RECENSIONE
Ercole Sori, docente di storia dell'Università di Ancona, offre spunti di riflessione sul dibattito dei rifiuti aprendo una finestra sul passato e considerando le attuali difficoltà nel risolvere problemi ambientali.
Partendo da Roma, l'autore nel volume "Il rovescio della produzione: i rifiuti in età pre-industriale e paleotecnica", pubblicato nella collana I Saggi de Il Mulino, viaggia nel tempo sino ai giorni nostri, analizzando le politiche attuate per lo smaltimento dei rifiuti.
L'esemplare senso civico dei romani si perde nel Medioevo, nel quale la società è incapace di attuare una corretta politica ambientale e lo spazio urbano diventa esso stesso uno scarto invaso dai rifiuti. La sensibilità ecologica si evolve tra il Medioevo e l'età Moderna, trovando l'apice dopo la Rivoluzione Francese: si riaccendono interessi sulla tutela della città. Ideali messi in crisi da un'industrializzazione ottocentesca selvaggia e incontrollabile.
La conclusione può ritenersi un buon consiglio: disfarsi dei rifiuti o evitare di produrli, per quanto possibile è semplicemente necessario; cosi com'è necessario considerare che l'evoluzione tecnica possiede una "doppia faccia" poichè crea ma non risolve del tutto i problemi ambientali.
Andrea Viberti e Alberto Paruzzo , www.rifiutinforma.it
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