APRILE
2012 IN ITALIA:
PIOVOSO MA MITE
04.05.2012
SMI -
Redazione Nimbus
Aprile 2012 in Italia
è risultato complessivamente più piovoso del normale (+39%),
ma nonostante ciò anche più mite (+ 1,1 °C a scala
nazionale, in ventottesima posizione tra i più caldi dal 1800) secondo
le analisi ISAC-CNR.
Unica eccezione l’estremo Nord-Ovest italiano, dove – sotto le
frequenti nubi e precipitazioni – le temperature medie mensili
localmente sono state appena sotto la norma. A Torino, ad
esempio, la media mensile di 12,5 °C è risultata di 0,3 °C inferiore al
valore normale sia del trentennio di riferimento 1961-90 sia del
1971-2000.
Curiosamente, nel capoluogo piemontese la temperatura media mensile –
pur essendo sostanzialmente normale - è scesa di 1 °C rispetto
all’eccezionale valore del soleggiato, secco e caldissimo
marzo 2012 (13,5 °C, scarto + 4,4 °C, secondo marzo più caldo dal
1753), infatti lo sviluppo della vegetazione, assai precoce nelle
prime settimane primaverili, è nettamente rallentato fino a rientrare
pressoché nella norma.

Tornando alle
precipitazioni, quasi tutte le regioni ad eccezione di un settore tra la
Toscana meridionale, l'Umbria e le Marche hanno rilevato apporti copiosi
ed eccedenti la media.
In particolare, l’osservatorio
storico SMI di Pontremoli ha rilevato 315,8 mm di
pioggia (quantità doppia rispetto al normale), ed è stato dunque il
quarto aprile più piovoso dall’inizio delle misure pluviometriche in
Lunigiana nel 1878 (serie di Pontremoli-Bagnone).

Con
315,8 mm distribuiti in ben 22 giorni, aprile 2012 è stato il quarto più
piovoso dal 1878 a Pontremoli (alta Lunigiana), dove il mese è risultato
anche ben più nuvoloso del normale (solo 106 ore soleggiate, un terzo in
meno della norma, non accadeva dall’aprile 2000). Sul vicino Appennino e
le Alpi Apuane si sono raggiunti totali pluviometrici mensili tra 500 e
600 mm.
Durante il mese, soltanto
tra il 26 e il 28 ha dominato una situazione anticiclonica, con l’alta
pressione afro-mediterranea “Ignaz” distesa sulla penisola, per il resto
hanno prevalso ripetute configurazioni depressionarie in moto
dall’Atlantico verso l’Europa orientale.
Ecco alcuni fenomeni di rilievo osservati nel mese:
5 – Diffusi temporali con grandine dall’Emilia-Romagna
all’Appennino centrale, imbiancata dal ghiaccio anche L’Aquila.
6 – Nubifragio serale con grandine su Torino (45 mm in 1h 20' in
zona stadio Olimpico).
8 (Pasqua) – Aria molto fresca nord-europea rinvigorisce ancora
l’instabilità e sotto numerosi temporali pomeridiani la neve scende a
600-1000 m sull’Appennino centro-settentrionale. Un tornado danneggia
gravemente alcuni edifici nella bassa pianura lombarda, tra Torre
Pallavicina (BG) e Gallignano di Soncino (CR). Violento maestrale in
Sardegna (122 km/h a
Capo Carbonara), cartelloni divelti dal föhn a Milano.
9 – Ritorno di brinate notturne in Valpadana occidentale con
minime fino a -1 ÷ -2 °C; insolita nevicata tardiva a Potenza.
11 – Nevicata nelle prime ore della notte fino a 400-600 m al
Nord-Ovest, imbiancate da 5-10 cm Cuneo e Mondovì (accade in media ogni
5 anni circa, in aprile), mezzo metro sull’Appennino ligure. Temporale
con vento tempestoso al mattino alla Spezia:
raffica di 126 km/h
e un ferito al porto per il rovesciamento di un container.

Tardiva spruzzata di 1 cm di neve al mattino dell'11.04.2012
alla sede SMI di Castello Borello (630 m, Val di Susa).

Breve intervallo soleggiato in Val Còmera (Prealpi lombarde) con la neve
fresca a 1000 m
sui fianchi del Resegone (f. C. Scolari).
13 – Piogge intense
in Sardegna orientale (100 m in 24 h
a Barisardo),
chiusa per frana la SS 125 “Orientale sarda” al Passo di Genna Anamene.
14 – Piogge violente sul basso versante tirrenico (212 mm a
Maratea, PZ),
venti di burrasca (scirocco a 93 km/h a
Brindisi) e mare agitato
che interrompe i collegamenti con le isole minori siciliane.
17 – Un temporale rigenerante allaga Napoli al mattino,
scaricando 50 mm di pioggia in 2 ore.
24 – Mareggiata da libeccio sul Levante ligure. Lungo le Alpi
interne la neve scende talora sotto i 500 m (al mattino 1-2 cm a Grono,
340 m, Svizzera italiana).

Arcobaleno a Rivoli (TO) dopo un temporale serale il 24.04.2012 (f. D.
Paviolo).
27-28 –
L’anticiclone “Ignaz” porta improvvisamente aria molto calda dal Nord
Africa, e numerosi record mensili di temperatura massima vengono
battuti. Ad esempio:
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31,3 °C a
Firenze-Peretola (precedente massimo 29,2 °C nell’aprile 1968)
-
29,6 a Perugia-Sant’Egidio
(28,4 °C nell’aprile 2007)
-
28,4 °C a Pontremoli
(27,0 °C l’8 aprile 1961).
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