LE EMISSIONI GLOBALI DI CO2 SONO GIA' TORNATE
A LIVELLI PRE-COVID
3 marzo 2021
- SMI/Redazione Nimbus
Dopo la
forte ma temporanea diminuzione durante i lockdown severi della
prima ondata Covid (-6,4% nell'insieme del 2020 rispetto all'anno
precedente nel mondo), con la ripresa di gran parte delle attività
economiche le emissioni globali di CO2 da combustibili
fossili sono tornate ai livelli pre-pandemia, anzi, fin superiori:
+2% nel dicembre 2020 rispetto al dicembre 2019 secondo l'International
Energy Agency.
Come da più parti si temeva - nonostante gli accorati appelli della
comunità scientifica a coniugare ripartenza e sostenibilità a lungo
termine (vedi
qui) - la ripresa sta dunque avvenendo sotto il segno del
business-as-usual, e ciò dimostra quanta strada sia ancora da fare
per rendere a bassa intensità di energia fossile l'economia e la società,
in linea con gli obiettivi dell'Accordo di Parigi e con i nuovi e più
ambizioni piani di decarbonizzazione come il Green Deal europeo.
Leggi la
notizia originale sul sito IEA.

Variazioni mensili delle emissioni globali di CO2 nel 2020,
rispetto agli stessi mesi del 2019: la riduzione maggiore si è raggiunta
nell'aprile 2020, quasi -15% (-6,4% a livello annuo), poi con
l'allentamento delle misure restrittive le emissioni sono tornate a
salire fino a toccare e fin superare i livelli pre-Covid (fonte: IEA).
Come indicato al fondo di
questo articolo, ricordiamo che emissioni e concentrazioni
di gas serra non sono la stessa cosa: le prime indicano l'intensità con
cui un gas viene liberato nell'aria (paragoniamole alla quantità d'acqua
in uscita da un rubinetto in un determinato intervallo di tempo), le
seconde indicano il livello totale che questo gas raggiunge
nell'atmosfera (come il livello dell'acqua in una vasca da bagno),
risultato delle emissioni cumulative di anni e decenni precedenti data
la
lunga permanenza nell'aria di questi composti (un terzo del biossido
di carbonio emesso è ancora lì dopo un secolo!).
Se chiudiamo leggermente il rubinetto, come abbiamo fatto con le
emissioni di CO2 nel 2020, nella vasca l'acqua anche se più
lentamente continua a salire. Così nel 2020 le concentrazioni di CO2
hanno toccato un
nuovo record storico, ed ecco perché il calo di emissioni dei
mesi scorsi non ha avuto effetti benefici sul clima, per ottenere i
quali occorrono robuste ed incisive strategie di decarbonizzazione a
lungo termine.
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