LA
RECENSIONE
I momenti di esaltazione retorica dell’eroismo
individuale non soffocano che in parte il respiro epico della vicenda
dei pescatori che, al comando di un George Clooney novello capitano
Achab, affrontano gli elementi sull’Andrea
Gail, guscio di noce che fino all’ultimo sembra poter avere
ragione degli elementi. Gli effetti speciali – ancora una volta
della Industrial Light &
Magic – sono davvero funzionali alla storia – non
dimentichiamo che sono stati realizzati tenendo a mente una vicenda
realmente accaduta – e tengono inchiodato lo spettatore alla
poltrona durante tutta la durata della tempesta. Alcune scene sono
state riprese nello studio 16 della Warner Bros, dove furono girati
tra l’altro gli interni de “Il vecchio e il mare” di John Sturges con Spencer Tracy; esso
possiede la volta più alta di tutti gli studi della major ed una
vasca che, opportunamente modificata ed ampliata, è ora la più ampia
al mondo utilizzata per riprese cinematografiche. Particina secondaria
per Karen Allen, indimenticata partner di Harrison “Indiana Jones”
Ford ne “I predatori dell’arca perduta”.

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