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    a cura di Gustavo Pittaluga

L'autunno in Sudamerica - emisfero australe
(marzo, aprile e maggio 2005)

Caratterizzano questo autunno la mancanza di piogge, specie in Brasile che subisce una siccità importante durante il mese d'aprile, scarti positivi delle precipitazioni in altri luoghi (in particolare a maggio sul Paraguay e Uruguay) e poca variabilità nelle temperature, tranne in maggio in Brasile con degli scarti di +2°C. Parallelamente si verificano dei fenomeni meteorologici devastanti: una ondata di freddo e neve colpisce inaspettatamente dei militari cileni in montagna e un tornado nel sud del Brasile colpisce fortemente alcune aree della periferia di São Paulo.

Mappe delle anomalie delle temperature


Marzo 2005

Aprile 2005

Maggio 2005

Fonte: Iri (USA)


Anomalie delle temperature (°C)

Anomalie delle temperature:  rispetto ai valori medi  climatologici 1961 - 1990 
 

Mappe delle anomalie delle precipitazioni


Marzo 2005

Aprile 2005

Maggio 2005

Fonte: Iri (USA)


Anomalie precipitazioni (mm)

Anomalie delle precipitazioni: rispetto ai valori medi climatologici 1979 - 1995 

Bilancio climatico per marzo 2005

Solo il Venezuela si mostra climaticamente caldo, con scarti della temperatura media di circa + 2°C, specie sul nordovest. Per il resto dell'America del Sud, la temperatura media di marzo non ha scarti significativi, nè negativi nè positivi.

Per quanto riguarda le precipitazioni, in parte del Cile e dell'Argentina si presentano lievemente abbondanti, mentre in Brasile, Paraguay, Uruguay e Bolivia le piogge mancano. (Vedere sotto "la siccità nel Brasile").

Bilancio climatico per aprile 2005

Termicamente aprile ha dei valore piuttosto normali, con scarti vicini allo zero, c'è però uno scarto lievemente positivo sul Brasile e un altro negativo, nel nordovest dell'Argentina. Questo però nasconde una ondata fredda durante l'ultima settimana di aprile (vedere sotto "settimana fredda per il sud del continente").

Le precipitazioni: tornano ad avere scarti positivi sul Paraguay, sud del Brasile e Uruguay. Nel centro dell'Argentina e verso il Cile le piogge ammontano ad una quantità minore rispetto ai valori medi statistici. Anche il territorio tropicale del Brasile riceve meno piogge.

Bilancio climatico per maggio 2005

Temperature sopra la media in Brasile, sia nel nordovest con +2°C che nel sud con valori di +3°C. Sul resto del continente non ci sono scarti significativi.

Forti scarti positivi per le precipitazioni in Paraguay, Uruguay e il nordest dell'Argentina; anche più al nord, sulle Guaiane, le piogge osservate hanno avuto scarti positivi. Nel sud del Brasile le precipitazione tornano ad avere valori normali o lievemente positivi. Nel centro dell'Argentina e su parte del Perù e Colombia gli scarti segano precipitazioni sotto la media climatica.

Eventi più significativi e situazioni tipiche dell'autunno in Sudamerica

- Siccità e caldo in Brasile (marzo 2005)

Le piogge continuano a mancare nel Brasile, già durante l'estate era piovuto poco. A questo si aggiungono delle temperature calde. Sono 440 le città che hanno il servizio d'acqua razionato.

Questi fattori naturali colpiscono l'economia agraria: la resa della soia e del mais scenderebbe del 28% e 22% rispettivamente. Nel mercato mancano i prodotti vegetali frutticoli ed i prezzi della maggioranza della frutta e della verdura, indispensabile per il consumo della popolazione, sale, in certi casi, fino del 100%.

Anche la produzione di caffè, prodotto importante per l'economia brasiliana, calerebbe - secondo le prime proiezioni - del 16%.


Nella foto un mercato in una città del Brasile
Fonte: Cruzeiro.Net
- Settimana fredda per il sud del continente, forti scarti negativi (fine aprile 2005)

Gli scarti durante l'ultima settimana d'aprile arrivano ad oltre i -5°C, questo però non si rispecchia nei valori mensili (vedere nella mappa delle anomali d'aprile di sopra).

Nella animazione (immagini dello spettro dell'infrarosso, giorno 27 aprile 2005) si vede a destra, sopra l'Uruguay, un centro di bassa pressione (rotazione nel senso orario per l'emisfero sud). Ed a sinistra, un fronte freddo, con la sua nuvolosità, pronto ad attraversare il centro del Cile e l'Argentina. Si può dire che questo fronte è parte dei sistemi che governarono il tempo durante questo periodo e generarono delle anomalie fredde. Nell'animazione si vede anche, sulle Andes, cioè tra la frontiera Cile/Argentina, le montagne innevate.

Sotto la carta delle anomalie della settimana della fine d'aprile (24 - 30). Vedere i minimi in Bolivia e nord dell'Argentina, < -5°C


Fonti: Ramsdis-Cira/Ramm e NOAAi

- Maggio: forti nevicate nel Cile

Nelle zone di montagna diverse tempeste di neve lasciano circa 5000 persone isolate, specie nella zona di Valdivia. Manca l'energia elettrica, la coltre nevosa raggiunge 1 metro d'altezza (in alcune località arriva fino ai 2 metri) viene ostacolata la viabilità ed i trasporti.

Ma la tragedia più grave sono oltre 40 soldati (di leva) morti durante le esercitazioni nell'alta montagna. Secondo il giornale cileno "El Mercurio.com" (pubblicato il 22.05.05), gli errori più gravi dei militari sono stati: trascurare l'allerta di maltempo in arrivo, la previsione c'era, e secondo, non portare abbigliamento adatto per le tempeste di vento e neve possibili nell'alta montagna.

Tra il 18 e 19 maggio, giorno dell'incidente militare, un fronte freddo attraversa il Cile (vedere sotto, a sinistra l'analisi di pressione e lo spessore 1000 - 500 hPa) e produce precipitazioni, specialmente nevose, in montagna. Si osserva una saccatura, insieme ad un centro di bassa pressione in superficie, già sul sud dell'Argentina. Il valore 540 dam - in grassetto - degli spessori (ed i suoi valori minori) determina le aree delle probabili nevicate. Accompagna il fronte una saccatura nella media ed alta troposfera (vedere sotto a destra, in azzurro si vede una considerevole vorticità ciclonica).

A destra immagine delle nevicate - già nel giorno 20 maggio - si osservano lungo Le Andes, sul Cile e l'Argentina (segnate con la "N"), satellite Goes 12, spettro visibile

 

 


Squadra militare cilena di salvataggio

Fonti: GFS, Ramsdis-Cira/Ramm, La Tercera
- Tornado al sud del Brasile, 24 maggio 2005

Un tornado colpisce la periferia di Sao Pablo. Sulla scala da F0 a F5, il fenomeno è qualificato F3. Secondo alcuni giornali si sarebbe raggiunta una velocità di al meno 251 km/h. Sempre secondo la stampa, 400 case subiscono ingenti danni e 30 ditte del centro industriale subiscono gravi danni, tutte si trovavano lungo la traiettoria del tornado.

A destra si presenta la carta meteorologica del 24 maggio, 0 Z (la superficie isobarica a livello del mare a colori, di 5 in 5 hPa, più i venti a 850 hPa).
Da questa carta si può distinguere: un'area di bassa pressione con un minimo di 920 hPa e venti da nord (che portano umidità e caldo dal tropico). Il minimo depressionario, con quel gradiente barico fortissimo, indicherebbe il potenziale per eventi meteorologici a carattere temporalesco estremo.

Fonti:
Cruzeiro.net (Brasile)
Mercurio.com (Cile)
Clarin (Argentina)