
Climatologia locale |
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IN PRIMO
PIANO
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BANCA DATI " IL CLIMA DEL CANAVESE"
Grazie al sostegno finanziario della
Fondazione Vodafone Italia, è possibile portare a compimento questa
ricerca di storia climatica i cui risultati, acquisiti nel corso di
oltre un secolo di osservazioni, saranno resi disponibili alla comunità
scientifica e alla cultura locale. |
GLI ARTICOLI DEL 2023 |
2022: L'ANNO PIU' CALDO E SECCO
IN OLTRE DUE SECOLI IN ITALIA
Daniele Cat Berro e Luca Mercalli,
SMI/ Redazione Nimbus
12 gennaio 2023
Il 2022 è entrato nella storia della climatologia italiana
ed europea come un anno tra i più estremi mai registrati in
termini di caldo e deficit di precipitazioni, e in particolare
in Italia si è rivelato il più caldo e siccitoso nella serie
climatica nazionale, iniziata nel 1800 e gestita dal CNR-ISAC
di Bologna, con pesanti ripercussioni sulle portate fluviali,
sull'agricoltura e la produzione idroelettrica.
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GLI ARTICOLI DEL 2022 |
ESTATE 2022 IN ITALIA: ANCORA SICCITA', E CALDO SIMILE SOLO AL
CASO EPOCALE DEL 2003 AL NORD
Daniele Cat Berro e Luca Mercalli,
SMI/ Redazione Nimbus
8 settembre 2022
Bilancio definitivo di un'estate confermatasi
straordinaria per durata e intensità della calura, per di più
concomitante con condizioni ancora in gran parte siccitose
nonostante una maggiore frequenza di temporali - talora
rovinosi - in agosto.
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ESTATE 2022: CALDO E SICCITA' ESTREMI IN ITALIA, SOPRATTUTTO
AL CENTRO-NORD
Daniele Cat Berro e Luca Mercalli, SMI/ Redazione Nimbus
8 agosto 2022
L'Italia, così come gran parte dell'Europa
centro-meridionale, ha sofferto nell'estate 2022 un connubio
inedito di siccità e caldo estremi con gravi ripercussioni
negative su ecosistemi naturali, ghiacciai alpini,
agricoltura, produzione idroelettrica, benessere umano e
animale, e la propagazione di numerosi e vasti incendi
boschivi.
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INVERNO 2021-22, TRA I PIU' MITI E SECCHI AL NORD ITALIA
Daniele Cat Berro, SMI / Redazione Nimbus
4 marzo 2022
Su gran parte del Nord Italia, e al Nord-Ovest in particolare,
l'inverno 2021-22 verrà ricordato come uno dei più caldi e
secchi nelle lunghe serie meteorologiche secolari, a causa di
un persistente blocco di alte pressioni sull'Europa
occidentale che ha ostacolato l'arrivo di perturbazioni
atlantiche e mediterranee.
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CAPODANNO 2022: IL PIU' CALDO DI SEMPRE SU GRAN PARTE D'EUROPA
Daniele Cat Berro, SMI / Redazione Nimbus
4 gennaio 2022
Le festività natalizie 2021-22 verranno ricordate per il caldo
straordinario che ha interessato tutta l'Europa
centro-meridionale soprattutto a ridosso di Capodanno, con una
vera e propria "pioggia" di nuovi record di temperatura sia
diurne sia notturne per i mesi di dicembre e di gennaio, dal
Portogallo, al Regno Unito, all'Italia e ai Balcani, e uno
stravagante episodio di fusione nivale e di pioggia fin sopra
i 2500 metri sulle Alpi.
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GLI ARTICOLI DEL 2021 |
2020, ANNO PIU' CALDO NEL MONDO E IN EUROPA, QUINTO IN ITALIA
SMI / Redazione Nimbus
10 gennaio 2021
Secondo il servizio EU_Copernicus l'anomalia della temperatura
media planetaria del 2020 (+0,62 °C rispetto al trentennio
1981-2010) ha pressoché eguagliato il record del 2016, e in
Europa il precedente primato di caldo del 2019 (+1,2 °C) è
stato superato nettamente nel 2020 (+1,6 °C). In Italia il
CNR-ISAC delinea una situazione un po' meno eccezionale, ma
che conferma pur sempre la tendenza al riscaldamento
atmosferico: quinto anno più caldo nella serie nazionale dal
1800.
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DICEMBRE 2020 - GENNAIO 2021: PRECIPITAZIONI RECORD, ALPI E
APPENNINI SEPOLTI DI NEVE,
MA FREDDO ORDINARIO
SMI / Redazione Nimbus
9 gennaio 2021 (con successivi aggiornamenti)
Tra dicembre 2020 e inizio gennaio 2021 il libeccio
frequente ha scaricato precipitazioni record dal Nord-Est
all'Emilia alla Toscana, 4-6 volte il normale. Tra Natale e
l'Epifania grandi nevicate su Alpi e Appennino Tosco-Emiliano,
spessori nevosi anche oltre 2 m a quota 1200-1500 m, rari a
vedersi. Gelate notevoli nei fondovalle innevati (-20 °C a
Dobbiaco), ma lontane dai record.
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GLI ARTICOLI DEL 2020 |
INVERNO 2019-20: SECONDO PIU' CALDO IN ITALIA, MA IL PIU'
CALDO IN MOLTE CITTA' DEL NORD
Daniele Cat Berro - SMI Redazione Nimbus, 5 marzo 2020
Dalle Alpi, alla Scandinavia, alla Russia, con anomalie
termiche medie da +2 °C a oltre +6 °C, l'inverno 2019-20 si è
chiuso in molte località come il più caldo mai registrato
nelle lunghe serie di osservazioni meteorologiche, cominciate
tra Settecento e Ottocento. A livello italiano si è trattato
del secondo inverno più caldo dal 1800 dopo quello del
2006-07, secondo il CNR-ISAC. |
GLI ARTICOLI DEL 2019 |
NOVEMBRE 2019: TRA I PIU' PIOVOSI
DA OLTRE UN SECOLO IN ITALIA
SMI Redazione Nimbus, 3 dicembre 2019
Novembre 2019 è stato segnato da impressionanti accumuli di
oltre 1000 mm di pioggia nelle zone più battute dai diluvi
sull'Appennino alle spalle di Savona e Genova, nonché in
Carnia, dove talora è risultato non solo il novembre più
piovoso, ma il mese in assoluto più ricco di precipitazioni
nelle lunghe serie storiche. |
ESTATE 2019: TRA LE PIU' CALDE
DA SECOLI AL NORD ITALIA
Daniele Cat Berro - SMI Redazione Nimbus
3 settembre 2019
La stagione è stata seconda tra le più calde in Austria e
Svizzera, terza in Germania e Francia dietro alle estati 2003
e 2018.
Situazione simile in Italia settentrionale: il Nord-Est, più
vicino alla zona di maggiore presenza degli anticicloni, ha
vissuto la seconda estate più rovente dopo quella del 2003. |
MAGGIO 2019: IL PIU' FREDDO DA TRENT'ANNI IN ITALIA, NEVE A
BASSA QUOTA E PRECIPITAZIONI ECCEZIONALI
Daniele Cat Berro - SMI Redazione Nimbus
5 giugno 2019
Maggio 2019 verrà ricordato come uno dei più freddi, nuvolosi
e piovosi degli ultimi decenni in Italia, a causa del continuo
rinnovarsi di irruzioni di aria nord-europea e di
configurazioni depressionarie intorno alla penisola. |
MAGGIO 2019: FREDDO LOCALE,
RISCALDAMENTO GLOBALE
20 maggio 2019
SMI Redazione Nimbus
Le prime due decadi di maggio 2019 sono state tra le più
fredde da un trentennio in Italia e su gran parte d'Europa,
con 2-4 °C sotto media e inconsuete nevicate a bassa quota
(come il 5 maggio in Emilia), tuttavia si tratta di un evento
locale e temporaneo che non contraddice il riscaldamento
globale. |
INVERNO 2018-19: MITE E SECCO AL NORD ITALIA, PIU' FREDDO E
PIOVOSO AL SUD
1° marzo 2019
Daniele Cat Berro - SMI Redazione Nimbus
Al Nord Italia l'inverno 2018-19 è stato nel complesso più
mite e secco del normale a causa della prevalenza di alte
pressioni o di venti settentrionali con effetto-foehn sul
versante sudalpino. Al contrario tempo frequentemente
perturbato, piovoso, ventoso e piuttosto freddo ha dominato al
Meridione. |
2018: L'ANNO PIU' CALDO DA OLTRE DUE SECOLI IN ITALIA
2 gennaio 2019
Daniele Cat Berro e Luca Mercalli - SMI Redazione Nimbus
Secondo il CNR-ISAC di Bologna il 2018 è stato l'anno più
caldo nella serie nazionale delle temperature iniziata nel
1800, con un'anomalia termica di +1,58 °C rispetto al
trentennio 1971-2000. |
GLI ARTICOLI DEL 2017 |
L'ESTATE 2017 IN ITALIA:
SECONDA PIU' CALDA E QUARTA PIU' SECCA
14 Settembre 2017
Daniele Cat Berro e Luca Mercalli - SMI Redazione Nimbus
Nell'insieme dell'Italia l'estate 2017 ha visto una
combinazione di calura e siccità di gravità sconosciuta fino a
una quindicina di anni fa nei nostri climi, ma che ora sta
diventando sempre più ricorrente per effetto del riscaldamento
globale. |
PRIMAVERA 2017: TERZA PIU' CALDA DAL 1753 A TORINO
1° Giugno 2017
Daniele Cat Berro - SMI Redazione Nimbus
Nonostante il temporaneo ritorno di condizioni fresche (con
gelate tardive) tra metà aprile e inizio maggio, la primavera
2017 nel suo insieme è stata la terza più calda dal 1753 sulla
pianura torinese. |
INVERNO 2016-17 IN VALPADANA: PIUTTOSTO MITE E ASCIUTTO
2 Marzo 2017
Daniele Cat Berro - SMI Redazione Nimbus
Con un tiepido mese di febbraio, sulla Pianura Padana si è
appena chiuso un altro inverno complessivamente sopra la media
termica, nonostante il relativo freddo di gennaio. |
IL CLIMA DEL 2016 IN ITALIA: UN ALTRO ANNO TRA I PIU' CALDI
14 Gennaio 2017
Daniele Cat Berro - SMI Redazione Nimbus
Nell'insieme dell'Italia il 2016 è nuovamente risultato un
anno tra i più caldi a scala plurisecolare, sebbene meno
eccezionale rispetto al 2014 e al 2015, in quarta posizione
dal 1800 a livello nazionale con un'anomalia termica media di
+1,2 °C. |
GLI ARTICOLI DEL 2016 |
L'INVERNO 2015-16 SULLE ALPI OCCIDENTALI VISTO DALLE "SNOWCAM"
19 Maggio 2016
SMI Redazione Nimbus
Nel complesso, l'inverno 2015-16 è stato caratterizzato
inizialmente da anomala mitezza e siccità straordinaria fino a
gennaio, poi da una ripresa di precipitazioni che hanno
permesso un recupero almeno parziale del grave deficit
pluvio-nivometrico tra febbraio e marzo, dunque precoce e
rapida fusione in aprile, interrottasi alle alte quote tra
fine aprile e metà maggio al ritorno di temperature lievemente
sotto media. |
L'INVERNO DEL 2015-16 AL NORD ITALIA: UNO TRA I PIU' MITI
4
Marzo 2016
Daniele Cat Berro
L'inverno 2015-16 al Nord Italia è stato tra i più miti
nelle serie di misura secolari, collocandosi generalmente in
seconda posizione (dopo il primato del 2006-07, come a Torino
e Genova) o in terza (es. Parma, Modena, Pontremoli, Urbino,
Rovereto, dove anche il vicinissimo caso del 2013-14 è rimasto
insuperato), con anomalie stagionali per lo più tra +1 e +2 °C
rispetto al 1981-2010, talora superiori (ben +2,7 °C a
Modena). |
TORINO: TRIMESTRE NOVEMBRE-GENNAIO PIU' SECCO DAL 1802
30 Gennaio 2016
SMI Redazione Nimbus
Al Nord Italia gennaio si sta per chiudere con mitezza
fuori stagione e senza altre precipitazioni, con un totale
mensile di appena 4,2 mm a Torino (pluviometro ARPA Piemonte
della Consolata), pari anche alla somma del trimestre novembre
2015 - gennaio 2016 (un misero 3% della quantità normale), che
diviene così di gran lunga il trimestre novembre-gennaio più
secco dall'inizio delle misure nel 1802. |
IL CLIMA DEL 2015 AL NORD ITALIA
15
Gennaio 2016
Daniele Cat Berro
Dopo il depressionario e piovoso (ma caldo) 2014, il clima
del 2015 in Italia ha risentito di una configurazione
atmosferica radicalmente diversa a scala continentale, con
prevalenza di anticicloni sull'Europa centro-meridionale,
temperature ancora una volta sopra media e talora ai massimi
storici in diverse località, specialmente lungo le Alpi, ma
precipitazioni complessivamente inferiori al normale. |
GLI ARTICOLI DEL 2015 |
DICEMBRE 2015: SICCITA' E MITEZZA, ALPI SENZA NEVE
24 dicembre 2015
Daniele Cat Berro
Dalla fine di ottobre 2015 sull'Europa centro-meridionale e
l'Italia si è instaurata una situazione atmosferica di "blocco"
con prevalenza di forti anticicloni associati ad aria
eccezionalmente mite per il periodo.
Soprattutto al Nord Italia si è venuta a creare una prolungata e
inedita concomitanza di tempo tiepido, calmo e secco (ma spesso
nebbioso in pianura), inversioni termiche, atmosfera stagnante e
inquinata in Valpadana, e assenza di neve sulle Alpi. |
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ESTATE 2015 IN ITALIA: TRA LE PIU' CALDE DA SECOLI
4 Settembre 2015
Daniele Cat Berro e Luca Mercalli
L'estate 2015 in Italia è stata una delle più calde mai
osservate a scala plurisecolare collocandosi per lo più in
seconda posizione dopo quella epocale del 2003 al Nord, o talora
al terzo-quarto posto. |
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LUGLIO 2015 IN ITALIA: IL PIU' CALDO IN DUE SECOLI
7 Agosto 2015
Daniele Cat Berro e Luca Mercalli
La straordinaria persistenza di anticicloni nord-africani ha
determinato ripetute ondate di canicola in Italia (e in generale
in Europa centro-meridionale) nel luglio 2015, che è così
diventato il più caldo dal 1800 a livello nazionale, ma talora
il mese più rovente in assoluto in diverse città del Nord,
superando perfino l'agosto 2003 in termini di temperatura media
mensile.
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IL CLIMA DEL 2014 IN ITALIA: NUBI E PIOGGE INSISTENTI, MA
MITEZZA RECORD
14 Gennaio 2015
Daniele Cat Berro, SMI - Redazione Nimbus
Il clima del 2014 in Italia (e in buona parte d'Europa) è
stato segnato dall'anomala persistenza di flussi oceanici e
mediterranei, in prevalenza caldo-umidi, che hanno determinato
frequente nuvolosità, precipitazioni abbondanti, ma anche
temperature medie eccezionalmente elevate. |
GLI ARTICOLI DEL 2014 |
AUTUNNO 2014: TEPORI E PIOGGE ECCEZIONALI AL NORD ITALIA
12.12.2014
Daniele Cat Berro,
SMI Redazione Nimbus
Dopo un’estate 2014 grigissima, umida e relativamente fresca
al Nord Italia, l’autunno si è mostrato eccezionalmente mite
in tutto il Paese, e al tempo stesso molto piovoso al
Settentrione soprattutto in novembre. |
TRIMESTRE GIUGNO-AGOSTO 2014, IL PIU' CALDO NEL MONDO
18.09.2014
SMI Redazione Nimbus
A scala globale il trimestre giugno-agosto 2014 è stato, a
differenza dell'Italia, il più caldo mai rilevato almeno dal
1880, con anomalia termica di +0.71 °C, superando il
precedente primato stabilito nel 1998. |
ESTATE 2014 GRIGIA E PIOVOSA AL NORD ITALIA
03.09.2014
Luca Mercalli, Daniele Cat Berro
SMI Redazione Nimbus
Dopo un luglio fresco e piovoso, l'anomala persistenza di
flussi atlantici umidi e instabili verso il Nord Italia è
proseguita anche durante l'agosto 2014. Il trimestre estivo si
è così chiuso con temperature nel complesso leggermente sotto
media sulle regioni settentrionali, quantità e frequenza delle
precipitazioni elevate tuttavia in generale non eccezionali,
in netto contrasto con la situazione a scala globale (estate
più calda dal 1880 nel mondo!). |
LUGLIO 2014 FRESCO E PIOVOSO AL NORD ITALIA
04.08.2014
Luca Mercalli, Daniele Cat Berro
SMI Redazione Nimbus
Una combinazione così marcata di temperature fresche, elevata
nuvolosità, piogge e temporali frequenti e abbondanti come nel
luglio 2014 al Nord Italia si era vista poche volte a scala
secolare. |
INNEVAMENTO DELL'INVERNO 2013-14
A GRESSONEY-D'EJOLA (MONTE ROSA)
16.05.2014
SMI - Redazione Nimbus
La stagione ha visto
cadere 653 cm di neve fresca
(media 1981-2010: 397 cm, +64%),
collocandosi in quarta posizione tra gli inverni più nevosi
dopo il 1971-72 (massimo, 780 cm), 1974-75 (751 cm) e 2008-09
(715 cm). |
INVERNO 2013-14 IN ITALIA: TIEPIDO MA BURRASCOSO
E CON PRECIPITAZIONI STRAORDINARIE
06.03.2014
SMI - Redazione Nimbus
In Italia la stagione è
stata tiepida, estremamente piovosa soprattutto al Nord, con
frequenti burrasche di scirocco, mareggiate, inconsueti
temporali invernali anche in Pianura Padana, e straordinarie
quantità di neve sulle Alpi, ma solo oltre i 1000-1200 m,
mentre sotto quota 500 m è quasi sempre piovuto e le nevicate
sono state effimere ed occasionali (appena 6 cm di neve fresca
totale a Torino, e pressoché nulla sulle pianure venete). |
GLI ARTICOLI DEL 2013 |
ESTATE 2013 IN ITALIA: NEL COMPLESSO CALDA E ASCIUTTA
06.09.2013
SMI - Redazione Nimbus
L'estate italiana del 2013 ha risentito di una configurazione
meteorologica che a scala continentale ha visto prevalere
robusti anticicloni (per lo più di matrice atlantica) al Nord
delle Alpi, anche se di quando in quando non sono mancate
risalite di roventi promontori nord-africani verso la penisola e
fino all'Europa centrale, come avvenuto a metà giugno, fine
luglio e inizio agosto. |
PRIMAVERA 2013 ESTREMAMENTE PIOVOSA AL NORD ITALIA
17.05.2013
SMI - Redazione Nimbus
Mentre le regioni meridionali si
trovano da settimane sotto venti di scirocco, in atmosfera
frequentemente soleggiata, calda e asciutta (Tmax fino a 33.3 °C a
Paternò, Catania, l'11 maggio), precipitazioni straordinarie continuano
a interessare il Nord Italia e l'alta Toscana. |
Inverno 2012-13
AL NORD-OVEST ITALIANO: relativamente freddo, nevoso solo dalle Alpi
Marittime all’Appennino Tosco-Emiliano
11.03.2012
SMI -
Redazione Nimbus
L’inverno 2012-13 ha conosciuto
il passaggio attraverso l’Europa centro-orientale di frequenti
saccature alimentate da aria fredda scandinava, situazioni che hanno
in parte interessato anche l’Italia traducendosi in una stagione
relativamente fredda, quanto meno in rapporto agli inverni recenti
divenuti nel complesso più miti rispetto a gran parte del XX secolo. |
GLI ARTICOLI DEL 2012 |
L'ESTATE 2012 IN ITALIA: RARO CONNUBIO DI CALURA E SICCITA'
05.09.2012
- Redazione Nimbus
L’anomala e persistente influenza degli anticicloni
subtropicali tra il Mediterraneo centro-orientale e i Balcani
ha fatto sì che in Italia l’estate 2012 abbia conquistato la
seconda posizione tra le più calde dal 1800, dopo il
caso del 2003, con una anomalia di +2.3 °C a scala nazionale
sul trimestre giugno-agosto. |
LUNIGIANA, AGOSTO 2012: DALLA SICCITA' AL NUBIFRAGIO
La pioggia di 2 mesi
caduta in 4 ore all'alba di domenica 26
28.08.2012
Maurizio Ratti, SMI
Avevano voglia le analisi meteo di pronosticare l’arrivo dei
tanto sospirati rovesci: pareva ormai più una speranza che una
probabilità davvero credibile! Agosto stava per ricevere la
"medaglia" dell’assenza totale di piogge, il che non capitava,
a Pontremoli, dal remoto agosto 1879. La lunga fase di
precipitazioni molto scarse perdurava da metà giugno.
Di botto, al primo mattino di domenica 26, la svolta
improvvisa. La terra riarsa ha bevuto avidamente le acque del
diluvio. La Lunigiana non era neppure indicata, nelle
previsioni, fra quelle a rischio di fenomeni intensi; e
invece, a sorpresa, il veloce fronte perturbato ha
riversato anche oltre 100 mm in poche ore mandando in fumo
il primato di estate più arida degli ultimi 135 anni, record
che questa del 2012 stava per aggiudicarsi, almeno a
Pontremoli. |
L'ONDATA DI CALDO DEL 18-23 AGOSTO 2012 IN ITALIA
27.08.2012 - Redazione Nimbus
La lunga e intensa ondata di caldo che si è
sviluppata tra sabato 18 e giovedì 23 agosto 2012 specialmente
sulle regioni italiane settentrionali e centrali tirreniche ha
assunto caratteri straordinari per la seconda metà di agosto,
periodo in cui l'estate mostra di norma segnali di declino.
Un vigoroso anticiclone nord-africano ha esteso la sua
influenza dall'Algeria all'Europa centrale coinvolgendo
maggiormente le regioni nordoccidentali, rispetto ai
precedenti episodi di calura di questa estate che avevano
invece colpito di più il Centro-Sud Italia. |
Luglio 2012 caldo e asciutto… sulle ali del vento
Resoconto mensile dell’osservatorio meteorologico SMI di
Pontremoli (MS)
di Maurizio Ratti, Società Meteorologica Italiana
Protagonisti del luglio appenninico 2012 sono stati, come in
quasi tutta Italia, il caldo e la scarsità di
precipitazioni. Un altro elemento del clima (al quale non
sempre si dà il dovuto spazio) che si è fatto notare è stato
sicuramente il vento. L’alternarsi di diverse figure bariche
sul bacino del Mediteranno, benché con prevalenza del connubio
tra anticicloni delle Azzorre e nord-africani, ha fatto sì che
la ventilazione si sia mantenuta vivace; ciò ha
indubbiamente contribuito a rendere il caldo più vivibile
insieme ai contenuti tassi di umidità relativa. |
Luglio 2012: rovente e secco al Nord Italia
01.08.2012 - Redazione Nimbus
Su tutta l'Italia, e in particolare sulle zone a Sud del
Po, luglio 2012 si è chiuso notevolmente caldo (e spesso
secco) a causa dell'anomala persistenza di anticicloni
nord-africani distesi per lo più con asse orientato da SW a NE
al di sopra delle regioni centro-meridionali. Questa
configurazione meteorologica ha fatto sì che a risentire delle
temperature più elevate siano state quasi sempre le regioni
adriatiche, oltre alle zone interne di Sicilia e Sardegna, per
il contributo dell'effetto föhn che si sviluppa sottovento
all'Appennino in situazione di flusso sud-occidentale. A
differenza dell'estate 2003, quando i promontori risalivano
con asse sulla Francia e le Alpi W, le regioni
nord-occidentali italiane sono rimaste spesso ai margini delle
grandi strutture anticicloniche, con temperature più moderate,
sebbene sempre superiori al normale, e infiltrazioni di aria
umida responsabili di molti temporali. |
APRILE
2012 IN ITALIA: PIOVOSO MA
MITE
04.05.2012 SMI - Redazione Nimbus
Aprile 2012 in Italia è risultato complessivamente più
piovoso del normale (+39%), ma nonostante ciò anche
più mite (+ 1,1 °C a scala nazionale, in
ventottesima posizione tra i più caldi dal 1800) secondo le
analisi
ISAC-CNR.
Unica eccezione l’estremo Nord-Ovest italiano, dove –
sotto le frequenti nubi e precipitazioni – le temperature
medie mensili localmente sono state appena sotto la norma. A
Torino, ad esempio, la media mensile di 12,5 °C è
risultata di 0,3 °C inferiore al valore normale sia del
trentennio di riferimento 1961-90 sia del 1971-2000. |
MARZO
2012: ESTREMAMENTE MITE AL
CENTRO-NORD
06.04.2012
SMI - Redazione Nimbus
Il
marzo 2012 ha registrato temperature medie mensili
eccezionalmente elevate in molte località del Centro-Nord
Italia, sopratutto tra Toscana ed Emilia: infatti agli
osservatori di Pontremoli, Piacenza, Parma e Modena sono stati
battuti i precedenti record secolari, risalenti in genere al
marzo 1997 (marzo 1994 a Piacenza e Parma), con anomalie
termiche mensili di 4÷5 °C, mentre a Torino il mese si è
collocato al secondo posto tra i più caldi dal 1753, dopo il
caso del marzo 1997. |
Inverno 2011-12 in Italia:
secco e lievemente più freddo della norma, salvo al
Nord-Ovest, più mite
07.03.2012
SMI - Redazione Nimbus
Il trimestre
invernale 2011-12 (dicembre-febbraio) in Italia si è chiuso
con una temperatura media inferiore al normale di 0.5 °C a
scala italiana secondo le
analisi dell’ISAC-CNR soprattutto per effetto del mese di
febbraio molto freddo (vedi paragrafo più avanti), mentre al
Nord-Ovest - in accordo con
quanto osservato anche nella Svizzera italiana - i rigori
sono stati nettamente controbilanciati dall’eccessiva mitezza
che ha prevalso in dicembre, gennaio e fine febbraio a causa
di ripetuti episodi di föhn tiepido e persistenti regimi di
alta pressione e flussi temperati atlantici. |
GENNAIO 2012 AL NORD-OVEST ITALIANO:
NEL COMPLESSO MITE NONOSTANTE IL GELO FINALE
SMI -
Redazione Nimbus
Nonostante il brusco raffreddamento dell'ultima settimana, la
temperatura media del gennaio 2012 è risultata pur sempre
superiore al normale di circa 2 °C sulla pianura piemontese.
A Torino la media di 4.8 °C pone il mese in
quindicesima posizione tra i più miti dal 1753 (primato di
6.4 °C nel gennaio 2007), con uno scarto positivo di 2.1 °C
rispetto al trentennio 1961-90. Fino al giorno 23 gennaio ha
infatti prevalso una circolazione atmosferica per lo più
zonale, con flussi di aria atlantica temperata da Ovest a
Est che peraltro hanno recato ingenti precipitazioni sui
versanti esteri delle Alpi, lasciando all'asciutto il lato
italiano della catena, sotto frequenti situazioni di föhn. |
GLI ARTICOLI DEL 2011 |
Autunno
2011: il secondo più caldo al Nord-Ovest
01.12.2011, SMI - Redazione Nimbus
Il
trimestre settembre-novembre 2011 al Nord-Ovest italiano si è
collocato in seconda posizione tra i più caldi nelle
lunghe serie di misura:
a Torino dal
1753, con
Tmed 15,4 °C e scarto di +2 °C dal valore trentennale 1961-90
(al primo posto resta il caso del 2006 con Tmed 15,7 °C); a
Pontremoli (MS) dal 1929, con Tmed 14,3 °C e scarto +1,9
°C dal valore trentennale 1961-90 (anche qui al primo posto si
trova l'autunno 2006 con Tmed 14,9 °C). |
11-12
OTTOBRE 2011: CALDO RECORD SUL NORD-OVEST ITALIANO
SMI -
Redazione Nimbus
Dopo che già nei
giorni 1-2 ottobre 2011 alcune località del Nord Italia
avevano registrato temperature massime record per il mese
(29,2 °C a
Torino Ist. Fisica e 27,5 °C a
Borgo Grotta Gigante, Carso triestino, l'1), una nuova e
tardiva ondata di caldo ha fatto stabilire ulteriori primati
termici nei giorni 11-12 ottobre tra la pianura piemontese, le
Alpi occidentali e l'Appennino settentrionale. |
SETTEMBRE 2011: IL PIU' CALDO AL NORD ITALIA
SMI -
Redazione Nimbus
Per l’anomala
persistenza di alte pressioni alimentate da aria di origine
subtropicale, il settembre 2011 è risultato il più caldo
dall'inizio delle misure meteorologiche su quasi tutto il Nord
Italia, con anomalie comprese tra +3 e +4 °C. |
Primavera 2011 al nord-ovest
SMI - Redazione Nimbus
Oggi, 1° giugno, l’estate meteorologica 2011 sulle Alpi occidentali
inizia curiosamente con piogge battenti a fondovalle e copiose nevicate
in montagna, con fiocchi fino a 1200 metri sulle alte valli al confine
con la Francia, dove si è posizionata la “goccia fredda” in discesa dal
Nord Atlantico. Un episodio - peraltro ben previsto da almeno 3 giorni -
che all’improvviso pone fine a un periodo primaverile straordinariamente
caldo, secco e soleggiato. |
Prima metà di
aprile: caldo record al Nord Italia
SMI -
Redazione Nimbus, 19 aprile
2011
La prima
metà dell’aprile 2011 sulle regioni settentrionali italiane
verrà ricordata per il caldo precoce ed eccezionale. In
particolare, nel periodo dal 7 al 10 aprile le temperature
hanno toccato punte pienamente estive – a causa dell’aria mite
di origine nordafricana ulteriormente surriscaldata per
effetto favonico al Sud delle Alpi – stabilendo nuovi
record per il mese in tutta la Pianura Padana nel
pomeriggio del giorno 9. |
INVERNO
2010-11 A TORINO: TEMPERATURE NELLA NORMA
SMI -
Redazione Nimbus, 28
febbraio 2011
A Torino la temperatura media
dell'inverno 2010-11 (trimestre dicembre-febbraio), pari a 4.0
°C, è stata pressoché normale, con uno scarto termico pari a
+0.2 °C rispetto al trentennio standard 1961-90 e -0.4 °C
rispetto al trentennio 1971-2000. |
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GLI ARTICOLI DEL 2010 |
Il clima del 2010
a Pontremoli: temperature quasi normali e piovosità
straordinaria
Maurizio
Ratti – Società Meteorologica Italiana
Si può dire, senza
tema di smentita: sull’alta Lunigiana (MS) non pioveva così
tanto da mezzo secolo! All’osservatorio di Pontremoli,
precipitazioni annue pari a ben 2625.8 mm, qualcosa come
2625.8 litri per m² di superficie! |
ESTATE 2010 SULL'ITALIA
NORD-OVEST: PIU' CALDA DELLA NORMA
SMI - Redazione Nimbus, 1 settembre 2010
Nel complesso l’estate 2010 sul
Nord-Ovest italiano è stata più calda del normale, nonostante
alcuni isolati periodi freschi e piovosi (metà giugno, metà
agosto). A questa anomalia ha contribuito soprattutto la
calura intensa e prolungata registrata tra il 26 giugno e il
24 luglio circa: il mese di luglio è infatti risultato il
sesto più caldo a scala nazionale e il secondo-terzo sulle
regioni del Nord. |
Luglio 2010: tra i
più caldi mai registrati al Nord Italia
SMI -
Redazione Nimbus, 4 agosto 2010
Il mese di
luglio 2010 è risultato tra i più caldi mai osservati
nelle lunghe serie termometriche al Nord Italia, a causa del
persistente anticiclone nordafricano che ha dominato
soprattutto nei primi 20 giorni. |
IL
CLIMA DELLA PRIMAVERA 2010 IN ITALIA E NEL MONDO
SMI - Redazione Nimbus, 19 maggio 2010
Quante volte, in queste
settimane, i meteorologi si sono sentiti domandare: “Quando
arriva la primavera?” In verità, dati alla mano, è già
arrivata da un bel po’…
Sul Nord Italia la stagione è partita in effetti con un po’ di
ritardo, dopo il freddo e le copiose nevicate tardive del 7-11
marzo 2010 (oltre un metro di neve fresca già a quote di
500-700 metri dal Cuneese all’Appennino Settentrionale). |
GLI ARTICOLI DEL
2009 |
ESTATE 2009: SECONDA
TRA LE PIU' CALDE
Redazione SMI - Settembre 2009
L’estate 2009 sul Nord Italia si chiude in seconda posizione
tra le più calde mai rilevate da almeno due secoli |
GLI ARTICOLI DEL
2007 |
2006-2007:
L'INVERNO CHE NON C'E' STATO
Daniele Cat Berro, Smi Redazione
Nimbus, 1 marzo 2007
E’
confermato: il trimestre dicembre 2006 – febbraio 2007 è stato il più
mite dall’inizio delle misure meteorologiche praticamente su tutto
il Nord-Ovest italiano, compresa l’alta Toscana. |
GENNAIO 2007 IN
LOMBARDIA: IL PIU' CALDO DA SEMPRE
Stefano Nava,
SMI, 31 gennaio 2007
Il mese di gennaio 2007 in
Lombardia sarà ricordato come il mese di gennaio più caldo di sempre che
si inserisce nell’anomalo inverno 2006/2007 che ormai concluso,
meteorologicamente parlando, si può senz’altro definire come l’anno
senza inverno. |
GENNAIO 2007 IN
PIEMONTE E ALPI OCCIDENTALI: IL PIU' CALDO DA SEMPRE
Daniele Cat Berro, Smi
Redazione Nimbus, 31 gennaio 2007
Con l’ultimo giorno
del mese è arrivata la conferma: sul Piemonte e le Alpi
occidentali, il gennaio 2007 è stato il più mite nelle
lunghe serie climatiche storiche, vale a dire da almeno
150 anni. |
GLI ARTICOLI DEL
2005 |
26-28 GIUGNO 2005: CALDO VERSO I MASSIMI STORICI PER IL MESE SUL
NORD-OVEST ITALIANO
Il caldo anomalo: fino a 38 °C in pianura
L’azione di un robusto promontorio anticiclonico di origine
nord-africana ha generato nei giorni passati la seconda grande ondata
di calore estivo del 2005. |
GLI ARTICOLI DEL
2004 |
MA IL CLIMA NON
E' SOLO SPETTACOLO O POLEMICA
Antonello Pasini, CNR
- Ist. Inquinam. Atmosferico
Negli ultimi mesi il tema dei
cambiamenti
climatici è tornato alla ribalta dei mass media.
Prima dell'estate è uscito nelle sale il film
The day after tomorrow: la grancassa
pubblicitaria del sistema cinematografico
hollywoodiano ha di fatto inibito la possibilità
di non accorgersene. |
ALPI OCCIDENTALI: INVERNO NEVOSO, MA ORA E' DI NUOVO
SICCITA'
Daniele Cat Berro, SMI redazione Nimbus - 29 lug 2004
Alcuni giorni fa, i quotidiani riservavano titoli a tutta pagina ai
nubifragi sul Nord Italia: una raffica di temporali da Nord-Est aveva
appena stroncato l’ondata di calore che da una settimana attanagliava
buona parte d’Italia, con punte ben oltre i 35 °C sulle città padane e
isoterma zero verso i 4500 m sulle Alpi.
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GLI ARTICOLI DEL
2003 |
L'ANOMALIA CLIMATICA DELL'ESTATE 2003
Tutti gli articoli pubblicati su questo tema: Resoconti
climatici
Il
record termico dell'11 agosto 2003
Domande
frequenti
Arretramento
dei ghiacciai |
GLI ARTICOLI DEL
2002 |
LE PRECIPITAZIONI DI NOVEMBRE 2002 NEL MILANESE
Francesco Sudati – SMI Lombardia -
04.12.02
Gli eventi piovosi del novembre 2002 a Buccinasco (MI), se
considerati separatamente gli uni dagli altri, non sono risultati di
carattere straordinario e nemmeno privi di precedenti.
Complessivamente invece il mese è risultato eccezionale per più di un
motivo.
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AGOSTO E SETTEMBRE 2002 NEL COMPRENSORIO ANTIAPPENNINICO
PONTINO-CIOCIARO
Pino Zanda, socio SMI - 24 ottobre 2002
Agosto, dopo i ripetuti episodi piovosi
di Luglio,
si apre fosco e
variabile. Al pomeriggio del giorno 1 si registrano deboli
temporali a ridosso dei versanti più interni dell’antiapennino pontino:
Sonnino 4 mm.
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…E AGOSTO SEGUE LA SCIA DI LUGLIO
L'inizio di Agosto
2002
Maurizio Ratti - SMI Toscana
7 Ago 2002 – Al settimo giorno di questo agosto stile anni ’70, in un
vortice di cronache del maltempo che aprono spesso i telegiornali,
spunta il sole in un limpido mattino dopo la dominante atmosfera
torbida del periodo che ora si va a commentare.
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LUGLIO 2002 TEMPORALESCO DI QUA E DI LA’ DALL’APPENNINO
Resoconto meteo relativo al Luglio 2002 in Emilia-Romagna e Toscana
Maurizio Ratti, SMI Toscana.
7 Ago 2002 - Di tutto e di più si è detto (come al solito) intorno
alle bizze atmosferiche del trascorso mese di Luglio.
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GIUGNO 2002 NELL'APPENNINO SETTENTRIONALE
7 Lug 2002 - Se si potesse non badare al calendario, verrebbe proprio
da dire che il giugno 2002 è passato con disinvoltura dal tempo ancora
primaverile ed instabile della prima decade, al caldo tipico
dell’estate piena della sua seconda metà.
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MAGGIO 2002 NELL'APPENNINO SETTENTRIONALE
5 Mag 2002
- La
perturbazione atlantica arrivata sul Nord Italia il pomeriggio del
1°Maggio, come era nelle attese si è rivelata assai attiva e nelle
giornate del 3 e 4 ha messo in allarme diverse province, ad iniziare
da quelle dell’alto Piemonte e dell’alta Lombardia.
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APRILE 2002
NELL'APPENNINO SETTENTRIONALE
5 Mag 2002 - La stabilità di Marzo ha indugiato fino al risveglio
aprilino, concedendo sole a volontà nei primi giorni del mese. Alla
caduta della pressione atmosferica tra il 3 e il 5, è corrisposto un
denso velo di altostrati, ma le precipitazioni si sono affacciate solo
a partire dal giorno 6.
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L'INVERNO 2001/2002 IN ITALIA NW
Cronaca meteorologica
15 Mar 2002 - Il socio Roberto Maruzzo ha preparato un interessante
rapporto sull'inverno 2001-2002 in Italia Nord-ovest.
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RIEPILOGO METEOROLOGICO 2000 DELL'EMILIA ROMAGNA
Recensione del Supplemento al n° 3 - anno IV, Maggio-Giugno 2001 di
Arpa Rivista
PONTREMOLI, 10 Gennaio 2002 - L’Agenzia Regionale Prevenzione
e Ambiente dell’Emilia-Romagna, in questo supplemento ad
ArpaRivista, traccia un consuntivo meteo dell’anno 2000, sulla
base di dati delle stazioni del SMR e del Servizio Meteorologico
dell’Aeronautica, più alcune altre di enti diversi.
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GLI ARTICOLI DEL
2001 |
GIUGNO 2001
NEL MILANESE
Prima fresco, poi caldo e secco con 8 episodi di föhn.
SEREGNO, 10 Luglio 2001 – Il mese si apre con clima fresco su tutto il
milanese a causa di ripetuti fronti freddi che scendono dal nord
Europa verso la nostra penisola apportando nei primi quattro giorni,
ben tre episodi di föhn e due temporali.
Dalle carte bariche si può osservare che le isobare tagliano
perpendicolarmente la catena alpina, richiamando aria più fredda: il
giorno 1 raffiche di föhn tra i 40-50 km/h investono tutta la
provincia. |
MAGGIO
E GIUGNO 2001 SULL'APPENNINO N
E dopo
mesi e mesi di piogge copiose, un clima più asciutto
PONTREMOLI, 6 luglio 2001 - Sarà perché l’esperienza dice che prima e
poi gli alti e i bassi si compensano, ma ci avevamo creduto che fosse
la volta buona, quest’anno, per rivedere un Maggio fresco. Alla fine
ci siamo ritrovati con la solita anomalia termica positiva, dal 1986
così frequente nel mese che chiude il trimestre primaverile. |
MAGGIO 2001
NEL MILANESE
Piovoso e con un'intensa ondata di caldo estivo
BUCCINASCO, 10 Giugno 2001 - La situazione di blocco dei primi giorni
è favorita da un'alta pressione sulla penisola balcanica antagonista
ad una profonda depressione incentrata al suolo sul golfo di
Guascogna, che convoglia correnti umide meridionali sull'Italia
nord-occidentale.
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APRILE 2001
NEL MILANESE
Fresco,
asciutto e con un'altra bianca sorpresa
BUCCINASCO, 23 Maggio 2001 - Dopo un marzo quasi monsonico ed
alluvionale, aprile sembra mostrare fin dall'inizio una maggiore
stabilità atmosferica, influenzata dalle tipiche oscillazioni delle
correnti prevalentemente settentrionali. Belle giornate miti e
soleggiate si alternano ad episodi piovosi di modesta entità. |
NEVE D’APRILE: MA E’ PROPRIO COSI’ STRANO?
PONTREMOLI (MS), 23 Aprile 2001 - Certi recuperi, quando la stagione allunga il passo un po’ troppo prima, c’è quasi sempre
da metterli in conto…poi.
Ricordate il 1991? Reduci da un mite mese di Marzo, che fu piovoso in Piemonte,
ci ritrovammo al cospetto di un nevoso ed indimenticato 18 Aprile.
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MARZO
2001 NEL MILANESE
"Marzo
pazzerello guarda il sole e prendi l'ombrello"
MILANO, 19 Aprile 2001 - Proprio come vorrebbe la meteorologia popolare, il mese di marzo, che si è appena concluso, sembra aver racchiuso in sé tutte le caratteristiche delle quattro stagioni: neve, nebbia, tantissima pioggia, ma anche sole e caldo.
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FEBBRAIO
E MARZO 2001 SULL'APPENNINO SETTENTRIONALE
PONTREMOLI
(MS), 4 Apr 2001 - Se non fossero registrati sui pluviogrammi e non li
avessimo personalmente svuotati dal pluviometro a lettura diretta di
controllo, stenteremmo a credere che, a far data dal 20 Settembre e
fino all’ingresso della Primavera astronomica (20 Marzo), si siano
riversati su Pontremoli la bellezza di 2400 mm e rotti di
pioggia!
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FEBBRAIO 2001 NEL MILANESE
MILANO,
12 Mar 2001 - Mentre al sud della nostra Penisola nevica fino a quote collinari, l'irruzione di aria artica del giorno 1, porta pochissimi effetti al suolo in Lombardia. La tramontana della sera del giorno 1 (raffiche massime: a Sedriano 41.8 km/h da N, a Seregno 46.1 km/h da N), favorisce un moderato irraggiamento termico notturno.
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GENNAIO
2001 NELL'APPENNINO SETT.
PONTREMOLI (MS),11
Feb 2001 - Più che la sensazione di aver trascorso il mese centrale dell’inverno, mi è rimasto
il ricordo di un Novembre freddo e allo stesso tempo piovoso!
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GENNAIO 2001 NEL MILANESE
MILANO, 8 Gennaio
2001 - La prima settimana del mese è caratterizzata da frequenti piogge, da un episodio di neve e da temperature complessivamente nella norma. Abbastanza rigide sono le temperature massime: il giorno 2 a Monza non vengono superati +1.2°C, a Sedriano +1.6°C, a Seregno +1.8°C; il giorno 4 a Buccinasco la massima è di soli +1.9°C. |
RIFLESSIONI
SULLA PRIMA DECADE 2001 IN APPENNINO SETTENTRIONALE
Note di cronaca
A cura di Maurizio
Ratti, stazione meteorologica UCEA di Pontremoli (MS), 251 m
s.l.m. Fotografie di Giovan
Battista Mazzoni |
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