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RIVISTA DI METEOROLOGIA, CLIMA E GHIACCIAI
  

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LA TEMPESTA DI MONZA, VILLASANTA ED ARCORE (MI) DEL 15 APRILE 2000
Stefano Nava-Società Meteorologica Italiana
La situazione meteorologica 
Il giorno 15 aprile 2000 è in transito sulla Francia una depressione con minimo al suolo di 990 hPa. La depressione in quota è collegata ad un’ampia saccatura sull’Europa occidentale con valori di geopotenziale molto bassi (5280 gpm). Il sistema perturbato con il suo fronte freddo si muove velocemente verso l’Italia facendo calare la pressione fin dal mattino e portando nuvolosità e copertura del cielo su gran parte dell’Italia settentrionale (figura 1).


Figura 1- Carta delle isoipse a 500 hPa e delle isobare al suolo del giorno 15/1/2000 alle ore 00 GMT (fonte: www.wetterzentrale.de).

A circa 1500 metri è in atto un’avvezione d’aria calda che sta interessando maggiormente l’Italia centrale meridionale (massa d’aria caldo-umida d’origine mediterranea). A questa quota alle 00 GMT del 15 aprile 2000 passa sulla Lombardia l’isoterma di 9°C, mentre da ovest giunge sull’Italia una massa d’aria d’origine polare marittima con valori delle temperature compresi fra –5°C e –10°C.

E’ probabile che il fenomeno in questione sia stato originato da una goccia fredda in quota o da infiltrazioni d’aria fredda che sono riuscite a valicare le Alpi (caso non raro durante la primavera e l’estate in Pianura Padana).

Guardando anche il radiosondaggio effettuato a Milano Linate alle ore 12 GMT dello stesso giorno si può osservare che lo zero termico è a circa 2000 metri. Mentre i principali indici termodinamici propendono per temporali anche forti (in particolare il Total Totals Index).


Radiosondaggio di Milano linate del 15.4.2000 alle ore 12 GMT 
(fonte Università dello Wyoming).


Gli effetti della tempesta
Gli effetti della tempesta hanno interessato una zona molto circoscritta che interessa un quartiere di Monza (quartiere San Donato) ed il comune di Villasanta (MI) dalle 14.30 alle 17.45 locali (il fenomeno si può classificare come appartenente alla classe F1 della scala internazionale Fujita-Pearson). Il percorso seguito dall’imbuto è stato lungo 1,4 km ed è così descritto da un testimone (la testimonianza è stata tratta dal giornale locale “IL CITTADINO”): "stavo parlando con un mio collega, quando abbiamo notato una strana nuvola a forma di proboscide. E’ stata questione di un attimo, all’improvviso abbiamo sentito i cofani delle auto dello sfasciacarrozze che si aprivano da soli e sbattevano violentemente", altre persone parlano di un oscuramento spettacolare.. 
La larghezza della zona interessata dall’evento è di poche decine di metri. La durata dell’evento è stata di un minuto. 

La zona colpita tra i comuni di Villasanta (MI) ed Arcore (MI) è abbastanza circoscritta (qualche decina di metri quadri). La direzione appare la stessa di quella di Monza e la lunghezza percorsa è di qualche decina di metri. L'area interessata dall'evento (in fase d’esaurimento?) si trova nei pressi del piazzale di un grosso centro commerciale. Com’è possibile osservare dalle figure 2 e 5 cinque giovani pini sono stati sradicati e piegati tutti nella stessa direzione (verso NE), il cartello con la scritta "VILLASANTA" è stato evidentemente piegato dalla furia del vento (figura 3), ma non divelto. Nella stessa zona è stato sollevato e buttato a terra un grosso cartellone pubblicitario (figura 4). Inoltre era possibile vedere lungo la via Leonardo da Vinci nel comune di Villasanta (MI) numerosi abeti con la punta mancante, perché spezzata dalla furia del vento. Altri danni nella zona: cartelloni divelti e fatti volare per qualche decina di metri, lamiere di un tetto di una fabbrica strappate e fatte volare via, tegole del tetto sollevate, strutture in lamiera distrutte e sollevate. Riassumendo si può dire, alla luce delle testimonianze raccolte, che la tromba d'aria si è originata su viale Enrico Fermi all'altezza del numero civico 34 nel comune di Monza (MI) ed ha poi proseguito verso il quartiere Cederna alla periferia est di Monza. Qui probabilmente il cono si è sollevato ed ha poi continuato la sua corsa interessando i comuni di Villasanta (MI) ed Arcore (MI) dove si è esaurita.

Figura 2- Villasanta (MI) - Un giovane pino è stato completamente piegato in direzione nord est dalla forza del vento. Foto: S.Nava

Figura 3- Villasanta (MI) -Il cartello all’ingresso del comune di Villasanta è parzialmente divelto. Foto: S. Nava


Figura 4- Villasanta (MI) - Un cartellone pubblicitario è stato scaraventato a terra e trasportato per alcune decine di metri rispetto alla sua sede originaria. Foto: S. Nava.


Figura 5- Villasanta (MI) - In questa foto d’insieme è possibile osservare due dei cinque giovani pini piegati dalla forza del vento (A e B). Foto: S. Nava


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