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RIVISTA DI METEOROLOGIA, CLIMA E GHIACCIAI
  

 
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CERVINIA, COMPLESSO E SPETTACOLARE ALONE SOLARE 
(foto di Marco Giorcelli)
Sabato 10 dicembre 2022, sul cielo del comprensorio sciistico di Cervinia, è apparso il più articolato, raro e spettacolare tra i possibili fenomeni di alone solare, e Marco Giorcelli, operatore del Comitato Glaciologico Italiano, ha avuto la fortuna e la prontezza di fotografarlo. Si tratta di una serie di archi luminosi concentrici, intersecati e tangenti in vario modo tra loro (aloni a 22° e a 46° dal disco solare, arco circumzenitale, arco sopralaterale, cerchio parelico...), determinati da complessi fenomeni di riflessione e rifrazione della luce solare da parte di minuscoli cristalli di ghiaccio sospesi nell'aria (in parte costituenti nubi alte come i cirri, in parte presenti vicino al suolo, come la cosiddetta "polvere di diamante" in condizioni di freddo intenso). Al vicino osservatorio del Plateau Rosa (3488 m) la temperatura era di circa -13 °C con vento teso-forte da Ovest.
 
12 DICEMBRE 2021: INCENDIO A TORINO E INVERSIONI TERMICHE
(foto di Marcello Sapia)
Nel pomeriggio di domenica 12 dicembre 2021 un incendio è divampato in un impianto per il riciclaggio di rifiuti plastici a Beinasco, nella cintura Sud-Ovest di Torino. In un contesto di pressione in aumento da Ovest, i venti in quota soffiavano da Nord, tra un vortice freddo sui Balcani e un anticiclone caldo sulla penisola iberica. Tuttavia sopra le pianure del Piemonte (ancora innevate dopo la precipitazione dell'8 dicembre) il vento era debole ed erano presenti più livelli di inversione termica tra il suolo e i 1500 m, come dimostrato sia dal radiosondaggio di Novara-Cameri, sia dalla stratificazione multipla del pennacchio di fumi dell'incendio, qui ripreso da Chiesanuova, in Canavese.
 
PRIMAVERA AL PARCO DELLA BURCINA (BIELLESE)
di Paola Franciosi
I colori delle spettacolari fioriture di rododendri e azalee al Parco della Burcina (Pollone, Biella) si ravvivano sotto il radioso cielo pomeridiano dell'11 maggio 2014. Al passaggio di un fronte freddo nord-atlantico, una linea di temporali (Cumulonembi sullo sfondo) si sviluppa dal Piemonte nord-orientale alle Prealpi lombarde e fin sul Triveneto, mentre sul Piemonte centro-occidentale l'atmosfera rasserena improvvisamente all'irrompere del foehn dalle Alpi, che raggiunge velocità di 60-80 km/h anche in pianura, con temperature in temporanea risalita fin sopra i 25 °C. Piogge intense invece sulle Alpi orientali (53 mm a Tarvisio).
 

PRIMAVERA SUL LAGO DI COMO
di Corrado Scolari
Il ramo lecchese del Lario, con le conoidi alluvionali di Abbadia e Mandello, visto dal Monte Coltignone (presso la Grigna Meridionale) il 17 aprile 2014, una giornata limpida e soleggiata. La sera ad occidente appariranno sottili velature ad annunciare un periodo pasquale più instabile e a tratti perturbato, specialmente nella giornata di sabato 19 aprile, con la discesa di un vortice freddo nord-atlantico verso il Mediterraneo.
Nonostante il lungo periodo soleggiato e molto mite, con massime prossime a 25 °C nella prima metà di aprile in Valpadana, il potente manto nevoso invernale resiste ancora sulle Prealpi oltre i 1600 m.
 
TRAMONTO DALL'OSSERVATORIO GEOFISICO DI MODENA
di Luca Lombroso

Il 10 dicembre 2014 il tempo è in gran parte soleggiato sul Nord Italia grazie all'espansione da Ovest di un promontorio dell'anticiclone delle Azzorre, con apporto di aria più mite in quota.
Tuttavia estesi banchi di Altocumulus stratiformis coprono il cielo di Modena, divenendo "fiammeggianti" al tramonto, qui visto dalla terrazza dell'Osservatorio Geofisico (Palazzo Ducale) in direzione della Ghirlandina (campanile del Duomo) e dell'Appennino Parmense.


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