CLIMATOLOGIA LOCALE 

GENNAIO 2001 NELL'APPENNINO SETTENTRIONALE
IL CUORE DELL’INVERNO? UN FREDDO…NOVEMBRE
A cura di Maurizio Ratti, stazione meteorologica UCEA di Pontremoli (MS), 251 m s.l.m. 

PONTREMOLI (MS),11 Feb 2001 - Più che la sensazione di aver trascorso il mese centrale dell’inverno, mi è rimasto il ricordo di un Novembre freddo e allo stesso tempo piovoso!

Sto parlando del Gennaio 2001, che si è adattato senza problemi alla strada tracciata dai mesi precedenti. Perciò ancora prevalenza di cielo coperto, pioggia frequente e a volontà,  temperature superiori alla norma, igrometri al massimo e lo scenario autunnale assicurato per la maggior parte dei 31 giorni. Giano bifronte non ha voluto però smentirsi del tutto,  e per non esasperarci completamente , ha concesso la settimana dal 13 al 20 a qualche rigore  invernale e alla neve, caduta per l’intero giorno 17.

La notte di Capodanno è rimasta la più fredda del mese, con minima all’alba di –4°C, uno sforzo  …inaudito, che ci è costato 13 giorni con precipitazioni quasi consecutivi (il pluviometro si è riposato solo il 9). La maggiore quantità di pioggia giornaliera la ritroviamo il 2, un totale di 64,4 mm grazie anche alla pioggia più forte della serata (temporale dalle 21,35 alle 22,10).
Il flusso sciroccale ha prodotto diversi altri apporti giornalieri intorno ai 25 mm, compresi i giorni che hanno visto le temperature massime assolute del mese (14,0°C il 6 e il 7), raggiunte in giornate  assolutamente prive di sole, nelle quali la pioggia è scesa per 15-16 ore e le temperatura minime si sono assestate poco sotto i 10°C! Insomma, clima da Ottobre o da Aprile.

I venti da N-NW (mossi a pietà?) sono venuti ad interrompere il quadro descritto; prima però è stata tramontana scura, poi dalla sera del 13 schiarite e principio dell’avvezione di aria più fredda e asciutta. Dalla tarda serata del 13, per tutto il 14 e la notte del 15, la tramontana ha soffiato con violenza, raggiungendo la massima intensità al mattino di domenica 14, una giornata finalmente col sole, ma anche con le pozze gelate e qualche albero schiantato dalle raffiche più furibonde.


Rare nell'inverno 2000-01 giornate serene e limpide come questa del Dic. 1998, 
nella quale sullo sfondo appare il crinale appenninico tra il Passo della Cisa 
e il Passo del Cerretofotografato dal confine tra le province di Massa-Carrara 
e della Spezia, nei pressi del Passo del Rastrello

Il trasporto di aria gelida è proseguito il 16, con vento indebolitosi e cielo sempre più coperto. Il risveglio di mercoledì 17 ha visto il suolo già imbiancato, poi la neve –a parte la pausa dalle 9 alle 10.30, durante la quale la tmax della giornata , la più bassa del mese, si è fermata a +0,3°C – ha continuato imperterrita fino a sera, sempre più a tormenta e perciò ridistribuita dal vento.

La nevicata ha interessato anche i tratti della costa ligure meno riparati, oltre a tutto il territorio appenninico. A Pontremoli ne è caduta 14 cm, (2 cm fino alle 14h, 6 cm dalle 14h alle 19h e altri 6 cm dalle 19h alle 24h). La massima altezza al suolo, facendo una media di più misure, valutata in 12 cm a mezzanotte e alle 8 del mattino successivo. I cumuli di neve misuravano fino a 30-35 cm. 
A mezzanotte è avvenuta la misura dell’equivalente in acqua (12,4 mm) tramite aggiunta di acqua tiepida nel pluviometro (metodo indiretto). Il pluviografo, naturalmente, non segnalava quasi nulla e solo dopo due giorni avrebbe portato a compimento l’opera di misura della precipitazione fusa. 

Il manto nevoso ha iniziato una lenta ma inesorabile ritirata a partire dal mattino del 18. Dopo la modesta gelata notturna (ancora d’avvezione), il vento si è calmato al mattino e ciò ha favorito la persistenza del manto bianco all’ombra. Il 19, dopo una moderata gelata notturna (t.min -2,4°C e  –7,8°C al suolo: che bello sentire la neve ghiacciata e rumorosa sotto le scarpe!), il ritorno del vento ha facilitato la fusione della neve al sole come nelle zone esposte a nord. La tramontana ha cominciato a mitigarsi e la mattina del 20 abbiamo visto scomparire a vista d’occhio quel che rimaneva ancora della magica fioccata del 17.

Giusto il tempo di rivedere un cielo poco nuvoloso il 21 e la serie di orride giornate piovose è tornata a incupire anche la terza decade di Gennaio. Nove consecutive: 35 mm, poi 28, poi 48 e altri 20 più quelle con gli “spiccioli” (2-3 mm), ma che difficilmente lo stesso concedono schiarite.

Il giorno 25, i 48 mm di pioggia sono scesi con temperatura oscillante tra 10,0°C e 11,6°C: minime di almeno 10°C in Gennaio, decisamente rare, si ricordano solo nel 1939 e nel 1962. Il 26, in serata, rovesci e persino una mandata di grandine, a chicchi simili a perline (ma non graupel o neve tonda).

La sera del 28 le correnti settentrionali hanno ripreso vigore, il 29 la pressione ha toccato i minimi del mese e un grandioso Stau ha avvolto l’Appennino, con neve da quota 800 in prossimità dei valichi e fino a 600 m sul versante emiliano.

Febbraio ha mantenuto fino ad oggi lo stesso comportamento: ci ha illusi con due giornate serene, poi ce ne ha rifilate sei consecutive senza sole. 

PONTREMOLI - Stazione meteo UCEA- 251 m slm   
GENNAIO 2001

Temp. media min 3,3 °C.  (media min 1991-2000: 1,1 °C, scarto +2,2 )
Temp. media max 8,3 °C (media max 1991-2000: 9.3 °C, scarto -1,0 °C)      
Temp. media mensile 5,8 °C (media 1991-2000: 5,2 °C, scarto 0,6°C. Media 1971-2000: 4,1 °C, scarto +1,7 °C. Notare la differenza con la "vecchia" media 1961-90 o 1926-2000, pari a 3,5 °C)
Giorni di gelo 8
Giorni di gelo al suolo 11, solo tre brinate
Precipitazioni 355,4 mm in 22 gg .20 giorni con almeno 1 mm. 
Totale media prec. 1991-2000 149,6 mm . Simile a quello a lungo termine (poco più di 150 mm)
Neve 14 cm (giorno 17) . Giorni con neve al suolo 4 (dal 17 al 20)
Durata delle precipitazioni:  201 ore e 50 minuti (massimo da 9 anni e per tutti i mesi) 
Media mensile dell'umidità relativa 84% (normale 1991-2000: 73%)
Media mensile della nuvolosità 7,7 decimi (normale 1976-2000: 5,5 decimi). Gennaio più nuvoloso dal 1977 (7,9 decimi).
Eliofania decisa penuria di sole, visto lo stato del cielo ( 3 giorni sereni, 8 misti e 20 coperti), il che si è tradotto all’eliofanografo in un soleggiamento assoluto pari a 57,4 ore (valore più basso per gennaio dall’inizio delle osservazioni, risalenti però all’ancora recente 1994-95 a seconda dei mesi).
Soleggiamento relativo ovviamente basso, 20% di quello astronomico
giorno più soleggiato il 15, con 7,5 ore.
Giorni senza sole 15.

A complemento del resoconto del mese di Gennaio, superata anche la prima decade del corto Febbraio, si può davvero affermare che la stagione fredda (?) 2000-2001 non cadrà facilmente nell’oblio: due autunni si sono praticamente passati il testimone, qualche segnale d’inverno non è mancato, ma del tutto insufficiente rispetto al necessario – non si pretende straordinario – rigore invernale. Ha dominato sempre il cosiddetto “brutto tempo”, la fame di sole è percepibile in tutti.
Leggete qui sotto

  • dal 20 Settembre ai primi di Febbraio caduti più di 2 metri d’acqua (diconsi oltre 2000 m in 4 mesi e mezzo!).
  • la durata delle precipitazioni, nello stesso periodo, ha superato le 630 ore, contro la povera presenza del sole che in 140 giorni si è concesso per poco più di 290 ore totali (e non si dimentichi che qui a Pontremoli, a parte quella d’avvezione, la nebbia è meteora rarissima).
  • Dal 1° Ottobre al 10 Febbraio, si sono contati 14 giorni di cielo sereno, 39 di cielo misto e 80 di cielo coperto (di questi ultimi 60 senza sole, roba da Highlands scozzesi).
  • Dei 14 giorni di cielo sereno, mai più di due consecutivi e i restanti si contano sulle dita di una mano. Per trovare tre belle giornate consecutive bisogna risalire al 26-27-28 Settembre dello scorso anno. 

Restiamo in attesa che Febbraio passi il testimone dai due autunni sovrapposti alla Primavera incipiente, poi faremo il bilancio dell’Inverno 2000-01.

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