Il 5 agosto 2012 Curiosity è atterrato su Marte all'interno del
Gale Crater, la stazione di monitoraggio ambientale a bordo ha
da subito cominciato a raccogliere e trasmettere dati sulle
condizioni meteorologiche di Marte. Fra i primi al mondo
pubblichiamo giornalmente i dati pervenuti.
Appunti di
statistica meteorologica
Applicazioni di statistica meteorologica
Esiste
a questo riguardo, una serie di osservazioni giornaliere che si
sono protratte con continuità per 124 anni, dal 1870 al 1993,
presso l’osservatorio meteorologico dell’università di Genova,
in via Balbi, prendiamo questa serie come esempio.
E’ evidente il calo secolare della caduta di neve, pressoché
dimezzatasi in 124 anni a far fede alla curva interpolatrice. La
tendenza è confermata anche dalle medie mobili di 10 e 30 anni
riportate nello stesso grafico.
Neve
a bassa quota in Italia. Esaminando le serie storiche o i dati più recenti
delle stazioni presenti sul territorio italiano, si percepisce
immediatamente la difficoltà di avere un quadro climatologicamente
attendibile del fenomeno neve nei suoi vari aspetti. Ciò è
principalmente dovuto alla eterogeneità delle informazioni
disponibili, che non consente un adeguato confronto tra le
banche dati. La
domanda che ci si pone, quindi, è se i vari studi pubblicati
riportino risultati climatologicamente confrontabili.
quanto ci si propone in questo lavoro, con i dovuti limiti, è il
confronto del fenomeno neve tra alcune località sul territorio
italiano poste a quote inferiori ai 500 metri di altitudine sul
livello del mare prendendo come riferimento quelle stazioni
della Rete Meteorologica Mondiale che forniscono informazioni
omogenee.
In Europa la peggiore alluvione degli ultimi 500 anni ha
colpito, dopo una settimana di piogge torrenziali tra la fine
maggio e l’inizio giugno, parte del sud della Germania, Austria,
Repubblica Ceca, Slovacchia e Ungheria, causando l’esondazione,
tra gli altri fiumi, dell'Elba e del Danubio.
Di
gran lunga il più grande evento meteorologico nel mese di giugno
in tutto il mondo è stata la devastante alluvione che ha colpito
lo stato indiano himalayano di Uttarkhand a metà mese: 568 mm di
pioggia in 45 ore, dal 14 al 16 giugno hanno causato
l’esondazione dei fiumi che hanno cancellato interi villaggi. I
morti sono almeno 5.000.
in Cina Il Tifone Soulik ha scatenato alluvioni e frane su
Taiwan e nella provincia cinese sud-orientale del Fujian il
12-14 luglio, provocando almeno 100 morti. Il tifone ha
raggiunto Categoria 4, con venti massimi di 225 km/h.
Estate 2013 in
Italia
L'estate appena trascorsa si discosta di +0.96°C dal periodo di
riferimento, ed è stata la 17a estate più calda dal 1800 ad
oggi, comunque lontana dalle fatidiche 10 estati più calde,
confermando l'attuale rallentamento del riscaldamento globale. L'unica
zona che risulta sotto la media è la Sicilia mentre l'Italia
nord-orientale è stata la più calda.
ha piouvuto il 30% in meno
rispetto al periodo di riferimento ed è stata la 35a
estate più secca dal 1800. Ma nonostante ciò, in alcune zone
l'anomalia positiva è piuttosto elevata: l'area compresa fra il
nord delle Puglie la Basilicata e parte orientale della Campania
raggiunge il 75% di anomalia positiva, la parte meridionale
della Sardegna tocca addirittura il 100%
Cliccando sull'immagine soprastante si entra nell'Atlante e nel
Video delle
Nubi.
Una raccolta di immagini e filmati di nubi di alta qualità catalogate per
generi.
Per ottimizzare lo spazio si aprirà una nuova finestra di
Explorer senza menu e barre degli strumenti. Per uscire è
sufficiente cliccare sull'apposito pulsante con la X in alto a
destra. a cura di Massimo Riso
News
In Nuova Zelanda, nell'Isola del Sud il 20 giugno una copiosa
nevicata ha investito la zona di Christchurch con raffiche di
vento a 202 km/h sul Monte Kaukau, Wellington. Onde del mare di
15 metri sono state segnalate nello Stretto di Cook, tra le
isole del Nord e del Sud.
Incontro
ravvicinato con la sastruga gigante
Con il numero 50 ritorna "Il Racconto".
Un racconto in due parti, in cui tre amici partono in inverno
per una gita sulle Alpi Liguri alla ricerca della sastruga
gigante.
Sastruga,
o sastrugi al plurale, sono ondulazioni, scanalature e creste affilate e
irregolari causate dall'erosione eolica su una
superficie di neve. In caso di neve molto asciutta e
fredda questa viene trasportata dal vento e quando
incontra un ostacolo si deposita sul lato
sottovento, causando un accumulo che va, via via
assottigliandosi, formando una coda all'ostacolo
incontrato.
Ma in alcui momenti e in particolari luoghi,
possono divenire qualcos'altro.
Il cumulus humilis, è detto anche
cumulo di bel tempo, perché in genere porta giornate soleggiate
e non è sintomo di significativi cambiamenti meteorologici.
Si forma soprattutto durante le calde giornate estive, con la
condensazione dell'aria calda, a quote relativamente basse, fra
i 500 ed i 1 000 m raggiungendo raramente i 2 000 m. Tipicamente
si forma al mattino per poi scomparire nelle ore serali.