalpina (ora Italiana) seguono costantemente insieme al Comitato Glaciologico Italiano l'andamento delle variazioni dei ghiacciai. Anche quest'anno i dati non sono positivi...
GLI ANNI NERI DEI GHIACCIAI
Daniele Cat-Berro - SMS 
In   "Annuario  CAI  - Sez. Rivarolo Canavese", 1999
La recente agonia dei ghiacciai alpini, iniziata nella seconda metà degli Anni Ottanta dopo circa quindici anni di condizioni favorevoli, è ora in fase di notevole e ulteriore aggravamento.

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