CLIMATOLOGIA LOCALE 
INVERNO TOSCANO 1999-2000
Dati climatologici dall'osservatorio UCEA di Pontremoli

PONTERMOLI (FI),4 Marzo - La stagione invernale 1999-2000, dopo la profonda depressione del 28 dicembre(979.5 hPa), ha visto il prevalere del clima asciutto e anticiclonico. Precipitazioni non sono mancate nel corso di Gennaio e Febbraio, ma episodiche e in genere di breve durata. Tirate le somme, ai 158,6 mm di Dicembre si aggiungono i 34,5 mm di Gennaio e i 28,4 mm di Febbraio, quantità quest'ultima raggiunta in extremis grazie al "bisesto" giorno 29.
Se nella provincia apuana, dai rilievi di 5 località, si può stabilire che abbiamo ricevuto circa la metà delle precipitazioni attese, altrove il deficit pluviometrico è stato ancor più marcato (Torino P.za d'Armi 10,4 mm nei tre mesi: dic 8,3 gen 0,3 e feb 1,8) e inferiore al 10% della precipitazione stagionale.
La pioggia del 1° Marzo ha riempito i pluviometri e riportato a nuova vita i corsi d'acqua. La neve ha ricoperto l'Appennino, ormai spoglio del bianco mantello. In un giorno è venuta la pioggia che faticosamente erano riusciti a mettere insieme i due mesi precedenti: 62,8 mm qui a Pontremoli, ma sui rilievi in sinistra idrografica anche 90-100 mm. La temperatura, mediamente, si è mantenuta nell'ambito della normalità in Dicembre e in Gennaio (il primo mese dell'anno, benché non sia stato poi molto rigido, risulta il Gennaio più freddo dal 1987 e non occorrevano grandi sforzi: la serie di mesi di Gennaio miti 1988-1999 è davvero impressionante); Febbraio, infine, non ci ha trattati male e si è concluso con anomalia termica in senso positivo, dovuta a valori massimi quasi costantemente superiori alla norma. (M. Ratti - SMS)

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