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LA STAZIONE
Questa stazione meteorologica automatica
con webcam
è stata installata il 6 agosto 2010 dalla SMI Onlus grazie alle
devoluzioni del 5 per 1000 e al contributo della
Fondazione Cassa di Risparmio di Torino, con la preziosa
collaborazione del collega glaciologo francese Sylvain Jobard e
l'indispensabile appoggio logistico di
IREN
Energia, alla competenza di
CSP Piemonte
per le telecomunicazioni, all’Ente
Parco Nazionale
Gran Paradiso ,
alla
Comunità Montana Valli Orco e Soana,e
Airstarelicotteri.
La webcam
Mobotix e i sensori elettronici
Campbell, alimentati da pannelli
fotovoltaici e appositamente progettati per resistere a
condizioni ambientali estreme, sono installati su un traliccio a
circa 6 m di altezza per evitare la sommersione invernale nella
neve.
Dal momento che la zona del Ciardoney è tra le più remote del
gruppo del Gran Paradiso e non è raggiunta da segnale di
telefonia mobile, la trasmissione verso Internet ha richiesto la
realizzazione di un collegamento radio dedicato dal ghiacciaio a un
ripetitore installato in Val Soana, grazie all’infrastruttura
innovativa e alla professionalità del
CSP – Innovazione
nelle ICT, ente torinese di ricerca e sviluppo nelle
telecomunicazioni.
Obiettivo dell’operazione è la raccolta e la divulgazione di
dati utili a migliorare la conoscenza dell'interazione tra clima
locale ed evoluzione del ghiacciaio (unità campione inserita nel
WGMS World Glacier Monitoring Service), dell'ambiente d'alta
quota che rientra nell'area protetta dal Parco Nazionale, nonché
alla sicurezza in montagna e protezione civile.
Il gruppo di lavoro: Luca Mercalli (SMI), Daniele Cat Berro
(SMI), Giorgia Allais (SMI), Sofia Montuschi (SMI), Fulvio
Fornengo (SMI), Sylvain Jobard, Andrea Molino (CSP),
Matteo Maglioli (CSP), Luca Seoli (CSP), Silvano Negro Frer
(IREN), Fabrizio Gaudio (IREN), Nicola Brizzo (IREN).
I DATI METEO
I
dati meteorologici vengono misurati in continuità e
registrati ogni 10 minuti, l'aggiornamento su questo sito
avviene alle ore 7:00, 9:00,
11:00, 13:00, 15:00 (in estate anche ad h 5:00 e 17:00), durante
le accensioni automatiche dell'apparato di trasmissione. Il collettore del pluviometro non è riscaldato (poiché
richiederebbe eccessive quantità di energia elettrica al sistema
di alimentazione fotovoltaico), dunque il dato di
precipitazione è riferito alla sola pioggia, oppure alla
neve fusa nelle ore/giorni successivi alla nevicata (in inverno
valori quasi sempre pari a zero).
I dati di velocità, direzione del vento e radiazione solare
possono essere temporaneamente inattendibili in caso di forti
nevicate o abbondanti formazioni di brina che avvolgano e
coprano anemometro, banderuola e radiometro, situazioni
frequenti a questa quota tra novembre e aprile (velocità e
radiazione pari a zero, direzione vento fissa nel tempo).
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