AL COLLEGIO CARLO ALBERTO DI MONCALIERI
LA LECTIO DI MICHAEL MANN,
CLIMATOLOGO DELL' "HOCKEY-STICK"
23.06.2018
- SMI/Redazione Nimbus
Al termine di
un'articolata
tournée divulgativa in Italia, la sera di venerdì 22 giugno 2018
l'autorevole climatologo americano
Michael Mann
(Pennsylvania State University) ha tenuto, al Collegio Carlo Alberto di
Moncalieri, la
lectio magistralis "Ritorno al manicomio. Il negazionismo climatico
nell'era di Trump".
L'evento è stato
organizzato dall'Università
di Torino, Dipartimento di Fisica Generale (prof. Claudio Cassardo),
e dalla Società Meteorologica Italiana, che ha sede proprio al
Collegio Carlo Alberto.
Mann è tra i più
celebri scienziati del clima a livello mondiale, in particolare per i
suoi
studi paleoclimatici e per la sua attività divulgativa e
politica contro il negazionismo climatico che ancora regna, più
che mai negli odierni Stati Uniti di Donald Trump.

Michael Mann nella Sala Gialla del
Collegio Carlo Alberto di Moncalieri.
Proprio vent'anni fa,
il 23 aprile 1998, Mann e i colleghi Raymond Bradley (Università del
Massachusetts) e Malcolm Hughes (Università dell'Arizona) pubblicarono
su Nature un
primo articolo sulla ricostruzione delle temperature globali dal
1400, analisi estesa fino all'anno 1000 per l'emisfero boreale in un
successivo studio apparso nel 1999 su
Geophysical Research Letters.
Il grafico dell'andamento termico - pressoché piatto fino a metà
Novecento e poi impennato a delineare il successivo e anomalo
riscaldamento a scala millenaria - fu battezzato dai colleghi
climatologi "hockey-stick" per la sua somiglianza a una mazza da
hockey. Fu fortemente attaccato dai negazionisti, ma ripetutamente
convalidato da ricerche successive e indipendenti.
Dettagli sulla
controversia dell'hockey-stick.
Articolo di Mann su Scientific American (aprile 2018) nel ventennale
del loro studio.

Mann (al centro) in visita alla biblioteca storica di padre Denza
al Collegio Carlo Alberto, con Luca Mercalli e Claudio Cassardo.

Davanti all'anemojetografo
"Denza", tra i primi apparecchi registratori di precipitazioni e
velocità del vento in Italia.

Con Luca Mercalli sulla terrazza dell'osservatorio di Moncalieri.

E nella galleria-museo degli strumenti scientifici del Collegio Carlo
Alberto.

Dopo la visita
dell'osservatorio, Luca Mercalli e Claudio Cassardo introducono
l'ospite, il cui nuovo libro
"La Terra brucia"
è stato di recente tradotto anche in italiano, da Hoepli.

Durante il seminario, Mann ha illustrato
come funziona la scienza
climatologica e come nasce il negazionismo climatico, sottolineando come
in Italia la situazione - per quanto non brillante - non sia nelle
condizioni attuali degli Stati Uniti, in cui a livello governativo si
deride e si ostacola la ricerca scientifica
in questo settore e non solo.
Quanto al futuro si è mostrato cautamente ottimista, sostenendo che le
soluzioni per avviare la transizione energetica necessaria alla
decarbonizzazione dell'economia mondiale sono già disponibili: è
questione di applicarle globalmente, anche con la leadership di un paese
come la Cina, che non rappresenta
"un problema" a differenza di quanto sostiene Trump...
L'Accordo di Parigi non è ancora sufficiente, ma per lo meno ha indicato
la giusta via, e dovrà essere via via migliorato.

Circa 70 partecipanti hanno affollato la Sala Gialla per la lectio.



Al termine
dell'evento, Luca Mercalli ha consegnato a Mann l'attestato di socio
onorario della Società Meteorologica Italiana, omaggiandolo inoltre del
volumetto storico "Osservazioni meteorologiche eseguite nel Reale
Osservatorio Astronomico di Milano, Anno 1864" (significativa
testimonianza di come si sviluppano le serie storiche di dati utilizzate
dallo stesso Mann per i suoi studi), e di alcuni numeri della rivista
Nimbus a tema climatologico.
Evento organizzato da Società Meteorologica Italiana
e Università degli Studi di Torino

con il contributo e la collaborazione della Città di Moncalieri
e della Congregazione dei Padri Barnabiti

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