
Fig. 1 -
Lo scenografico versante Est del Monte
Rosa: al centro lo smeraldino Lago delle Locce (f. A. Dudka,
03.07.2016).
"Si sentivano forti rumori provenire dalla morena. La terra
tremava. Subito abbiamo pensato all'acqua del laghetto" ... "L'acqua
arrivava a ondate, violenta. Poi si bloccava. Poi altra ondata, il
terreno tremava. L'acqua si abbatté sulla seggiovia e la spazzò via.
Un'ondata melmosa di inaudita violenza".
Sono le testimonianze di chi, quarant'anni fa, visse in prima persona
la drammatica rotta glaciale del Lago delle Locce (Fig. 2), ospitato
all’interno dell’apparato morenico del Ghiacciaio Settentrionale delle
Locce.

Fig. 2. Scatto in diretta mentre le
tumultuose acque di rotta glaciale stanno travolgendo la stazione
della seggiovia ai Burki (f. A. Corsi, 19.07.1979).
CHE COSA E' UNA ROTTA GLACIALE?
E’ noto che i laghi rappresentano un frequente corredo dei ghiacciai
ed un elemento paesaggistico di forte attrazione turistica, ma esiste
un risvolto pressoché sconosciuto al grande pubblico. Questi laghi,
infatti, possono costituire motivo di rischio perché la dinamicità
dell’ambiente glaciale può compromettere la tenuta del catino lacustre
con possibile, improvviso rilascio dell’acqua contenuta e conseguente
innesco di piene torrentizie di straordinaria violenza.
LA ROTTA DEL 1979
Uno scenario simile si realizzò il 19 luglio 1979 al Lago delle Locce
che, a quel tempo, lambiva la fronte del ghiacciaio omonimo.
Centinaia di migliaia di metri cubi d’acqua iniziarono a
riversarsi tumultuosamente nei crepacci del ghiacciaio, quindi in
quelli del contiguo Ghiacciaio del Belvedere per fuoriuscire in
corrispondenza di un intaglio della morena destra ed immettersi nel
Torrente Pedriola (Fig. 3).

Fig. 3 - Le frecce
bianche indicano il percorso seguito dalle acque di rotta glaciale,
dal Lago delle Locce al varco (cerchio rosso) nella morena destra del
Ghiacciaio del Belvedere (Alifoto, 30.08.1979).
La piena torrentizia, dopo aver travolto la stazione intermedia
della
seggiovia, si esaurì nelle immediate vicinanze della frazione
Pecetto di Macugnaga. Solo il tempestivo allarme lanciato dal
Rifugio
Zamboni e il prodigarsi del personale della seggiovia evitarono
conseguenze alle persone presenti nell'area.
Ad un primo intervento con pompaggio per mantenere le acque del
lago a livelli cautelativi durante i lavori di posa di uno
sfioratore provvisorio (Fig. 4), seguì la realizzazione di uno
sfioratore permanente: opera che comportò imponenti lavori di
sbancamento nella morena frontale (Fig. 5).

Fig. 4 - Impianto di
pompaggio installato per abbassare il livello del lago e consentire la
posa di uno sfioratore metallico provvisorio, che verrà ben presto
sormontato dal ghiacciaio in quel periodo in sensibile avanzata (f.
CNR-IRPI, 25.07.1980).

Fig. 5 – Mezzi meccanici
impegnati nello scavo di una profonda trincea nel corpo della morena
frontale per la realizzazione di uno sfioratore permanente interrato
(foto P. Telesca, 1985).
IL LAGO DELLE LOCCE OGGI
Nel corso degli ultimi 40 anni, ma con impressionante accelerazione a
partire dall'inizio del XXI secolo, tutto il bacino sotteso dal Lago
delle Locce ha subìto radicali trasformazioni a causa del
riscaldamento globale, con importanti implicazioni morfologiche e
glaciologiche.
A cominciare dalla drammatica contrazione del Ghiacciaio
Settentrionale delle Locce, che non spinge più la sua fronte nel lago
(Fig. 6), perdendo contemporaneamente il ruolo di principale
tributario del Ghiacciaio del Belvedere.
Vistosissimo anche il collasso del fianco esterno della morena
latero-frontale sinistra del Ghiacciaio delle Locce, a discapito della
funzionalità dello sfioratore artificiale (Fig. 7 a-b).

Fig. 6 - Il Lago
delle Locce ha perduto il fascino esercitato dal diretto contatto
dell’acqua con la fronte del ghiacciaio omonimo che tende
progressivamente a spostarsi verso l’alto
(f. G. Mortara, 30.07.2016).


Fig. 7 - Il confronto
evidenzia il progressivo smantellamento della morena che sorregge il
Lago delle Locce. In primo piano il Ghiacciaio del Belvedere,
totalmente mascherato da detriti (fonte Google Earth).
Nonostante queste trasformazioni, il Lago delle Locce rimane tuttora
un luogo di forte attrazione turistica. Alla valenza paesaggistica si
può aggiungere quella di straordinario ecomuseo a cielo aperto:
un'occasione per "toccare con mano" i principali fenomeni di
pericolosità legati alla dinamica della criosfera e per prendere
coscienza dei possibili
rischi insiti nell'ambiente glaciale.
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del 16-17 dicembre 2015 alla Punta Tre Amici (Macugnaga, Monte
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Link articolo su Nimbusweb.
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Comitato Glaciologico Italiano). Collana Guide Geologiche
Regionali, n. 12, vol. 2, 193-214.
Mortara G., Tamburini A. (2009) – Il Ghiacciaio del Belvedere e
l’emergenza del Lago Effimero. Ed. SMS., Collana Memorie
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Tamburini A., Chiarle M., Mortara G. - Il collasso delle morene del
Ghiacciaio del Belvedere (Monte Rosa, Ossola).
Link articolo su Nimbusweb.
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