5.a Distribuzione territoriale
delle stazioni di rilevamento - Tabelle
La scelta di un sito per
l’impianto di una stazione per il rilevamento di dati meteorologici
dovrebbe essere accurata e dovrebbe seguire determinate indicazioni, per
consentire di acquisire informazioni, che siano rappresentive di quelle
che sono le caratteristiche del luogo prescelto e delle aree a esso
limitrofe. E’ necessario quindi, prima di intraprenderne l’installazione,
esaminare le caratteristiche orografiche, considerare la presenza di
barriere o di ostacoli che possano gettare in ombra la strumentazione o
che possano modificare sostanzialmente il flusso delle correnti aeree o
della quantità di precipitazione che cade al suolo. Uno spazio aperto,
prativo, lontano da strutture antropiche e da ostacoli, anche vegetali, è
ciò che viene considerato una ubicazione ideale. Terreni senza copertura
erbosa possono alterare le misura di temperatura e umidità; a tale
condizione si giunge anche se il manto erboso viene irrigato
artificialmente. Ovviamente, in presenza di suoli costituiti da altra
materia o addirittura asfaltati, si stravolge l’affidabilità delle misure
eseguite. Certo nella realtà non sempre sono disponibili stazioni che
rispettino le caratteristiche di impianto ideali. In particolar modo, se
consideriamo una superficie estesa con l’esistenza di numerose stazioni,
c’è la concreta possibilità di imbattersi in differenti allestimenti delle
capannine meteorologiche. Inoltre l’insostituibile presenza degli
osservatori storici, che tanto hanno contribuito agli studi climatologici
fin dai tempi più remoti, denota una metodologia di installazione,
normalmente su specole o torrette di edifici di cultura o religiosi,
attualmente abbandonata in favore di impianti che seguono le indicazioni
accennate precedentemente.
La stazione meteo del Dipartimento di
Ingegneria Ambientale dell'Università di Genova
Per il presente lavoro sono stati
utilizzati i dati termometrici e pluviometrici delle reti ufficiali del
Servizio Meteorologico Nazionale dell’Aeronautica e del Servizio
Idrografico Nazionale, disponibili su pubblicazioni ufficiali. Osservatori
quindi nei quali dovrebbe essere stata rispettata la metodologia
raccomandata per impianto degli strumenti. Il periodo temporale di
riferimento considerato è il trentennio 1961-1990. Si è ritenuto di
considerare le stazioni per le quali risultino disponibili almeno 15 anni
completi di rilevazioni all’interno del trentennio di riferimento
indicato.
Nelle tabelle che seguono, le stazioni meteorologiche
considerate, vengono presentate suddivise per provincia, e sono indicati,
oltre alla precisa localizzazione, alcuni fattori geografici per un
migliore inquadramento del sito.