Quando si verifica un
evento naturale di portata tale da influire sulla vita degli
Uomini in modo drastico, i mass media si accaparrano,
legittimamente, la cronaca, fornendoci ogni dettaglio possibile.
Le nuove tecnologie riescono a farci vivere pressoché “in
diretta” la dinamica evoluzione dello stato dell’evento stesso.
Ricordando i tragici fatti degli ultimi mesi non si può omettere
quanto, angosciati e/o preoccupati, abbiamo appreso sulla
portata delle catastrofi, dai mezzi di comunicazione di massa.
di Roberto Pedemonte Vai all'articolo ==>
Global warming
A livello globale l'inverno si conclude a +40
centesimi di gradi dalla media di riferimento (1971-2000) e si
posiziona al quattordicesimo posto degli anni più caldi. Chissà
forse ci stiamo allontanando dai fatidici 10 anni più caldi.
di Massimo Riso Vai all'articolo ==>
Atlante delle
nubi
Cliccando sull'immagine soprastante si entra nell'Atlante e nel
Video delle
Nubi.
Una raccolta di immagini e filmati di nubi di alta qualità catalogate per
generi.
Per ottimizzare lo spazio si aprirà una nuova finestra di
Explorer senza menu e barre degli strumenti. Per uscire è
sufficiente cliccare sull'apposito pulsante con la X in alto a
destra. a cura di Massimo Riso
Didattica
Appunti di statistica meteorologica Esempi di applicazioni
Primo esempio di applicazione della statistica, applicata agli
accumuli di neve a Belluno e Trento.
Dal 24 gennaio
fino al 14 febbraio l'Europa centrale e orientale compresa
l'Italia sono state colpite dalla peggiore ondata di freddo ed
intense nevicate degli ultimi 26 anni.
Il proverbio di questo numero si
riferisce alla direzione delle nubi, e precisamente se vanno
verso il mare o verso i monti. "Se le nubi vanno al mare, buon tempo vuol fare".
Come erano le
giornate, dal punto di vista meteorologico, in piena Piccola Età
Glaciale? I preziosi volumi dei genovesi “Avvisi Patrii” ci
aiutano a trovare una risposta. Queste pubblicazioni ci hanno
tramandato con cadenza mensile, per alcuni anni della fine
settecento, un resoconto dettagliato dell’avvicendarsi del tempo
atmosferico nella nostra città
Se la neve non è un fenomeno comune sulle coste dell’intero
bacino, diventa eccezionale in numerose località e addirittura
assente su molte aree delle sponde meridionale e orientale e di
alcune isole. Su 82 stazioni 19 non hanno mai visto cadere la
neve, neppure in forma mista a pioggia, 31 solo in forma
sporadica e altre 13 hanno una frequenza media inferiore a un
evento annuo.