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Quiz N° 1:
Un importante parametro del bollettino meteo e' costituito dalla
quota a cui si trova l'isoterma 0° C, detto livello dello zero termico.
Esso indica:

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La media della quota isoterma 0°C, misurata
sui versanti: N, E, S e O |

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La minima quota al suolo raggiunta nella
zona dell'isoterma 0°C |

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La quota della più alta isotema 0°C,
misurata in aria libera, oltre la quale non si registrano più
temperature positive. |
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La quota dello zero termico è definita come la quota
alla quale la temperatura dell'aria nell'atmosfera passa da valori
positivi a valori negativi. Tale quota viene estrapolata dai dati
forniti dalle radiosonde che salgono dal suolo fino a 30 Km di quota.
Nel caso non vi siano valori positivi la quota dello zero termico è al
livello del suolo.
Nel caso di inversioni termiche, caso abbastanza frequente in inverno
con alta pressione, è la quota più alta in cui l'aria passa da valori
positivi a valori negativi e oltre la quale non si registrano più valori
positivi, perchè questa è la quota che caratterizza la massa d'aria.
Quiz N° 2:
In caso di nevicata, la quota minima raggiunta
dalla neve al suolo e', in linea generale:

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alcune centinaia di metri sopra lo zero termico |

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alla quota dello zero termico |

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alcune centinaia di metri sotto lo zero
termico |
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La quota al di sopra della quale più del 90% della
precipitazione cade sotto forma di neve viene chiamata limite della
nevicata.
Supponendo che la quota dello zero termico non vari, il limite della
nevicata è influenzato dalla durata e dall'intensità della
precipitazione. Infatti, la fusione dei fiocchi di neve sottrae energia
all'aria a cominciare dallo strato sotto la quota dello zero
termico per proseguire verso gli strati più bassi, da cui è facile
intuire che più intensa è la precipitazione e più a lungo dura, più il
limite della nevicata si abbassa. Per una nevicata di media-debole
intensità il limite scende a circa 300 m sotto la quota dello zero
termico, ma per nevicate di particolare intensità e durata tale limite
può scendere a più di 1000 m.
Quiz N° 3:
(rispondere possibilmente a tutte le domande)
Una massa d'aria temperata e relativamente umida incontra sul suo percorso una importante catena montuosa, posta trasversalmente al
movimento dell'aria. Il flusso d'aria viene obbligato a sollevarsi, e si raffredda
adiabaticamente. A 2200 m di quota viene raggiunto il livello di
saturazione e la
temperatura dell'aria e' di 3° C.
Quale sarà la probabile temperatura dell'aria in cresta
a q. 3400 in °C ? |
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mentre a q. 2200 sul versante sottovento sara' di: |
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Il tempo sul versante sopravvento sarà probabilmente |
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mentre sottovento sarà |
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Per la parte sopravvento questo fenomeno è noto come |
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mentre per la parte sottovento è noto come |
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Per una spiegazione completa e dattagliata vedere l'articolo "Il
föhn e lo Stau"
Quiz N° 4:
La pressione sta scendendo lentamente e regolarmente da 24/36
ore. Il vento proviene dai quadranti meridionali. In cielo abbiamo
osservato una successione di cirri, cirrostrati, altostrati e strati che
vanno invadendo il cielo. Sta sopraggiungendo:

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un fronte caldo |

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un fronte freddo |

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una linea temporalesca ad evoluzione diurna |
Come
si nota dalla figura a fianco prima dell'arrivo del fronte caldo si ha
una successione di nubi, dapprima alte (cirri, cirrostrati) poi via via
più basse fino ad arrivare ai nembostrati, la pressione è in lenta e
costante diminuzione, viceversa la temperatura è in lento e costante
aumento, i venti ruotano dai quadranti meridionali.
Prima dell'arrivo del fronte freddo la pressione è in diminuzione
piuttosto rapida, mentre la temperatura è stazionaria, non vi sono nubi
alte che precedono il fronte, alle volte ci possono essere degli
altocumuli e stratocumuli, il fronte arriva quasi improvviso con una
imponente muraglia di nubi temporalesche, dopo il passaggio, la
pressione è in rapido e marcato aumento mentre la temperatura è in
brusca diminuzione, i venti ruotano dai quadranti settentrionali.
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