DESCRIZIONE (a cura dell'Editore)
Cambiamenti climatici e crisi ambientale sono già in atto.
La salute del pianeta, così come quella degli individui che lo popolano, è quotidianamente messa a dura prova. Non c’è luogo sulla Terra, pur protetto o remoto, che possa davvero dirsi al riparo da inquinamento e depauperamento delle risorse. Non ultima tra le cause di questa difficile situazione è il diffuso ricorso a un’agricoltura “insostenibile”, basata sull’utilizzo dei combustibili fossili, responsabili delle emissioni di gas a effetto serra, su metodi di lavorazione del suolo molto invasivi da cui derivano immancabilmente erosione, desertificazione e, alla lunga, perdita della biodiversità, e su un sistema di trasporto, confezionamento e commercializzazione fonte di sprechi energetici e produzione di rifiuti. Di questo passo, il mondo di domani rischierà di ereditare da quello di oggi guasti e malanni irreversibili.
Quali sono allora le soluzioni per attenuare ciò che sembra attenderci in futuro?
Luca Mercalli, scienziato del clima e divulgatore di piglio, ci racconta con garbo e solida competenza una delle sue scelte: coltivare un orto domestico. Un’azione concreta, quotidiana, da accordare sull’impegno e sulla costanza, che tutela la salute dell’ambiente e di chi lo vive.
In questo libro, ricco di riflessioni e di informazioni utili per chi voglia approfondire i temi della sostenibilità ambientale, Mercalli ci dimostra, tra le altre cose, come sia possibile coltivare un pezzetto di terra senza ricorrere ai dannosi fitofarmaci, nel pieno rispetto della biosfera, mettendo il lettore di fronte all’ipotesi concreta che ognuno, con i mezzi di cui dispone, può davvero impegnarsi ogni giorno senza sforzi eccessivi per la tutela del Pianeta e soprattutto della propria qualità della vita.
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