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INNEVAMENTO DELL'INVERNO 2014-15
A GRESSONEY-D'EJOLA (MONTE ROSA):
STAGIONE MODESTA SOTTO I 2000 M, PRECOCE FUSIONE

29 aprile 2015, SMI/Redazione Nimbus


L'osservatorio meteorologico di Gressoney-La Trinité (AO), frazione D'Ejola (1850 m) è rappresentativo della situazione meteo-climatica sul versante italiano del Monte Rosa: è operativo dal 1927 (con dati di innevamento continui dal 1939), e dall'inverno 2013-14 è stata attivata la lettura in remoto dell'altezza della neve al suolo sull'asta nivometrica tramite webcam («snowcam»), innovazione resa necessaria per rimediare alla cessazione delle osservazioni per anzianità dello storico operatore Willy
Mónterin, purtroppo deceduto lo scorso 16 febbraio.

Grazie ai proventi del 5 per 1000, la Società Meteorologica Italiana Onlus ha provveduto alle spese di acquisto e cablaggio elettrico della webcam, in collaborazione con il Centro Funzionale della Regione Autonoma Valle d'Aosta, che invece si è occupato dell'installazione di nuovi sensori di temperatura e precipitazione per garantire la continuità della serie storica.

La tele-lettura dell'altezza del manto nevoso è stata eseguita ogni giorno, per il secondo inverno, da un operatore SMI tramite osservazione e interpretazione diretta delle immagini, senza l'ausilio di software di riconoscimento ottico, sostanzialmente replicando, ma in remoto, le misure «a vista» condotte per decenni da M
ónterin, con precisione del medesimo ordine di grandezza (1 cm).

Il grafico qui sopra mostra l'evoluzione giornaliera della neve al suolo nell'inverno 2014-15 (linea rossa), confrontata con lo spessore medio del trentennio 1981-2010 (linea nera) e con quello massimo nell'intero periodo disponibile (1939-2014, linea blu).

Nell'insieme si è trattato di un inverno relativamente modesto, con innevamento precario sotto i 2000 m fino a metà gennaio, in seguito rientrato attorno alla norma fino a inizio aprile, dunque terminato con tepori precoci e rapida fusione nivale.


Dopo una prima spruzzata il 22 ottobre 2014 (1 cm), il manto nevoso stagionale si è formato il 5 novembre e si è mantenuto per 171 giorni consecutivi (5 mesi e 21 giorni), in linea con la norma di 167 giorni.

Tuttavia in una prima fase, fino a inizio dicembre, le nevicate più copiose hanno riguardato solo le quote sopra i 2000 m (flussi mediterranei umidi e tiepidi), poi fino a metà gennaio si è instaurato un regime nord-occidentale mite e secco, tanto che dopo il föhn caldo del 9-11 gennaio 2015 il manto nevoso ai 1850 m di D'Ejola era prossimo a scomparire, rimanendo al suolo appena 8 cm (in 76 anni di osservazioni nivometriche continue, dal 1939, solo nel 1990 e nel 2002 si rilevò così poca neve in questo periodo).

La situazione si è risollevata dalla metà di gennaio 2015 con una serie di nevicate moderate, e lo spessore nevoso ha oscillato - senza clamori - intorno a valori normali fino all'inizio di aprile, toccando un massimo stagionale di 112 cm al mattino del 17 marzo.

Ultima nevicata significativa il giorno di Pasqua, 5 aprile, con 19 cm di neve fresca e 85 cm totali al suolo, che tuttavia sono stati rapidamente fusi dalla precoce mitezza delle 3 settimane successive, tanto da scomparire entro il 25 aprile, con circa 10 giorni di anticipo rispetto alla data mediana di completa fusione primaverile.

Gli atleti del biennale Trofeo Mezzalama di scialpinismo, in programma sabato 2 maggio 2015 con assistenza meteo curata dalla SMI, si troveranno dunque a percorrere sci a spalle le prime centinaia di metri di dislivello dalla partenza quest'anno stabilita a Gressoney-La Trinité, almeno fin verso i 2200 m.

Salvo episodi tardivi al momento non prevedibili, la stagione di innevamento 2014-15 si può ritenere conclusa, eccone pertanto un riepilogo:


Totale neve fresca (*): 337 cm (media 1981-2010: 397 cm, -15%)

Giorni con nevicata
: 35 (media 1981-2010: 31 giorni)

Nevicata più intensa
in una sequenza di 24 ore:
45 cm tra le h 19 del 16 e le h 19 del 17 gennaio 2015

Spessore nevoso massimo: 112 cm alle h 8 del 17 marzo 2015

Spessore nevoso medio novembre-aprile: 44 cm (media 1981-2010: 53 cm)

Durata totale innevamento:
172 giorni
, di cui 171 consecutivi (media 1981-2010: 167 giorni)

(*) neve fresca calcolata da differenza tra spessori nevosi al suolo in giorni consecutivi alle h 8.

Di seguito, alcune immagini riprese durante l'inverno dalla webcam.




Dopo l'episodio di föhn caldo del 9-11 gennaio 2015 (punte di 25 °C sulla pianura piemontese) il manto nevoso ha rischiato di scomparire completamente all'osservatorio di Gressoney-D'Ejola (1850 m). Tra il 12 e il 15 gennaio non restava che uno strato di appena 8 cm, situazione simile solo al 1990 e al 2002, in quel periodo dell'anno. In seguito sono giunte finalmente nuove nevicate che hanno riportato lo spessore nevoso nella normalità fino all'inizio della primavera.
 



Immagine del «campetto» meteorologico di D'Ejola sotto il massimo spessore nevoso dell'inverno 2014-15, 112 cm all'alba del 17 marzo, al termine di una nevicata di 45 cm in 3 giorni. In questa stagione, nessuna caduta di neve ha superato i 50 cm ad episodio, e non si sono avute situazioni critiche per valanghe
nella viabilità della Valle del Lys.
 

25.04.2015: dopo 171 giorni di copertura continua (5 mesi e 21 giorni) il prato si è in gran parte liberato dalla neve, con una decina di giorni d'anticipo rispetto al consueto. La stagione di innevamento, salvo prossimi episodi tardivi ancora possibili, si può considerare terminata.
 

Ringraziamenti

Alla famiglia Monterin, per aver consentito la posa di nuove apparecchiature e la prosecuzione delle osservazioni.
Al Centro Funzionale della Regione Autonoma Valle d'Aosta, per aver creduto nell'importanza del mantenimento delle misure storiche e per l'installazione di nuovi strumenti.
A Michele Freppaz (Università di Torino, Laboratorio Neve e Suoli Alpini) per il supporto operativo alla logistica e alle misure sul campo.

 


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