|
SE CAMBIA IL CLIMA, L'UOMO
NON C'ENTRA E KYOTO NON S'HA DA FARE
SMI Redazione Nimbus, 1
Agosto 2005 |
Su
Famiglia Cristiana del 24 luglio 2005 è apparso un inserto
informativo di 4 pagine a cura del Ministero dell’Ambiente sul tema
“Ambiente è Sviluppo”. Tale documento, pubblicato come informazione
pubblicitaria (quindi a spese del Ministero), anziché fornire
informazioni corrette su un tema delicato ed importante come quello del
surriscaldamento del pianeta, diffonde le opinioni espresse dal Capo di
Gabinetto del Ministero dell’Ambiente, Paolo Togni, in un convegno
tenutosi a Roma il 20 giugno 2005, e sostenute dal solo intervento di
Richard Lindzen – fisico dell’atmosfera americano scettico nei confronti
della natura antropica dei cambiamenti climatici – nonché da un esiguo
numero di persone non competenti in materia di clima (tra cui politici,
giornalisti e docenti, compreso il Presidente del CNR).
Tali opinioni sono in netto contrasto con i risultati riportati in
migliaia di articoli apparsi negli ultimi anni sulle più prestigiose
riviste scientifiche e rafforzate da un
documento recentemente sottoscritto dalle più importanti Accademie delle
Scienze mondiali.
L’inserto pubblicitario ha lo scopo evidente di convincere il grande
pubblico che l’attività umana non ha alcun effetto sui cambiamenti
climatici. Pertanto sarebbe inutile, o addirittura controproducente,
rispettare gli impegni internazionali assunti dall’Italia in materia di
clima, come il protocollo di Kyoto.
Provoca sconcerto leggere che le certezze del viceministro dell’ambiente
si basano su una lettera di uno scienziato del 1998, ignorando che negli
ultimi 7 anni la ricerca scientifica ha fatto notevoli progressi nello
studio dei cambiamenti del clima. Ed è ancor più sconcertante che Fabio
Pistella, Presidente del CNR affermi, non si sa sulla base di quali
informazioni, che “i fenomeni di cambiamenti climatici attuali sono
quasi certamente naturali e non antropogenici” ed auspichi che “sia
passata l’ubriacatura legata a Kyoto e si cominci a parlare di cose
serie”.
Dispiace inoltre che il sigillo dello Stato e dei suoi massimi enti di
ricerca vengano esibiti in calce ad un documento privo di qualsiasi
spessore scientifico, frutto di una discussione senza contraddittorio.
Notiamo infine come il suddetto inserto, che fra l’altro cita a
sproposito la Dottrina Sociale della Chiesa, sia tanto ricco di
fotografie del Professor Togni e degli altri intervenuti al Convegno del
20 giugno, quanto povero di dati scientifici, il più importante dei
quali sembra essere un grafico privo di significato.
E’ imbarazzante rilevare come una tale operazione di propaganda
finalizzata a scopi diversi da quelli scientifici, strumentalizzi le
vere attività di ricerca sul clima, le quali risultano indirettamente
delegittimate e denigrate, insieme alla serietà ed al valore di tanti
studiosi.
Come ricercatori che si interessano direttamente ai complessi problemi
dell’ambiente, chiediamo che in Italia si cominci veramente a parlare di
cose serie, con un maturo dibattito basato non su inserzioni
pubblicitarie e su costosi convegni preconfezionati a servizio di
interessi di parte, ma sulle pubblicazioni scientifiche internazionali e
sull’ampia mole di dati già oggi disponibili. Riteniamo che le
affermazioni che escludono l'influenza umana sulle variazioni climatiche
debbano essere soggette allo stesso processo di critica e di dubbio che
si vuole applicato a quelle contrarie. Nessuno ha infatti la verità in
tasca, ma il dogmatismo fa male nell'uno come nell'altro senso.
|
Firme di adesione |
1 |
Daniele Alderighi |
IFAC-CNR Firenze |
2 |
Nicola Armaroli |
CNR - Istituto per la Sintesi Organica e la Fotoreattività del CNR, Bologna |
3 |
Giovanni Badino |
Dipartimento di Fisica Generale "Amedeo Avogadro" - Università di Torino |
4 |
Roberto Balboni |
Ricercatore, CNR - Istituto IMM Bologna |
5 |
Marco Balestri |
ISOF-CNR Bologna |
6 |
Vincenzo Balzani |
Dipartimento di Chimica, Università di Bologna e Accademia dei Lincei |
7 |
Ugo Bardi |
Presidente ASPO Italia - Association for the Study of Peak Oil |
8 |
Francesco Barigelletti |
Istituto ISOF-CNR, Bologna |
9 |
Alida Bollosi |
Istituto di Scienza e Tecnologia dei Materiali Ceramici, Faenza |
10 |
Ubaldo Bonafè |
Istituto per le Scienze dell'Atmosfera e del Clima - CNR, Bologna |
11 |
Luca Bonardi |
Ist. di Geografia Umana, Università degli Studi di Milano |
12 |
Giovanni Bortoluzzi |
Istituto Scienze Marine CNR Bologna |
13 |
Angelico Brugnoli |
Centro di ricerche in bioclimatologia medica, Università di Milano |
14 |
Romano Camassi |
Ricercatore, Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia |
15 |
Raffaella Capelli |
ISMN CNR Bologna |
16 |
Caterina Capperucci |
Associazione Italiana di Aerobiologia, Bologna |
17 |
Elisa Carboni |
PDRA, Atmospheric Oceanic and Planetary Physics - Oxford University |
18 |
Ezio Caroli |
Ricercatore, INAF/IASF-Bologna |
19 |
Claudio Cassardo |
Dipartimento di Fisica Generale "Amedeo Avogadro" - Università di Torino. |
20 |
Marco Cervino |
Istituto per le Scienze dell'Atmosfera e del Clima del CNR, Bologna |
21 |
Massimo Cocchi |
Ricercatore, ISOF-CNR |
22 |
Stefano Corradini |
Assegnista di Ricerca, Dipartimento di Ingegneria dei Materiali e dell'Ambiente - Universita' di Modena e Reggio Emilia |
23 |
Susanna Corti |
Ricercatrice Istituto ISAC-CNR |
24 |
Giulio De Leo |
Dip. Scienze Ambientali, Università di Parma; Presidente Associazione Ingegneri per l'Ambiente ed il Territorio (AIAT) |
25 |
Pierluigi Di Pietro |
Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia |
26 |
Franco Dinelli |
CNR-ISM, Bologna |
27 |
Toufic El Asmar |
Fondazione per la Meteorologia Applicata, Firenze |
28 |
Valeria Fattori |
ricercatrice ISOF-CNR |
29 |
Claudio Ferrari |
Istituto IMEM CNR |
30 |
Silvia Giuliani |
ISMAR-Bologna |
31 |
Francesco Grazzi |
IFAC-CNR Firenze |
32 |
Gavril Grueff |
Istituto di Radio Astronomia, INAF - Bologna |
33 |
Fabrizio Illuminati |
Dipartimento di Fisica, Università di Salerno |
34 |
Christian Lanconelli |
Dip. di Fisica, Università di Ferrara - ISAC-CNR |
35 |
Leonardo Langone |
ricercatore CNR, Istituto Scienze Marine, sede di Bologna |
36 |
Marco Lavalle |
ricercatore, ISOF-CNR Bologna |
37 |
Luca Lombroso |
Osservatorio Meteorologico di Modena Università |
38 |
Giorgio Lulli |
CNR - IMM (Istituto per la Microelettronica e i Microsistemi), Sezione di Bologna |
39 |
Ilse Manet |
CNR ISOF |
40 |
Emilio Martines |
Istituto Gas Ionizzati del CNR, Padova |
41 |
Francesco Meneguzzo |
Istituto di Biometeorologia del CNR, Firenze |
42 |
Luca Mercalli |
Presidente Società Meteorologica Italiana |
43 |
Andrea Migliori |
Ricercatore, CNR-IMM Sez. di Bologna |
44 |
Luca Montabone |
University of Oxford - Sub-department of Atmospheric, Oceanic and Planetary Physics |
45 |
Maria Luisa Morioni |
ricercatore, Istituto di Scienza dell'Atmosfera e del Clima (ISAC-CNR) |
46 |
Roberta Nipoti |
CNR IMM, Sez. Bologna |
47 |
Alessandro Orfei |
IRA-INAF, Bologna |
48 |
Mauro Orlandini |
Ricercatore, INAF/IASF, Bologna |
49 |
Vincenzo Palermo |
assegnista, CNR-ISOF |
50 |
Luca Pardi |
Ricercatore CNR - Istituto per i Processi Chimico- Fisici, Pisa |
51 |
Vincenzo Raffaelli |
ISOF-CNR Bologna |
52 |
Claudia M. Raiteri |
Istituto Nazionale di Astrofisica - Osservatorio Astronomico di Torino |
53 |
Mauro Roma |
CTER, Ist. di Radioastronomia – INAF |
54 |
Carla Sbarra |
PhD in Fisica, IASF-Sezione di Bologna e Università di Bologna |
55 |
Aldo Spizzichino |
Istituto Nazionale di Astrofisica, Sez. di Bologna |
56 |
Angelo Tartaglia |
Dipartimento di Fisica, Politecnico di Torino |
57 |
Luisa Tondelli |
ricercatore - CNR ISOF - Bologna |
58 |
Luca Valenziano |
Ricercatore, IASF - sezione di Bologna |
59 |
Fabrizio Villa |
Ricercatore, INAF/IASF Sez. di Bologna |
60 |
Vito Vitale |
ISAC-CNR, Bologna |
61 |
Alberto Zanelli |
ISOF-CNR, Bologna |
62 |
Massimo Zucchetti |
DENER - Politecnico di Torino |
|
|
Guida
al sito
| Contattaci
| Segnala
il sito | Credits
| Copyrights
|
|