RECENSIONE
Ottima ricerca storica, ampiamente documentata sulla base di una rigorosa bibliografia, su una delle maggiori catastrofi meteorologiche degli Stati Uniti che causò oltre le 9.000 vittime. Con stile giornalistico ricostruisce episodi di vita quotidiana di alcuni personaggi coinvolti nel disastro, con particolare attenzione alla figura del meteorologo locale del nascente Servizio Meteorologico Nazionale, già dilaniato da lotte di potere e contrasti interni ed esterni.
Un libro che si legge con interesse e si divora nei capitoli che descrivono l'apice del fenomeno meteorologico. Un unico appunto al traduttore: non si tratta di un "tifone", termine riservato ai mari asiatici, bensì di un "uragano", così come indicato nel titolo originale "Isaac's storm. A man, a time and the deadliest hurricane in history". Isaac, ovviamente, è il nostro meteorologo.
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