DESCRIZIONE (a cura dell'Editore)
Lo studio della variabilità climatica in atto sul nostro pianeta, caratterizzata da fenomeni di riscaldamento globale e di modificazione del regime pluviometrico, viene affrontato alla mesoscala climatica dell’Italia settentrionale, al fine di individuarne possibili indicatori di correlazione con l’indice NAO.
Il volume presenta pertanto il complesso delle attività svolte per recuperare, revisionare criticamente, omogeneizzare ed analizzare un’ampia base di serie storiche italiane d’osservazioni meteorologiche, mettendo in evidenza come le informazioni contenute in questi dati consentano di pervenire ad una molto più efficace descrizione della variabilità e dei cambiamenti climatici registrati sul territorio nazionale nel corso degli ultimi due secoli.
Inoltre sono state scansionate, per due periodi pluridecennali (1873-1920 e 1984-2000), le carte isobariche bigiornaliere dell’area mediterranea e messo a punto il relativo programma d’elaborazione per individuare un indice MOI (Mediterranean Oscillation Index) di correlazione con l’indice NAO. Le analisi statistica, stocastico deterministica e spettrale, delle serie termopluviometriche ultrasecolari, ha consentito di evidenziare che, alla mesoscala dell’Italia settentrionale, il riscaldamento globale si configura prevalentemente come aumento delle temperature minime, mentre la modificazione del regime pluviometrico risulta soprattutto individuabile come diminuzione del totale annuo delle precipitazioni associata ad un aumento dell’intensità delle piogge.
Le mappe delle principali zone di produzione e d’assorbimento dei gas serra hanno inoltre messo in evidenza sull’Europa che tale variabilità è accompagnata nell’atmosfera da una maggior concentrazione d’anidride carbonica alle quote più basse rispetto a quelle più alte, dove invece la distribuzione risulta più uniforme.
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